Amo viaggiare ma non ho mai preso l'aereo: mi terrorizza !

**neeno** · 26/03/2009, 08:47

Originariamente Scritto da altropianeta

Ho sempre viaggiato in aereo ma da qualche anno (2004) lo evito perché sono diventato un fifone. Devo superare questa fobia altrimenti non sarò più libero di viaggiare, ultimamente ho intrapreso i tragitti più lunghi ed improbabili col treno!!!

E per curiosità: c'è stata una causa scatenante? Tipo un temporale, un brutto atterraggio, un portellone che si è aperto durante il volo, turbolenze da paura? Anche a me è venuta una quasi-fobia (quasi perchè in realtà se non ho alternative l'aereo lo prendo comunque) e, parrebbe, senza nessun motivo scatenante.

**MrPippoTN** · 26/03/2009, 09:03

Originariamente Scritto da neeno

E per curiosità: c'è stata una causa scatenante? Tipo un temporale, un brutto atterraggio, un portellone che si è aperto durante il volo, turbolenze da paura? Anche a me è venuta una quasi-fobia (quasi perchè in realtà se non ho alternative l'aereo lo prendo comunque) e, parrebbe, senza nessun motivo scatenante.

Sì, al ritorno dal Canada il mio aereo era pieno zeppo di ebrei ortodossi, di quelli pastranati e trecciolinati... Vestiti così, per capirci:

Sti qua, tutto d'un tratto, a metà viaggio, si sono alzati in piedi, si sono infilati i cappotti (stavamo sorvolando l'Atlantico), si sono schiaffati sulle spalle delle stoffe ricamate raffiguranti le loro strane simbologie religiose e hanno iniziato a declamare ad alta voce versetti della Bibbia muovendo la testa avanti e indietro con gli occhi chiusi. Non ho mai saputo che diavolo stessero celebrando, so solo che è stata una scena apocalittica, mi sono letteralmente cagato addosso. Ero convinto che avessero la percezione che l'aereo stesse per precipitare, e che quelle fossero le loro ultime preghiere. Nel frattempo, ogni tanto, l'aereo svarionava per via delle solite turbolenze. Ho chiesto alla hostess che diavolo stesse succedendo, e lei - topissima, tra l'altro - mi guarda turbata e mi dice: "non ne ho idea, io non sono mica ebrea". Quando ho toccato terra mi sono accorto di quanto ero ignorante e provinciale, ma la cosa mi ha talmente terrorizzato che non sono più riuscito a volare. C'è da dire, ad onor del vero, che io di mio sono già un soggetto piuttosto ansioso.

**belli83** · 26/03/2009, 09:14

Io un po'di paura ce l'ho.. Però non mi sono mai tirato indietro per viaggiare..
Lo scorso anno mi sono fatto Malpensa-Santo Domingo e ritorno senza alcun problema.. solo il decollo da Malpensa mi ha un po'infastidito perchè c'era brutto tempo e abbiamo fatto tutta la salita in mezzo alle nuvole compatte e vedere sempre tutto bianco mi dava un po'di ansia..

Ma del resto, non posso permettermi di aver paura.. il papà della mia morosa è pilota di linea

**albedo** · 26/03/2009, 09:17

Io l'ho preso solo 4 volte. L'atterraggio a Peretola è un'esperienza che non auguro a nessuno...

**MrPippoTN** · 26/03/2009, 09:17

Ecco, neeno, fà conto... Una cosa così, ma sull'aereo. Un boeing 747 trasformato nella navata di una sinagoga. Impressionante il coro di urla accompagnate da gesti che sembravano scene di trance, giuro.

**neeno** · 26/03/2009, 09:57

Il filmato lo vedrò stasera, il firewall aziendale lo blocca. Comunque da paura, anche io mi sarei terribilmente innervosito (di solito basta che si accenda la spia delle cinture di sicurezza e l'annuncio di turbolenze in arrivo, per farmi venire attacchi di angina pectoris).

**3rdE** · 26/03/2009, 09:57

Originariamente Scritto da altropianeta

Sì, al ritorno dal Canada il mio aereo era pieno zeppo di ebrei ortodossi, di quelli pastranati e trecciolinati... Vestiti così, per capirci:

Sti qua, tutto d'un tratto, a metà viaggio, si sono alzati in piedi, si sono infilati i cappotti (stavamo sorvolando l'Atlantico), si sono schiaffati sulle spalle delle stoffe ricamate raffiguranti le loro strane simbologie religiose e hanno iniziato a declamare ad alta voce versetti della Bibbia muovendo la testa avanti e indietro con gli occhi chiusi. Non ho mai saputo che diavolo stessero celebrando, so solo che è stata una scena apocalittica, mi sono letteralmente cagato addosso. Ero convinto che avessero la percezione che l'aereo stesse per precipitare, e che quelle fossero le loro ultime preghiere. Nel frattempo, ogni tanto, l'aereo svarionava per via delle solite turbolenze. Ho chiesto alla hostess che diavolo stesse succedendo, e lei - topissima, tra l'altro - mi guarda turbata e mi dice: "non ne ho idea, io non sono mica ebrea". Quando ho toccato terra mi sono accorto di quanto ero ignorante e provinciale, ma la cosa mi ha talmente terrorizzato che non sono più riuscito a volare. C'è da dire, ad onor del vero, che io di mio sono già un soggetto piuttosto ansioso.

Ma è un racconto stupendo!

Non faccio fatica a credere che dopo aver assistito a una scena del genere si possa restare traumatizzati a vita. Gli ebrei ortodossi sono inquietanti di loro (provate ad attraversare Brooklyn in taxi il venerdì sera: è un continuo sbucare di uomini con buffi copricapi pelosi, bimbi-lemmings e donne in abito ottocentesco, per chilometri e chilometri), figuriamoci a 11000 metri di quota!

Per quanto riguarda il terrore dell'aereo: mai saputo cosa sia, ho volato molto in vita mia e anche su tratte lunghe, mai avuto paura. Ultimamente, però, qualche pensiero strano mi capita...magari in coda all'imbarco o cose così. Tipo: "e se adesso mi vado a schiantare con tutta questa gente e ancora non lo sappiamo?".

Ma è una deformazione nata dall'aver visto troppi film catastrofici.

**Cristian-Ostuni/Bologna** · 26/03/2009, 10:33

io non ho mai preso l'aereo, ma non pechè abbia paura di volare, ho il terrore dell'aeroporto

**NoSync** · 26/03/2009, 10:47

L'aereo, tranne decollo e atterraggio, mi annoia ed infastidisce terribilmente, tanto che mi auguro sempre che ci sia qualche turbolenza per svagarmi un po' durante il volo. E non riesco a dormire nemmeno se mi ubriaco preventivamente.