Buon Natale a tutti e...linee di tendenza

**mat69** · 24/12/2006, 09:45

A tutti gli amici di MNW buongiorno,

Analisi a Breve

La situazione generale si mostra ancora attualmente poco evolutiva.
L’anticiclone delle Azzorre tende a riconquistare terreno verso sud, rendendo via via più marginale il peggioramento che sta ancora interessando il sud e le isole maggiori.
Nei prossimi 4 –5 giorni pertanto l’Italia dovrebbe ripiombare sotto l’egida di una salda struttura anticiclonica, che si traduce in una situazione di tempo stabile ma anche nebbioso in molti casi specie nelle pianure del nord.
A voler ben guardare non solo a casa nostra tuttavia si può notare l’erosione della struttura anticiclonica nel medio atlantico ad opera del nucleo canadese del Vp, che sembrerebbe voler tagliare i ponti tra i “cugini”, lasciando l’Italia sotto la cupola di una configurazione ad omega.
Questo significa 2 cose: che l’Atlantico opererà con un’influenza perturbativa principalmente sulla penisola iberica e che il nucleo freddo del Vp invierà impulsi molto rigidi principalmente verso la Turchia e il Mar Nero.
L’altro aspetto che ci può interessare più direttamente invece è rappresentato da un ‘azione graduale di erosione ai piedi della struttura anticiclonica sia da W che da E, come alcuni modelli in effetti lasciano prevedere da qualche giorno.
Questo potrebbe mettere in discussione il Regno incontrastato dall’Alta pressione proprio in prossimità del Capodanno.
Ancora molto difficile poter valutare il se e soprattutto il dove, ma sarei tuttavia propenso a considerare bersagli potenzialmente preferenziali di questo peggioramento, le isole maggiori e le regioni meridionali, con afflusso di aria via via più fredda da NE.
I nostri principali indici teleconnettivi attuali, che vedono una NAO neutra o lievemente positiva e una AO nel caos più completo (ma a mio avviso si dovrebbe evidenziare una tendenza graduale al ribasso), permetterebbero, per l’appunto questa evoluzione.

Ulteriori considerazioni evolutive

Come sopra esposto, volendo operare una considerazione di carattere generale, al di là quindi dei dettagli previsionali a breve o a medio termine, si potrebbe evidenziare la tendenza ad un graduale rilassamento delle westerlies proprio nel comparto atlantico, primissimo segnale ( ma ancora ben da monitorare ) di un Vp che deve cominciare ad allentare le “redini del suo regno”.
E’ bene tener d’occhio tutto questo anche per il prosieguo per verificarne la continuità, anche in relazione alle ribadite osservazioni sulla base dei forecasts stratosferici che evidenziano la possibilità di una crisi ben più profonda e strutturata, temporalmente allocabile, a mio avviso, verso la fine della prima decade di gennaio.

Un caloroso augurio di Buon Natale a tutti gli amici.