si...ma i prezzi sono cari, e, se licenziata, cassintegrata o malpagata...la
gente NON COMPRA, semplice!
crisi del settore auto, tanto per dirne una:
io sono precarissimo e malissimo pagato... CHI mi da i soldi per comperare una
macchina nuova? Mi tengo quella che ho, che spero ancora duri... se si
rompesse o la dovessi rottamare, non avrei soldi per comperarne una nuova.
E se non li ho io, che non sto "peggio di tutti" , figurarsi chi è stato licenziato
e magari ha famiglia a carico... o chi è cassintegrato...
ecco, la crisi funziona così.
Idem con patate i mutui di casa e l'edilizia... se non ho i soldi per comperare
una macchina nuova, figurarsi per accollarmi un mutuo o ....comperare
casa....
a me piacerebbe che la crisi colpisse solo chi ha VOLUTO tutto questo...
chi ha speculato senza scrupoli... chi ha pianificato a tavolino regimi di
prezzi strangolanti...
invece, molti di essi cascheranno in piedi... sono come i gatti...hanno
immensi capitali da parte, che nessuno toccherà... al massimo avranno
meno introiti per qualche tempo e nel frattempo trascineranno in un
vortice di merda famiglie su famiglie, provocando chiusure di impianti,
bancherotte, licenziamenti.... poi, fisiologicamente, la "Buriana" passerà...
magari fra 1-2 anni, e riprenderanno a investire e guadagnare più di
prima....
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
qui è dal 2001 che aspettiamo,si sentono dire in giro frasi di questo tipo "il fondo ormai l'abbiamo toccato,ora si può solo risalire" intanto sono passati
8 anni e la situazione invece di migliorare è peggiorata ulteriormente.
non ho più fiducia,nè speranza,come si dice,chi visse sperando morì cagando,e in ogni caso la speranza non ha mai riempito la pancia a nessuno.
Ci vuole l'Atlantico!
"Per quanto io sia paziente di perturbata con clacson a prescindere, tu mi hai veramente ovombolato il cipollotto aspergicato." Ciao Tub!
Lo so che probabilmente ci arriverai anche da solo, ma ricorda che a sbattere la testa al muro non risolvi niente e che nemmeno la mancanza di fiducia nel futuro ha mai aiutato a riempire la pancia a qualcuno. Ti consiglio di non farti inghiottire dalla disperazione, perché non risolvi niente, nè per la tua morale nè per la tua famiglia... con la quale ti devi dimostrare una roccia, ora più che mai.
L'hai detto tu stesso, ormai sei arrivato a "mors tua, vita mea". Il piccolo problema è che pure gli altri potrebbero avere il tuo stesso atteggiamento nei confronti della vita, per cui ora il "morto" sei tu e la gente una mano non te la darà. Perdere morale non farà altro che renderti più complicato risalire la china, e guardare tutto con pessimismo e disfattismo la renderà ancora più ripida.
Sperare è per gli idioti :D a sperare non combini niente.
Devi buttarti di nuovo in mezzo, buon viso a cattivo gioco, se non ce l'hai te lo fai venire, e di certo le cose ti andranno meglio rispetto a come ti andrebbero se ti trascini nello sconforto. Ho avuto il tuo stesso "problema" (sostanza uguale, natura diversa) proprio a ottobre scorso e questa filosofia mi ha portato dove volevo. Provacie in bocca al lupo.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
beh... però se ti dico "in Norvegia è tutto certamente più facile",
certamente ti incazzi.... del resto, tu stesso hai detto che anche li ci
sono vari soggetti in bancarotta, e che chiudono e licenziano (però non
credo che potrai negare che è più facile ritrovare lavoro LI che QUI)
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Non lo so perché non ho mai cercato indipendentemente lavoro in Italia, quindi non ho idea di come sia facile/ostico il mercato del lavoro laggiù. L'unico lavoro da dipendente che ho avuto mi è stato offerto, ma era il 2000... poi l'azienda in cui lavoravo (la più grande d'Italia del settore) è andata in bancarotta nel 2003, CEO in carcere, beni confiscati, tutti i dipendenti in mezzo alla strada e consiglio dei dirigenti uccel di bosco... ma io me ne ero andato 4 mesi prima.
Qui "facile" dipende... ma tu che ne sai scusacon che basi lo affermi?
Se sei qualificato è facile, vai al sito web dove di solito si cerca lavoro e ti cerchi qualcosa sulla tua specializzazione, se non c'è aspetti.
Sennò te ne vai a manpower e simili e ti metti in ballo lì.
Se sei un semplice operaio o impiegato, funziona come in tutti i posti del mondo: porta a porta e CV in mano. Dopo una settimana e 500 CV consegnati a negozi, pub, ristoranti, edicole, supermercati... l'85% delle volte vieni richiamato. Chiaro se ne mandi solo 10 e solo a banche o gioiellieri, l'incidenza è minore.
Se sei pieno di amici, il passaparola è in genere il modo più comune di trovare lavoro. Sai, l'amico dell'amico dell'amico che cerca uno che... ti dò il numero di telefono, digli che ti mando io. Classico, no? Io ho trovato lavoro come insegnante alla folkeuniversitetet di Tromsø in questo modo.
E vale la stessa legge del resto del mondo... più pretese hai... e minore è la possibilità di trovare lavoro. A volte bisogna abbassare il tiro, e ai colloqui bisogna essere entusiastici e propositivi, a costo di fingerlo. I responsabili delle HR se ne accorgono e preferiranno, a parità di qualifiche, quello entusiasta e positivo rispetto a quello sconsolato e sfiduciato.
Mi sembra tutto uguale all'Italia insomma. La facilità di trovare lavoro è inversamente proporzionale alle tue pretese.
UNA cosa, però, lo ammetto, è diversa e migliore. Qui è rarissimo (ma non impossibile, ci tengo a precisarlo) vedere quelle cazzate stile "max nato nel 1984" o "max 21 anni" nelle offerte di lavoro. E' una cosa che mi urta i nervi quando la vedo in Italia. Qui l'età non conta. Se sai fare, fai. Certo meglio essere 30enne che 50enne, ma un posto non ti viene quasi mai rifiutato a 45 anni o 50 anni (dipende dal posto, ovviamente).
Ultima modifica di Fenrir; 08/03/2009 alle 12:29
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
In effetti la disoccupazione in Norvegia praticamente non esiste
http://www.indexmundi.com/it/norvegi...cupazione.html
anche qui al Nord Italia la disoccupazione e' molto limitata (neanche il 4%)
Aiuta molto il fatto che qui fare il portiere, il portantino, il commesso o il muratore non è stigmatizzato socialmente e tra i giovani non c'è la gara a chi ha il posto più figo. Rientra tutto nel 'chissene' generico che aleggia da queste partima questi son tutti discorsi che comunque non toccano jack, visto che il suo problema è morale e deve risolverlo quanto prima, per passare a risolvere quello lavorativo.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Sì ma anche qui, non so se Wizard se ne rende conto.
Ci sono molti licenziamenti in atto anche da parte di gruppi di una certa importanza, si difende bene chi negli ultimi anni ha investito in settori in crescita e al di fuori del tessile.
Jack mi spiace veramente un sacco, è un periodaccio.Non saprei nemmeno cosa dirti perchè ogni cosa risulterebbe banale. Tieni duro.
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