Ciao a tutti.
In home page abbiamo introdotto l'argomento, che intendiamo seguire passo passo insieme a voi, commentando di giorno in giorno in questo post quello che ci viene proposto dai modelli numerici. Buona lettura!
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Meteobook.it
Previsioni e approfondimenti meteo
pare concretizzarsi sempre di più questo break.. ci sono i presupposti affinché si formi un TLC?
grazie,
Federico
Impossibile saperlo adesso, dato che è molto incerto anche lo stesso posizionamento del minimo e addirittura il distacco o meno dalla saccatura sorgente. Più tardi approfondirò proprio questo aspetto. Ciaoo![]()
Meteobook.it
Previsioni e approfondimenti meteo
Stando agli esperti dicono ci saranno violente perturbazioni con alto rischio trombe d'aria in tutta Italia e nelle zone costiere. Vedremo
Allora, aggiorniamo il tema partendo dai dati più probabili, quelli che ci portano alla sventagliata temporalesca che venerdì interesserà il nord Italia.
Ostacolato dalla presenza di un imponente campo anticiclonico di blocco, posto a sentinella del comparto europeo orientale su su fino alla Russia, il flusso perturbato atlantico legato ad una estesa fascia depressionaria che cinge le alte latitudini, sarà costretto a deviare lungo i meridiani. In particolare una saccatura muoverà alla volta del Mediterraneo passando attraverso la Francia, corazzata da una perturbazione che nella giornata di venerdì 5 agosto investirà in pieno le nostre regioni settentrionali. Le prime avvisaglie del peggioramento atmosferico si faranno notare già durante la serata di giovedì 4, allorquando intensa nuvolosità andrà addensandosi a ridosso delle Arco alpino centro-occidentale e, a seguire, anche su Piemonte ed ovest Lombardia, con i primi colpi di tuono destinati principalmente alla Valle d'Aosta e all'alto Piemonte.
Poi ecco la perturbazione vera e propria affrontare l'attraversamento integrale delle nostre regioni settentrionali da ovest verso est, con una scia di precipitazioni, talora anche temporalesche, accompagnate da colpi di vento e isolate grandinate, tal altra invece più deboli e sbrigative, che si spartiranno il territorio. Al momento pare che, come sempre, le regioni alpine, prealpine e pedemontane possano ricevere i maggiori apporti di pioggia, un po' meno i settori padani centrali, forse solo isolati acquazzoni in rapida risoluzione sulle coste del Ponente ligure. Il quadro avrà però certamente bisogno di ulteriori conferme e queste verranno nelle prossime ore, quando i prodotti numerici consentiranno di esaminare nel dettaglio i vari parametri grezzi che caratterizzeranno la struttura della buccia atmosferica interessata dall'evento.
Va da sè, e qui non ci piove (scusate la battuta), che la perturbazione porterà un carico di aria fresca di derivazione nord-atlantica, che si accompagnerà pertanto ad un calo delle temperature, più vistoso sulle Alpi, dove il limite dello zero termico potrebbe consentire qualche spruzzata di neve fin verso i 3.000 metri. Chiudiamo con il vento che, dopo essersi presentato sotto forma di Libeccio in Liguria e di Scirocco sulle Venezie, ruoterà dai quadranti settentrionali, incentivando correnti favoniche in serata sulle pianure del nord-ovest, in contrasto con venti di Bora in rientro dall'alto Adriatico, che ricacceranno i temporali dal Triveneto verso l'Emilia Romagna. Interessate in questa fase anche Toscana e Marche.
Nel frattempo la perturbazione si sarà spezzata e il moncone principale sarà impegnato nella difficile scelta di dove posizionarsi nel corso del fine settimana, argomento che vi consiglio di approfondire e sul quale sarà necessario tornare nei prossimi aggiornamenti.
Un caro saluto
Luca
piogge venerdì.gif
Meteobook.it
Previsioni e approfondimenti meteo
Per ora qui solo caldo ed afa con nuvolaglia-maccajosa.
Una domanda da neofita, come è possibile prevedere una formazione di una tromba d'aria dalle immagini radar? Sappiamo dell'arrivo di questo fronte temporalesco, ma quali ingredienti devono esserci per far sì che si formi un tornado? Spero di essermi spiegato
a stamattina, pur con qualche scarto negli effetti, dovuto al posizionamento preciso ,in entrata, del nucleo più freddo e instabile in quota, sembra la classica configurazione scatena-MCS, con chiusura del vortice e venti di bora che vi si tuffano dentro, in assoluto si direbbe una delle migliori configurazioni estive in grado di setacciare gran parte della penisola
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sul mare non la vedi dal radar, perchè nella maggior parte dei casi si tratta di waterspout non associati a rotazione della base della nuvola, sulla terraferma i mesocicloni sono più probabili, ma il discorso si fa più complesso, il sistema deve avere caratteristiche di supercella (al più delle volte isolata) con eco radar ad uncino nella sua parte terminale, a cui deve corrispondere anche una scannerizzaziione delle velocità e direzione dei venti, se venti contrapposti si trovano adiacenti il gioco è fatto![]()
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