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  1. #2861
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2012-2013

    Citazione Originariamente Scritto da campy Visualizza Messaggio
    "...zonali quindi a questo punto parte la 1 e lo split"

    Vuoi dire la 2 giusto?

    Tra qualche giorno capiremo. Certo che l'energia che si andrebbe ad accumulare sul polo con una torsione e sbilanciamento così pronunciati e, con una Cina praticamente ghiacciata che se veramente parte la wave2 la quantità di freddo che si riverserebbe verso latitudini meridionali sarebbe a dir poco eccezionale

    No Fabio..volevo dire proprio wave 1. Spesso non ci intende proprio perchè non viene posto a base del discorso il ragionamento su cui si fondano le proprie idee che, oltre ad essere "chiarificatore", è sicuramente utile come schema dove individuare eventuali errori e riragionarci su insieme.
    Partendo da una dinamica di split ben individuata tempo fa
    http://forum.meteonetwork.it/meteoro...post1059385924
    Questo è lo schema che mi ero/sono fatto poco dopo:
    1) ok prima diplscement e poi split a carico della sola wave 1 stratosferica e wave 2 troposferica indotta. Cosa accade in troposfera?
    2) avviene diretto il coupling, forte riduzione delle velocità zonali e potente wave 1, sul settore aleutinico? No! perchè?
    3) perchè la dinamica di innesco ha comportato un asse iniziale ruotato in senso antiorario in troposfera (asse groenladia-est siberia). Cosa accade?
    4) il warming non riesce a propagarsi sul settore aleutinico a causa delle elevate velocità zonali, e quindi "sfocia" su quello atlantico. Cosa comporta?
    5) una wave 1 poco ondulata e progressiva affermazione, per propagazione dall'alto (annullamento delle vorticità in tropopausa sul settore atlantico) della wave 2. Conseguenze?
    6) progressiva continentalizzazione del clima europeo con flussi deboli atlantici in seguito alla riduzione delle velocità zonali per concludersi, inizialmente, con un affondo da nord/est
    E qui ci siamo. (parliamo sempre a livello europeo)
    Poi mi sono chiesto..qual'è il pericolo per la dinamica successiva e quella preponderante nonchè persistente?
    7) Come scritto nell'articolo, ma non si poteva scendere nel dettaglio così tanto altrimenti sarebbe stato un libro, una colata occidentale! Perchè?
    8) Perchè l'imput di dei moti antizonali avrebbero trovato, a distanza ravvicinata e con una wave 2 ancora poco propagata nella bassa stratosfera/tropopausa, i principali lobi del vp e vorticità positive ancora deboli/moderate nel settore atlantico che avrebbero potuto far, come vedono i modelli oggi, da punto di congiunzione e ruotare, stavolta in verso troppo orario, l'asse del vp...questo è il vero pericolo che potrebbe oltre che far ritardare la manovra, renderla terribilmente troppo occidentale.
    Ma non credo ad uno schema così ma bensì ad un pieno, diretto e persistente coinvolgimento del continente europeao, perchè?
    a) la wave 2 avrebbe il sostegno della straordinaria differenza termodinamica in troposfera tra oceano e continente
    b) la straordinarietà, nonchè intensità, del processo di riscaldamento stratosferico, accelererebbe l'annullamento delle vorticità potenziali sul settore atlantico
    c) i gpt bassi che si instaurerebbero nell'europa centro-meridionale, come sembra possano fare, nella fase precedente (afflussi continentali e interazioni atlantiche) potrebbero andare ad "attirare" il getto retrogrado...

    Alla fine di tutto questo cosa mi aspetto dai modelli?
    Mi aspetto un'iniziale debole forza della wave 1 troposferica per i motivi detti (PNA neutro/deb+) ed un progressivo smantellamento delle vorticità sul settore atlantico. A quel punto la wave 2 non troverebbe ostacoli verso nord e ci potrebbe essere una forte ondata di gelo sul continente europeo. Solo in seguito al consistente indebolimento delle velocità zonali/contestuale "arricciamento" del canadese, il forcing stratosferico avrà la capacità di gonfiare l'aleutinico/wave1 e portarci allo split con reiterazione della dinamica ma con porta basso atlantica, stavolta, più aperta.
    Spero di essere stato chiaro e che su questi elementi di ragionamento possa scaturire un Confronto e non su previsioni fatte senza specificare nulla alla base ed "arcane" sul ragionamento...Non mi riferisco certo a te.
    Ultima modifica di even; 10/01/2013 alle 16:08
    [B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
    [URL]http://www.youtube.com/watch?v=ToZ0DZxpL44[/URL]
    [/FONT][/SIZE][/B][/B]

  2. #2862
    campy
    Ospite

    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2012-2013

    Ora è tutto chiaro! Gran bel post chiarificatore!
    Grazie per la delucidazione

    A questo punto l'unico nostro alleato è il tempo. Il caffè sta sempre pagato





    Citazione Originariamente Scritto da even Visualizza Messaggio
    No Fabio..volevo dire proprio wave 1. Spesso non ci intende proprio perchè non viene posto a base del discorso il ragionamento su cui si fondano le proprie idee che, oltre ad essere "chiarificatore", è sicuramente utile come schema dove individuare eventuali errori e riragionarci su insieme.
    Partendo da una dinamica di split ben individuata tempo fa
    http://forum.meteonetwork.it/meteoro...post1059385924
    Questo è lo schema che mi ero/sono fatto poco dopo:
    1) ok prima diplscement e poi split a carico della sola wave 1 stratosferica e wave 2 troposferica indotta. Cosa accade in troposfera?
    2) avviene diretto il coupling, forte riduzione delle velocità zonali e potente wave 1, sul settore aleutinico? No! perchè?
    3) perchè la dinamica di innesco ha comportato un asse iniziale ruotato in senso antiorario in troposfera (asse groenladia-est siberia). Cosa accade?
    4) il warming non riesce a propagarsi sul settore aleutinico a causa delle elevate velocità zonali, e quindi "sfocia" su quello atlantico. Cosa comporta?
    5) una wave 1 poco ondulata e progressiva affermazione, per propagazione dall'alto (annullamento delle vorticità in tropopausa sul settore atlantico) della wave 2. Conseguenze?
    6) progressiva continentalizzazione del clima europeo con flussi deboli atlantici in seguito alla riduzione delle velocità zonali per concludersi, inizialmente, con un affondo da nord/est
    E qui ci siamo. (parliamo sempre a livello europeo)
    Poi mi sono chiesto..qual'è il pericolo per la dinamica successiva e quella preponderante nonchè persistente?
    7) Come scritto nell'articolo, ma non si poteva scendere nel dettaglio così tanto altrimenti sarebbe stato un libro, una colata occidentale! Perchè?
    8) Perchè l'imput di dei moti antizonali avrebbero trovato, a distanza ravvicinata e con una wave 2 ancora poco propagata nella bassa stratosfera/tropopausa, i principali lobi del vp e vorticità positive ancora deboli/moderate nel settore atlantico che avrebbero potuto far, come vedono i modelli oggi, da punto di congiunzione e ruotare, stavolta in verso troppo antiorario, l'asse del vp...questo è il vero pericolo che potrebbe oltre che far ritardare la manovra, renderla terribilmente troppo occidentale.
    Ma non credo ad uno schema così ma bensì ad un pieno, diretto e persistente coinvolgimento del continente europeao, perchè?
    a) la wave 2 avrebbe il sostegno della straordinaria differenza termodinamica in troposfera tra oceano e continente
    b) la straordinarietà, nonchè intensità, del processo di riscaldamento stratosferico, accelererebbe l'annullamento delle vorticità potenziali sul settore atlantico
    c) i gpt bassi che si instaurerebbero nell'europa centro-meridionale, come sembra possano fare, nella fase precedente (afflussi continentali e interazioni atlantiche) potrebbero andare ad "attirare" il getto retrogrado...

    Alla fine di tutto questo cosa mi aspetto dai modelli?
    Mi aspetto un'iniziale debole forza della wave 1 troposferica per i motivi detti (PNA neutro/deb+) ed un progressivo smantellamento delle vorticità sul settore atlantico. A quel punto la wave 2 non troverebbe ostacoli verso nord e ci potrebbe essere una forte ondata di gelo sul continente europeo. Solo in seguito al consistente indebolimento delle velocità zonali/contestuale "arricciamento" del canadese, il forcing stratosferico avrà la capacità di gonfiare l'aleutinico/wave1 e portarci allo split con reiterazione della dinamica ma con porta basso atlantica, stavolta, più aperta.
    Spero di essere stato chiaro e che su questi elementi di ragionamento possa scaturire un Confronto e non su previsioni fatte senza specificare nulla alla base ed "arcane" sul ragionamento...Non mi riferisco certo a te.

  3. #2863
    Comitato Tecnico Scientifico L'avatar di 4ecast
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2012-2013

    Beninteso che non si assiste ad una guerra tra opposte fazioni, se è permesso esprimere a ciascuno la propria opinione, necessariamente diversa da soggetto a soggetto. La mia opinione (e anche quella di Polvani) è che il superamento della soglia critica porta ad una AO<0 per 45-60 giorni, con brevisime pause di AO+, e non necessariamente un particolare evento estremo alla dayaftertomorrow. Il superamento attuale è avvenuto a carico della W1 quindi il tipo attuale di MMW è displacement che raramente (o mai ) ha portato un grande evento in ovest Europa. In generale, sarà di tipo split quando entrambe le waves agiscono in sinergia e non ho ancora abbandonato l'idea che questo avvenga in un secondo momento, come accennai tempo fa a Matteo.
    La troposfera potrebbe predisporsi al meglio: io sto ancora attendendo gli effetti della ripresa della convezione tropicale in ovest Pacifico con la MJO vista in fase 6 da giorni e giorni ormai. Ma finchè non ci va sono solo ipotesi e illazioni, senza nulla togliere alle illazioni che vanno benissimo nel forum.

    Andrea

  4. #2864
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2012-2013

    Citazione Originariamente Scritto da even Visualizza Messaggio
    No Fabio..volevo dire proprio wave 1. Spesso non ci intende proprio perchè non viene posto a base del discorso il ragionamento su cui si fondano le proprie idee che, oltre ad essere "chiarificatore", è sicuramente utile come schema dove individuare eventuali errori e riragionarci su insieme.
    Partendo da una dinamica di split ben individuata tempo fa
    http://forum.meteonetwork.it/meteoro...post1059385924
    Questo è lo schema che mi ero/sono fatto poco dopo:
    1) ok prima diplscement e poi split a carico della sola wave 1 stratosferica e wave 2 troposferica indotta. Cosa accade in troposfera?
    2) avviene diretto il coupling, forte riduzione delle velocità zonali e potente wave 1, sul settore aleutinico? No! perchè?
    3) perchè la dinamica di innesco ha comportato un asse iniziale ruotato in senso antiorario in troposfera (asse groenladia-est siberia). Cosa accade?
    4) il warming non riesce a propagarsi sul settore aleutinico a causa delle elevate velocità zonali, e quindi "sfocia" su quello atlantico. Cosa comporta?
    5) una wave 1 poco ondulata e progressiva affermazione, per propagazione dall'alto (annullamento delle vorticità in tropopausa sul settore atlantico) della wave 2. Conseguenze?
    6) progressiva continentalizzazione del clima europeo con flussi deboli atlantici in seguito alla riduzione delle velocità zonali per concludersi, inizialmente, con un affondo da nord/est
    E qui ci siamo. (parliamo sempre a livello europeo)
    Poi mi sono chiesto..qual'è il pericolo per la dinamica successiva e quella preponderante nonchè persistente?
    7) Come scritto nell'articolo, ma non si poteva scendere nel dettaglio così tanto altrimenti sarebbe stato un libro, una colata occidentale! Perchè?
    8) Perchè l'imput di dei moti antizonali avrebbero trovato, a distanza ravvicinata e con una wave 2 ancora poco propagata nella bassa stratosfera/tropopausa, i principali lobi del vp e vorticità positive ancora deboli/moderate nel settore atlantico che avrebbero potuto far, come vedono i modelli oggi, da punto di congiunzione e ruotare, stavolta in verso troppo orario, l'asse del vp...questo è il vero pericolo che potrebbe oltre che far ritardare la manovra, renderla terribilmente troppo occidentale.
    Ma non credo ad uno schema così ma bensì ad un pieno, diretto e persistente coinvolgimento del continente europeao, perchè?
    a) la wave 2 avrebbe il sostegno della straordinaria differenza termodinamica in troposfera tra oceano e continente
    b) la straordinarietà, nonchè intensità, del processo di riscaldamento stratosferico, accelererebbe l'annullamento delle vorticità potenziali sul settore atlantico
    c) i gpt bassi che si instaurerebbero nell'europa centro-meridionale, come sembra possano fare, nella fase precedente (afflussi continentali e interazioni atlantiche) potrebbero andare ad "attirare" il getto retrogrado...

    Alla fine di tutto questo cosa mi aspetto dai modelli?
    Mi aspetto un'iniziale debole forza della wave 1 troposferica per i motivi detti (PNA neutro/deb+) ed un progressivo smantellamento delle vorticità sul settore atlantico. A quel punto la wave 2 non troverebbe ostacoli verso nord e ci potrebbe essere una forte ondata di gelo sul continente europeo. Solo in seguito al consistente indebolimento delle velocità zonali/contestuale "arricciamento" del canadese, il forcing stratosferico avrà la capacità di gonfiare l'aleutinico/wave1 e portarci allo split con reiterazione della dinamica ma con porta basso atlantica, stavolta, più aperta.
    Spero di essere stato chiaro e che su questi elementi di ragionamento possa scaturire un Confronto e non su previsioni fatte senza specificare nulla alla base ed "arcane" sul ragionamento...Non mi riferisco certo a te.
    A mio avviso però la parte conclusiva del grassetto in parte è già avvenuta, ovvero vi è stata l'azione forzante della wave1 con arricciamente del canadese



    mentre ancora vegeta l'azione della wave2. D'accordissimo poi sul discorso dello smantellamento della vorticità atlantica in favore di una ripresa della
    wave2. Qualcosa si intravede a livello troposferico:







    in 140 ore "qualcosa" muta.

    E questa mappa potrebbe rappresentare una nuova fase di riscaldamento con i contro. (oltre che enormi potenzialità...)





    ...when the night has come
    and the land is dark
    and the moon is the only light we'll see...

  5. #2865
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2012-2013

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Beninteso che non si assiste ad una guerra tra opposte fazioni, se è permesso esprimere a ciascuno la propria opinione, necessariamente diversa da soggetto a soggetto. La mia opinione (e anche quella di Polvani) è che il superamento della soglia critica porta ad una AO<0 per 45-60 giorni, con brevisime pause di AO+, e non necessariamente un particolare evento estremo alla dayaftertomorrow. Il superamento attuale è avvenuto a carico della W1 quindi il tipo attuale di MMW è displacement che raramente (o mai ) ha portato un grande evento in ovest Europa. In generale, sarà di tipo split quando entrambe le waves agiscono in sinergia e non ho ancora abbandonato l'idea che questo avvenga in un secondo momento, come accennai tempo fa a Matteo.
    La troposfera potrebbe predisporsi al meglio: io sto ancora attendendo gli effetti della ripresa della convezione tropicale in ovest Pacifico con la MJO vista in fase 6 da giorni e giorni ormai. Ma finchè non ci va sono solo ipotesi e illazioni, senza nulla togliere alle illazioni che vanno benissimo nel forum.

    Ciao Andrea. Va bene polvani..ma la spiegazione "statistica" esula quella contingente e soprattutto per la particolarità dell'attuale evento stratosferico specie per le dinamiche di innesco secondo me. Lo hai letto l'articolo? Cosa ne pensi?
    La MJO si andrà a "predisporsi" in fase 6/7..a riguardo io non ho dubbi..quelli li ho sugli effetti sull'orticello Italia come detto poc'anzi...quello si..ma che pensi sinceramente possa accadere? Quello mi interessa sapere.
    [B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
    [URL]http://www.youtube.com/watch?v=ToZ0DZxpL44[/URL]
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  6. #2866
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2012-2013

    Citazione Originariamente Scritto da 4ecast Visualizza Messaggio
    Beninteso che non si assiste ad una guerra tra opposte fazioni, se è permesso esprimere a ciascuno la propria opinione, necessariamente diversa da soggetto a soggetto. La mia opinione (e anche quella di Polvani) è che il superamento della soglia critica porta ad una AO<0 per 45-60 giorni, con brevisime pause di AO+, e non necessariamente un particolare evento estremo alla dayaftertomorrow. Il superamento attuale è avvenuto a carico della W1 quindi il tipo attuale di MMW è displacement che raramente (o mai ) ha portato un grande evento in ovest Europa. In generale, sarà di tipo split quando entrambe le waves agiscono in sinergia e non ho ancora abbandonato l'idea che questo avvenga in un secondo momento, come accennai tempo fa a Matteo.
    La troposfera potrebbe predisporsi al meglio: io sto ancora attendendo gli effetti della ripresa della convezione tropicale in ovest Pacifico con la MJO vista in fase 6 da giorni e giorni ormai. Ma finchè non ci va sono solo ipotesi e illazioni, senza nulla togliere alle illazioni che vanno benissimo nel forum.


    Quoto completamente
    Il MMW tipo cold è in atto, conclamato e tra poco inizierà la sua graduale fase di senescenza.
    La nuova dinamica di split è eventuale e dovrà ripassare dalla completa neutralizzazione delle fasi antizonali su tutta la colonna del vortice (tempistica 168-192 h).
    Matteo



  7. #2867
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2012-2013

    Citazione Originariamente Scritto da Tex Visualizza Messaggio
    A mio avviso però la parte conclusiva del grassetto in parte è già avvenuta, ovvero vi è stata l'azione forzante della wave1 con arricciamente del canadese

    Immagine


    mentre ancora vegeta l'azione della wave2. D'accordissimo poi sul discorso dello smantellamento della vorticità atlantica in favore di una ripresa della
    wave2. Qualcosa si intravede a livello troposferico:

    Immagine




    Immagine


    in 140 ore "qualcosa" muta.

    E questa mappa potrebbe rappresentare una nuova fase di riscaldamento con i contro. (oltre che enormi potenzialità...)

    Immagine

    Immagine



    Era il 28 dicembre...non adesso che lo dico. E comunque direi che sta avvenendo parzialmente e poi mi riferivo in troposfera....comunque sia il processo richiede tempi più lunghi e una maggiore barotropicità del lobo canadase come conseguenza della propagazione del riscaldamento sul polo ad opera della wave 1 e soprattutto della sua stazionarietà.
    [B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
    [URL]http://www.youtube.com/watch?v=ToZ0DZxpL44[/URL]
    [/FONT][/SIZE][/B][/B]

  8. #2868
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2012-2013

    Citazione Originariamente Scritto da mat69 Visualizza Messaggio
    Quoto completamente
    Il MMW tipo cold è in atto, conclamato e tra poco inizierà la sua graduale fase di senescenza.
    La nuova dinamica di split è eventuale e dovrà ripassare dalla completa neutralizzazione delle fasi antizonali su tutta la colonna del vortice (tempistica 168-192 h).
    Cold? Semmai displacement inizialmente volevi dire? e poi forse split..O ho capito male io? Questo perchè proprio in queste ore si sta generando/propagando..diamogli tempo almeno. Ciao Matteo.
    [B][SIZE=2][FONT=arial]Non puoi sapere quanto sei forte r[/FONT][/SIZE][B][SIZE=2][FONT=arial]ealmente, fino a che l'esserlo non diventa la tua unica scelta
    [URL]http://www.youtube.com/watch?v=ToZ0DZxpL44[/URL]
    [/FONT][/SIZE][/B][/B]

  9. #2869
    Calma di vento
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    Predefinito Re: Analisi stratosferica 2012-2013

    maHHHH..........per il resto grande even per la bravura e la chiarezza di come scrivi..al di là di come vada se non ci foste te e cloover sarebbe un bel casotto

  10. #2870
    Uragano L'avatar di Alessandro(Foiano)
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    Ultima modifica di Alessandro(Foiano); 10/01/2013 alle 17:15

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