Le mappe emisferiche a 144 ore, alla quota isobarica di 2 hPa, evidenziano nelle proiezioni di questi giorni un marcato riscaldamento delle alte quote dell’atmosfera in un vasto comparto europeo che si estende dall’Islanda fino alla Siberia occidentale. In questa sede è attesa una brusca impennata della temperatura, con valori che, dagli attuali -60 °C, dovrebbe a breve, in tutto il settore menzionato, superare i +10 °C. In tali circostanze, i modelli a lungo termine che si occupano di delineare l’evoluzione a quote isobariche a noi più comuni (500 e 850 hPa) intravedono una netta e chiara risposta a questo intenso riscaldamento e propongono, sulla verticale di quest’ultimo, la formazione di un poderoso campo anticiclonico di natura termica con valori barici al suo interno che si avvicinano velocemente ai 1050 hPa.
Attualmente, come sappiamo, l’Europa centro-orientale è interessata da una intensa struttura depressionaria che entro domani avrÃ* inviato un nuovo nucleo di aria molto fredda verso la nostra penisola. Tale struttura, però, perderÃ* consistenza entro le prossime 72 ore, proprio in concomitanza con l’inizio del riscaldamento in sede stratosferica. Sul bacino del Mediterraneo, invece, è probabile che venga ad istaurarsi una fase stabile e nebbiosa che ci terrÃ* compagnia da martedì prossimo fino al 26. Ed è proprio in questo lasso temporale che sembrerebbe prendere piede un consistente consolidamento del blocco anticiclonico alle latitudini polari, in progressiva estensione verso sud e verso est.
A mio avviso, quanto disegnato va ben oltre la probabilitÃ* che tale evento si realizzi. Infatti, il punto fermo di tale discorso appare proprio la causa-effetto tra l’intenso stratwarming ed il parallelo sensibile consolidamento di figure altopressorie alle latitudini settentrionali. È impensabile una ritrattazione modellistica su un aspetto così evidente, importante e di notevole portata. Da qui, poi, prenderanno vigore i possibile assalti del Generale Inverno verso l’Europa e forse verso il Mediterraneo. Assalti che, attualmente, è ancora impossibile riuscire a decifrare. Tuttavia si evince, a cavallo del Capodanno, dopo una fase a “onda lunga” dell’Anticiclone delle Azzorre, una nuova tendenza da parte dello stesso a espandersi verso le alte latitudini, rispolverando così una dinamica che è andata sempre più rinforzandosi negli ultimi due anni. Tanti, a questo punto, sono quindi i punti fermi che potrebbero giÃ* aver delineato in linea di massima il futuro di un continente europeo che, chiuso su tutti i settori da barriere anticicloniche di notevole rilevanza, potrebbe con l’anno nuovo rimanere solo in balia di vortici e gocce gelide in moto retrogrado e sospinte verso ovest da gelidi venti continentali.
Un saluto a tutti
Andrea
uhm ... ma il riscaldamento è previsto anche nella media e bassa stratosfera? Se fosse così allora le cose inizierebbero a farsi serie ...
Eccezionale, Andrea, eccezionale!![]()
Analisi dettagliata quanto accattivante.
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dopo capodanno ragazzi mi aspetto una ondata gelida di antica portata, l'orso russo o chi per lui quest'anno si fara' sentire con il suo vero alito gelido!![]()
"...Lasciamo perdere poi il 1985, chi non c'era non può capire: la neve la mattina dell'8 coi i primi fiocchi a -16°C, il cielo buio con i lampioni accesi anche di giorno, le uova crepate nel pollaio, gli schiocchi dei tronchi delle piante da frutto che scoppiavano, etc. etc." Gigiometeo
Andre che dire quello che hai detto non fa una piega nel nesso causa-effetto rispecchiando fedelmente il metodo scientifico. Come ben dici non si tratta di tirare ad indovinare con variabili ballerine come fanno i modelli, con un aumento termico di tale portata a quelle quote, non posso non pensare che qualcosa di importante accadrÃ*.![]()
"....[I]E vedrete il Figlio dell'uomo, seduto alla destra della Potenza, venire con le nubi del cielo[/I]."
[B]Gesù Cristo[/B] (Marco 14,62)
[B][URL="http://www.luceraweb.eu"]
[/URL][/B]
ma anche prima forse. Se notate le ensemble 00z riportano oggi + probabilitÃ* allineate al clamoroso ma isolato 12z di ieri.... Quindi la linea tracciata profeticamente ieri sera forse forse non era una semplice oscillazione random...Originariamente Scritto da meteolorix
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Enrico
i tuoi colleghi che dicono Enrico a proprosito dell'inizio di Gennaio?Originariamente Scritto da weathermaster
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"...Lasciamo perdere poi il 1985, chi non c'era non può capire: la neve la mattina dell'8 coi i primi fiocchi a -16°C, il cielo buio con i lampioni accesi anche di giorno, le uova crepate nel pollaio, gli schiocchi dei tronchi delle piante da frutto che scoppiavano, etc. etc." Gigiometeo
Analisi molto interessante e con basi solide,ottimo![]()
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Stazione Meteo Vantage Pro 2
Meteo Besozzo
spaghi di mosca decisamente interessanti!arriverÃ* la ghiacciaia nella Russia europea
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abbiamo scritto più o meno le stesse cose in contemporanea![]()
http://forum.meteonetwork.it/showthread.php?t=8791
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