Ti quoto, e non posso che esprimere il mio disprezzo per quei 2-3 utenti che null'altro fanno che sfogare le proprie frustrazioni nel forum. Mai un commento costruttivo, un'analisi seria...nulla. Si parano dietro al fatto che il linguaggio è troppo tecnico per loro..in pratica si fregiano della loro ignoranza. Pazzesco...comunque è bello essere qui!![]()
fu Adrenaline...bannato a vita, colpevole di aver definito la meteorologia una scienza, quando evidentemente è materiale da chiacchiere da bar...
Val di Fassa, sei entrata nel mio cuore!
[B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
[URL]http://www.youtube.com/watch?v=ToZ0DZxpL44[/URL]
[/FONT][/SIZE][/B][/B]
Eh?????![]()
Tanto più continuiamo a stare in EPNP neg, tanto più la PDO va giù![]()
Già l anno scorso mi sono espresso sulle divisioni tra nina est ovest centro sud....
Anni 60/70? non appartengono più al nostro clima.... tanto so che pensi al sole\as\.
Secondo me Bisogna pensare con quello che abbiamo ora(GW su tutti) che fa la differenza.![]()
Investo in un futuro meteoclimatico in palese enfasi scalare
Guarda che secondo me i due discorsi sono molto collegati: una nina est deb/al max moderata spesso è il risultato del contrasto con cui le kelvin wave indeboliscono gli alisei. Queste onde planetarie sono capaci, a mio modo di vedere le cose, oltre a far assumere quello schema di anomalie postato(est based), a far sviluppare maggiore convezione sul pacifico occidentale e quindi tramite le rossby indotte dalla MJO, a modulare/spingere verso est, nel nord pacifico, le sst+ del dipolo e quindi smussare, e spesso a slegare, il fattore PDO- dal PNA.
Il discorso nina est-ovest-nord-sud l'ho superato abbondantemente tempo fa...quelle erano solo reanalysis..ma grazie a quelle credo di aver compreso, riflettendoci su, il meccanismo. Quindi non è la nina che si auto-crea lo schema (sst meno negative o positive ad ovest) ma sono le Kelvin e la MJO che modulano le sst pacifiche e quindi la circolazione creando quello schema. Spero di essermi spiegato.
Riguardo al sole ancora non riesco a comprendere, ma come giusto che sia visto che non sono un tecnico del settore, come faccia il sole, ammesso che sia lui, a condizionare la stagione invernale...quello che ho scoperto invece è il precondizionamento invernale che si manifesta con una determinata circolazione autunnale e che poi si risolve in inverno con un reversal pattern..che poi è la base di questo stesso td. Ti invito, se hai tempo e voglia, a leggere il link postato da Filippo in prima pagina, e credo che rimarrai sorpreso anche tu da tale ed elevatissima correlazione.
Riguardo invece alla comparazione tra gli anni 60-70 e quelli attuali sono concorde con quanto dici:GW
Uomo o meno che sia stato, ma è un dato di fatto, ed infatti occorre rivedere, come cerco di fare, la validità di certe tlc che ad oggi hanno meno valenza o comunque devono essere reinterpretate alla luce del nuovo equilibrio termodinamico che si è creato.
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Ultima modifica di even; 10/11/2011 alle 17:51
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ciao ragazzi avete il linck dei ghiacci artici che quello dove guardo io è fermo al tre ottobre grazie
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Lasciate ogni pesantezza,i pensieri ,i vizi dannosi ,la malinconia,la tristezza e il tormento.E'state in silenzio, con voi solo per un attimo,accogliete nel cuore quel mantra positivo che suggerisce a voi stessi il meglio del' essere e del fare!. AMO la METEO
Non c'ho il link, ma ti cito questo 3d da altro forum dove puoi vedere l'aggiornamento: forte ripresa dei ghiacci artici in atto!
Forum MeteoTriveneto - Leggi argomento - [CLIMA] Monitoraggio dei ghiacci polari
PS
Comunque davide, morale della favola è che i lamentoni/piagnoni/sarcastici/irridenti il prossimo , la fanno sempre franca, chi gli risponde per le rime paga dazio....mi dispiace solo per il fatto di non poter intervenire nel 3d di antonio pallucca.
A me risulta un deficit di quasi 1 milioni di km2 e quasi tutti concentrati sul mare di Kara e Barents..quelli a cui maggiormente dobbiamo guardare in ottica di Artic Dipole.
A link between reduced Barents-Kara sea ice and cold winter extremes over northern continents
seaice.recent.arctic.png
recent365.anom.region.6.jpg
recent365.anom.region.7.jpg
Bene invece il bacino artico e settore americano
recent365.anom.region.1.jpg
Meglio di così è difficile..![]()
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I ghiacci artici sono appena sopra i valori del 2007 e 2010, una rapida risalita delle anomalie in ottobre si osserva dopo tutti gli anni in cui il minimo è stato profondo semplicemente perchè ci sono molte aree da rigelare nell'interno dell'oceano artico, quest'anno aiutata dall'AO+ ; nel mese di ottobre le anomalie termiche sono state rilevanti nell'interno dell'artico, +3°C dalla 1981-2010 oltre 75°N e 3° valore più alto della serie storica dopo 2007 e 2009.
Per quanto riguarda le possibili implicazioni climatiche in autunno non c'è una tendenza ad osservare valori più negativi dell'AO che anzi sono risaliti dai minimi toccati a fine anni '90 e la letteratura scientifica non parla di crolli dell'AO ad esempio qui c'è un'analisi degli effetti nel 2007: Welcome to SpringerLink
In inverno invece c'è una tendenza alla negativizzazione dell'AO ed è possibile che ci sia già un segnale dovuto alla perdita di ghiaccio marino sulla circolazione atmosferica dell'nh ma i dati comprendono sempre un mix di concause e di forcing/feedback non semplice da districare mentre gli studi modellistici sono recenti e talvolta contraddittori almeno in alcuni aspetti.
Ad esempio questo:
http://www.cgd.ucar.edu/cas/cdeser/D...ss.jclim10.pdf
riporta questo:
Un grafico aggiornato dei ghiacci artici è disponibile qui:Within the coldseason, the spatial and vertical structures of the responsediffer from month to month. In early winter (November–
December), the response is baroclinic over the Arctic,
with low pressure anomalies near the surface (maximum
values ;3–5 hPa) and high pressure anomalies aloft.
The baroclinic response over the Arctic is also evident
in midwinter (January–March), but it competes with an
equivalent barotropic ridge aloft, resulting in near-zero
surface pressure anomalies. In February, the response
resembles the negative phase of the North Atlantic
Oscillation, the dominant internal mode of winter circulation variability. In April, the surface trough over
the Arctic is accompanied by low pressure anomalies
aloft.
Pokrywa lodowa
ovviamente basato sui dati a bassa risoluzione delle SSMI dato che l'AMSR-E ha terminato la sua vita operativa...
Ultima modifica di elz; 10/11/2011 alle 18:57
Per il medio-breve la vedo cosi:altro run del modello a noi italiani più caro e performante ECMWF da incorniciare per gli amanti del bel tempo e del non freddo, è anche abbastanza chiaro come parlare di freddo continentale al momento sia del tutto fantascienza e questo lo si evince dai movimenti strato delle figure bariche per non parlare di un VPT che non permette nulla di tutto ciò.
E questo ancor prima dei run deterministici che non possono far altro che sentenziare un Novembre che gia da ora si capisce finirà pesantemente sopra media termica.
Mi raccomando, l'eventuale freddata che probabilmente arriverà nella parte finale di Novembre, non facciamola passare come un qualcosa sopra le righe vquando che sappiamo benissimo ed è nella normalità delle cose che prima o poi una freddata la deve fare per entrare in Inverno.
P.S: Con tutta probabilità si riaprirà la porta nord-atlantica con precipitazioni e neve a quote medie sulle alpi, nulla a che vedere con la continentalità.
Ecmwf vede addirittura uno split totale ( o quasi... ) stasera nel lungo periodo.... :O
[I][FONT=Times New Roman]5-6-7 Gennaio 2009 Piacenza : 55cm max
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L'arte è un istante[/I]
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