Ospedali di Roma: ti uccidono prima.

[Marco.Iannucci]

Due persone care "uccise" dall'incompetenza degli ospedali romani. Un medico di Formia aveva diagnosticato a un mio prozio un possibile tumore alla vescica. In seguito a mille accertamenti a Roma avevano assicurato ch non c'era nessun tumore e lo hanno curato per la prostata: risultato: il tumore si è esteso dopo due anni e ora che se ne sono accorti è inoperabile. Per due anni non si sono accorti di nulla. Situazione simile a una persona che stava male di cuore qui Formia. Portata a Roma per maggiore sicurezza e invece l'hanno finita.

Sicuro ci saranno tantissimi medici competenti ma mi sento di dire che è un vero bordello a Roma. Pieno di medici incompetenti, di superficialità assurda e inumana. E di raccomandati figli di papà che non capiscono un cazzo e escono dalle università che ne sanno ben poco.

[belli83]

Due persone care "uccise" dall'incompetenza degli ospedali romani. Un medico di Formia aveva diagnosticato a un mio prozio un possibile tumore alla vescica. In seguito a mille accertamenti a Roma avevano assicurato ch non c'era nessun tumore e lo hanno curato per la prostata: risultato: il tumore si è esteso dopo due anni e ora che se ne sono accorti è inoperabile. Per due anni non si sono accorti di nulla. Situazione simile a una persona che stava male di cuore qui Formia. Portata a Roma per maggiore sicurezza e invece l'hanno finita.

Sicuro ci saranno tantissimi medici competenti ma mi sento di dire che è un vero bordello a Roma. Pieno di medici incompetenti, di superficialità assurda e inumana. E di raccomandati figli di papà che non capiscono un cazzo e escono dalle università che ne sanno ben poco.

Capisco la tua rabbia.
Però non mi sembra giusto generalizzare fino a questo punto, visto che a Roma ci sono parecchi ospedali e migliaia di medici.. Di casi come il tuo ce ne saranno tanti come suppongo ci saranno altrettanti casi di persone che altrove non sono state curate adeguatamente ed a Roma invece si sono trovate bene.

Il tuo però può essere uno spunto per una discussione più generale: senza cadere nei casi dei raccomandati (che per carità, ci sono!), l'impressione è che si vada verso una maggiore è che il paziente stia diventando sempre più un numero e non più una persona. E da qui alla superficialità, il passo è breve.
Però, ad onor del vero, mi capita (nel mio piccolo) di lavorare o comunque di avere a che fare con medici scrupolosi a cui non si può appuntare nulla. Poi, certo, l'errore può capitare a chiunque..

[Valgerola]

Capisco il tuo sfogo e mi spiace per i tuoi cari così duramente colpiti da un fatto molto triste e grave dove spero si faccia chiarezza, ma il titolo mi sembra un pò troppo forte e ingiusto per chi negli ospedali della capitale dedica la propria vita nella cura del malato, i fatti di malasanità capitano in tutta Italia, ma è altrettanto vero che il nostro paese è pieno di medici scrupolosi, volenterosi e altamente professionali.

da Diego.

[C.R.]

naturalmente anche io capisco lo sfogo, e a volte posso essere polemico e in
disaccordo coi medici... ma effettivamente un titolo così è molto ingiusto (e, te lo
dico, teoricamente è "querelabile", se qualcuno "del mestiere" si fa rodere troppo il chiccherone
leggendoti...)

C'è tanta gente che lavora seriamente negli ospedali, e nella mia famiglia ci
sono state persone efficientemente operate in essi (mio nonno, morto per
altre cause anni dopo, e mio fratello) e guarite senza problemi.

Non lo dico da Romano eh? ci mancherebbe , sai che me ne frega....

Per quel che riguarda il cancro a volte la diagnosi non è così facile e sappiamo
che possono esserci perfide recidive ed esiti infausti.

Per la persona che stava male di cuore, puoi davvero essere sicuro che
l'abbiano "finita" a Roma? (renditi conto di quanto è forte quanto hai
scritto! Mica te lo dico per rimprovero, ma perchè sono affermazioni
gravissime, se non provate al 100%.... )

C.

[Fenrir]

Direi che la tua generalizzazione è offensiva nei confronti di tutta una categoria che invece si dà decisamente da fare, e il fatto che sia uno sfogo non giustifica in alcun modo l'offesa che rechi - senza sapere - a tutti i medici di Roma. La medicina non è infallibile e i medici sono uomini: la stessa cosa che ti è successa a te ora, è successa, succede e succederà ancora, a Milano come a New York, a Oslo come a Berlino, a Sidney come a Honolulu. Sembra quasi che ti stupisca il fatto che un medico abbia sbagliato una diagnosi, manco ignorassi il fatto che i medici, di fatto, sbagliano, e non solo a Roma.

Per mettere un contrappeso, posso dirti invece di essere sempre stato colpito dalla grande efficienza degli ospedali romani in cui sono stato io e i miei familiari.

Roma è una città ENORME con milioni di abitanti e dev'essere una bella gatta da pelare la sanità... eppure le liste d'attesa sono brevi e il personale è di una umanità, professionalità e gentilezza davvero confortanti.

Mia madre (classe 1934) è stata operata in questi mesi due volte per linfoma al Fate Bene Fratelli (Isola Tiberina), sono stato in contatto stretto con lei e non ha saputo fare altro che dirmi quanto fossero scrupolosi, attenti, puliti e molto servizievoli, tanto che di notte passavano 3-4 volte anche senza essere chiamati per sapere se qualcosa andava male. Visite scrupolose e frequenti, diagnosi confrontata con 3 medici diversi, entrambe le operazioni andate come dovevano andare, le hanno già prenotato tutte le visite successive fino al prossimo dicembre e sono rimasti disponibilissimi. E mia madre è una dei milioni di abitanti di Roma, un numero in pratica, non chissà chi.

Quando mi sono operato al naso al Nuovo Regina Margherita stessa cosa, andato tutto perfettamente ma meno attenzioni perché eravamo tutti giovani nella nostra stanza e quindi potevamo sopportare eventuali disagi notturni

Come la mettiamo, allora? Semplice: i medici sono tanti, alcuni ci prendono e altri no. A Roma come ovunque. Insomma sarai pure sconvolto dalla notizia, ma ricorda che le generalizzazioni sono sempre sbagliate e così dicendo passi dalla parte del torto. Vedi che poi ti lamenti se io scrivo 'strano che non avete ancora insultato l'Italia'... ce l'avete nel DNA. Al posto di analizzare con un po' di lucidità la questione, la prima cosa che vi viene spontanea è spalare merda sul paese, invece che su un singolo individuo. Se c'è qualcuno da accusare, infatti, è il medico che ha sbagliato la diagnosi. Non un intero comune

[Marco.Iannucci]

Dico solo che col tempo lo schifo e la superficialità sta soppiantando la qualità che c'era... Medici giovani in gran parete dei casi assolutamente non al livello dei più anziani. E sta avvenendo in tutti i campi professionali. Questa è la realtà punto e basta. Io non ho offeso nessuno, se non le persone che si sono rivelate incapaci e diventano sempre più numerose. Basta con questo voler essere corretti a tutti i costi. Che c'è tanta gente seria non c'è bisogno che qualcuno me lo dica. Non ho mica scritto: tutti sono incapaci, ho scritto solo che gli incapaci si diffondono, è il rischio è quello di rimetterci la pelle più facilmente. Io pretendo che la maggiorparte dei medici siano seri, non mi accontento che ci possa essere una realtà buona in mezzo a sistema che va in rovina.

[Marco.Iannucci]

E aggiungo che tutti i progressi fatti nel campo della scienza e della medicina e in generale si sono fatti nella storia sempre perchè ci sono state persone insoddisfatte dal livello di conoscenze e capacità che osservavano. Oggi invece pare ci si accontenti mestamente di tutte le cose che non vanno con rassegnazione e fatalismo, magari guardando ostinatamente il bicchiere mezzo pieno che si svuota lentamente, mentalità molto nostrana questa. è stata devastata un'università, la scienza e le scuole e le università e la formazione professionale in italia vale meno del business del calcio e del festival di Sanremo. Invece di protestare con forza ognuno si fa i fatti suoi alla "tanto io me la cavo". Quando scoppiò il caso Gelmini invece di fare una riflessione seria sull'università(già rovinata in precedenza) è stato tutto buttato in una sterile polemica politica, e gli studenti protestavano come delle oche insieme ai baroni e strumentalizzati dai docenti per i tagli all'università e non protestavano contro i baroni e i raccomandati per il proprio futuro.

[jacksinclaire]

Per quel che riguarda il cancro a volte la diagnosi non è così facile e sappiamo
che possono esserci perfide recidive ed esiti infausti.

concordo e ahimè,confermo.
Mio padre è stato operato un anno e mezzo prima di mancare,i medici ci hanno detto,suffragando il tutto con esami e tutto quel che concerne,che era stato tolto tutto,infatti in quell'anno e mezzo NON posso dire che mio padre non fosse guarito,oltretutto era costantemente sotto controllo,ogni 2 mesi aveva un check-up completo per monitorare ogni possibile variazione.
Il cancro però è una malattia fondamentalmente subdola,spesso,quando ci si accorge della cosa,è già troppo tardi,nel giro di 2 mesi il mio babbo se n'è andato per un tumore che nulla aveva a che fare con il primo per cui era stato operato,dal colon dove era stato estirpato,ha aggredito polmone fegato e infine pancreas,al mattino litigava per telefono con la concessionaria,alla 1 della mattina del giorno dopo non c'era più...
questo per far capire che spesso i medici si trovano di fronte al fatto compiuto e purtroppo anche loro non riescono a dare le spiegazioni che una persona cara al defunto può chiedere loro,è ingiusto finchè si vuole ma è così che vanno a volte le cose.

[Marco.Iannucci]

A me fa rabbrividire l'idea (e accade spesso) che in altro luogo e da altri medici la stessa persona cara sarebbe stata salvata e ora sarebbe con te invece di essere morta. Una cosa è che una malattia è al momento incurabile, un'altra è che invece è grave ma curabilissima ma non ci sono i medici che la scoprono subito, o la tecnologia adatta a curarla nell'ospedale a cui ti sei affidato. Per questo secondo me bisogna essere molto severi nell'evitare ogni tipo di inciuci (come primari nominati politicamente, studenti in medicina raccomandati ecc) Quelle persone incompetenti per le loro disattenzioni faranno morire qualcuno.