Saviano su Raitre sta spaccando tutto.

snowdepth78 · 26/03/2009, 12:33

Purtroppo lo ho sempre pensato ci fosse un mondo a parte in molte zone del sud.
Fatto di eroi locali, gangster, affiliati, protezionismo etc etc.
basti pensare anche al mondo musicale napoletano, diventano famosi cantanti che non raggiungeranno mai le classifiche nazionali, e le loro vendite sono strabilianti...Tutte racchiuse in un'unica regione...
è ora di svegliarsi, denunciare, finalmente lo dice veemente anche Saviano.
Le interviste fatte ai ragazzi di Casal di Principe sono raccapriccianti.
Wake up south !!
La cosa che più mi sconvolge è che ci voleva Saviano per far scoprire cosa succedesse in quelle zone (1-3 morti uccisi al giorno), quando i giornali nazionali neanche riportano la notizia in un trafiletto..
Cose da narcotraffico tipo Bogotà anni '90.

**Marco.Iannucci** · 26/03/2009, 15:23

Bellissima puntata non mi sono perso un secondo. Tralatro in un titolo era nominata anche Formia, dove il nipote del boss smerciava la droga. Speravo menzionasse un po' di più il potere della camorra casertana nel basso lazio, dove anche se non si spara l'economia è retta dal loro potere.

**leonex** · 26/03/2009, 22:40

Prima Parte

**MrPippoTN** · 16/04/2009, 07:19

Davvero toccante rileggere ora, dopo la tragedia in Abruzzo, le parole di Saviano nel libro "Gomorra". Aprite a pagina 236 e leggete:

Io so e ho le prove. So come è stata costruita mezz'Italia. E più di mezza. Conosco le mani, le dita, i progetti. E la sabbia. La sabbia che ha tirato su palazzi e grattacieli. Quartieri, parchi, ville. A Castelvolturno nessuno dimentica le file infinite dei camion che depredavano il Volturno della sua sabbia. Camion in fila, che attraversavano le terre costeggiate da contadini che mai avevano visto questi mammut di ferro e gomma. Erano riusciti a rimanere, a resistere senza emigrare e sotto i loro occhi gli portavano via tutto. Ora quella sabbia è nelle pareti dei condomini abruzzesi, nei palazzi di Varese, Asiago, Genova.

**Marco.Iannucci** · 16/04/2009, 07:23

Originariamente Scritto da altropianeta

Davvero toccante rileggere ora, dopo la tragedia in Abruzzo, le parole di Saviano nel libro "Gomorra". Aprite a pagina 236 e leggete:

Io so e ho le prove. So come è stata costruita mezz'Italia. E più di mezza. Conosco le mani, le dita, i progetti. E la sabbia. La sabbia che ha tirato su palazzi e grattacieli. Quartieri, parchi, ville. A Castelvolturno nessuno dimentica le file infinite dei camion che depredavano il Volturno della sua sabbia. Camion in fila, che attraversavano le terre costeggiate da contadini che mai avevano visto questi mammut di ferro e gomma. Erano riusciti a rimanere, a resistere senza emigrare e sotto i loro occhi gli portavano via tutto. Ora quella sabbia è nelle pareti dei condomini abruzzesi, nei palazzi di Varese, Asiago, Genova.

La sabbia del Volturno credo sia ottima per fare il cemento (a meno che non la prendessero alla foce). Il problema è che forse ce ne hanno messo troppa per risparmiare sul resto. Cmq il settore dei cementi e costruzioni è gestito in gran parte dalla criminalità, sia in modo diretto che indiretto in tutt'Italia.

**stefano64** · 16/04/2009, 08:46

Saviano è un grande. Non ho altre parole, dopo averlo ascoltato alla trasmissione di Fazio. Meriterebbe il nobel per la letteratura, ed anche pr qualcos'altro (a proposito, su facebook si è costituito un gruppo proprio con lo scopo di promuovere la candidatura di Saviano al nobel). Mi ha colpito la sua forza morale ed il modo asciutto, privo di accenti polemici o di faziosità, con cui ha esposto i propri argomenti e le proprie riflessioni sul fenomeno della camorra.
Per quanto riguarda il cemento dei fabbricati moderni crollati nel terremoto, temo che il problema fosse costituito soprattutto dalla mancanza di ferro: il cemento.. non era armato!!!

**Gdr** · 16/04/2009, 09:29

Originariamente Scritto da stefano64

Per quanto riguarda il cemento dei fabbricati moderni crollati nel terremoto, temo che il problema fosse costituito soprattutto dalla mancanza di ferro: il cemento.. non era armato!!!

Su questo ne ho avuto conferma da un mio amico ingegnere che andò nel penultimo terremoto che avemmo in italia, non ricordo dove ma era crollata una scuola costruita negli anni 79 o 80; nei pilastri di cemento armato che spuntavano dalle macerie c'erano DUE tondini di ferro che emergevano dalla colonna. In una di quelle colonne normalmente se ne mettono una quindicina.

**Conte** · 17/04/2009, 20:19

Originariamente Scritto da Fabry74

L''ho visto anch'io...questo si che ha 2 OO così...
PS: mi domando però perchè la trasmissione continua a chiamarsi "Che tempo che fa"...

E' il tempo inteso come momento storico che stiamo vivendo e non in senso meteorologico.
Cmq mi secca constatare che molte persone non vedano rai3 per antipatie di ordine politico. Si perdono l'occasione di imparare qualcosa.