Dieci anni fa queste erano le ultime ore di Cardoso (Alta Versilia) e Fornovolasco (Garfagnana), entrambi in provincia di Lucca, i due paesi più colpiti dal terribile temporale autorigenerante che stazionò per ore ed ore sulle Apuane centromeridionali, scaricando dai 400 a 500 mm in 12/13 ore in Alta Versilia. Cardoso fu quasi completamente raso al suolo.
A Fornovolasco addirittura l'eccezionalitÃ* della precipitazione fece andare in tilt il pluviometro.
Erano anche le ultime ore per 13 abitanti di Cardoso (tra cui alcuni bambini, il corpo di uno fu ritrovato addirittura a Portovenere) e per uno di Fornovolasco.
E' molto difficile prevedere un fenomeno del genere, così localizzato (l'area colpita fu molto piccola). A Lucca quel giorno non caddero nemmeno 3 mm, a Viareggio idem. Tutto si concentrò sulle Apuane, dove l'autorigenerante era continuamente alimentato dall'aria calda ed umida proveniente dalla costa, dove il cielo era poco nuvoloso.
Da sottolineare il fatto che il territorio colpito è a dir poco aspro: si passa dai 250 mslm di Cardoso ai 1223 mslm del M.Forato ai 1859 mslm della Pania della Croce in un batter d'occhio. I pendii sono veramente impressionanti, e per una volta penso veramente che la responsabilitÃ* dell'uomo fu veramente molto relativa. Le uniche responsabilitÃ* si possono forse rintracciare nei boschi "sporchi" (rami ed alberi caduti) e nei canali invasi. Ma l'evento fu così violento che veramente poco su sarebbe potuto fare.
Ma oggi Cardoso e Fornovolasco, così come tutta l'area, sono rinati, i finanziamenti sono stati utilizzati in maniera razionale, tutto è stato ricostruito e messo in sicurezza. Sono convinto che se oggi avvenisse un evento simile, la zona sarebbe preparata ad affrontarlo.
Non so se è possibile linkare un sito per così dire concorrente (se non posso mi scuso con il moderatore). Volevo comunque segnalare questo bellissimo reportage dell'alluvione del '96 di Giovanni Staiano:
http://www.meteogiornale.it/reportages/read.php?id=397
Per rendersi conto della forza distruttrice dell'ondata di piena è sufficiente visionare queste foto di Cardoso (prima e dopo l'alluvione): http://www.il-cardoso.it/cardoso_prima.htm
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nicola
p.s.: le foto si riferiscono all'immagine sat del 19 giugno 1996. L'altra foto è una pittoresca vista del M.Forato da Cardoso (foto tratta da internet).
Ultima modifica di meteobuccellato-LU; 19/06/2006 alle 10:02
Per me i danni furono "secondari" verso le 14.50 saltò la corrente e l'acqua del rubinetto rimase imbevibile per giorni.
La pianura era completamente inondata, il centro storico e la Traversagna furono risparmiate.
Ricordo quel giorno non solo per l'alluvione in Garfagnana ma anche per le tremende grandinate sulla prealpina. A Erba (CO) quel giorno 60 cm di grandine, Carlo mi pare abbia le foto.
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Dal cinquale dove passo le mie vacanze " marine " ogni anno , vado spesso a visitare quei luoghi ed ho potuto seguire anno anno i lavori di ricostruzione.
oggi possiamo dire come giustamente hai detto che quei paeselli sono rinati.
Quella cella è stata quasi incredibile per localizzazione dei fenomeni , violenza e persistenza.......bellissima l'immagine sat.
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Addirittura parlano di "Modello Versilia". Tanto di cappello ai volontari, a chi ha coordinato la ricostruzione, al commissario straordinario (che se non sbaglio fu l'allora Presidente della Regione Toscana Vannino Chiti) e a tutti quelli che hanno aiutato le popolazioni locali.Originariamente Scritto da tstorm
Volevo fare una domanda "tecnica": ma quali condizioni devono esserci perchè si abbia un temporale autorigenerante? Che sviluppo verticale può aver avuto la cella che ha provocato l'alluvione del 19 giugno 96?
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