ho preso un aereo da turismo microscopico (4posti) attorno a delle montagne, stava pure arrivando un bel temporale, quello è stato effetto montagne russe, ma dopo di quello prendere un aereo di linea, è come salire su un treno.
da gennaio fino a luglio tutti i sabati mi faccio in giro in aereo, andate e ritorno in giornata.
mi diverto a cercare quelli che hanno paura e osservarli al decollo e all'atterraggio, o quando c'è qualche turbolenza
ho tirato su un sacco di gente che tremavano salendo la scaletta per l'imbarco, ora dopo qualche volo si divertono anche loro e non capiscono perchè avevano paura
non abbiate paura, non c'è motivo vi passerà dopo il primo volo![]()
L'unica persona a cui mi sento superiore è me stesso del giorno precedente.
~always looking at the sky
Preso diverse volte senza mai nessun problema, di volo e di scalo.
L'ultima volta a gennaio sorvolando dalla spagna in direzione dell'italia ad un certo punto guardo il finestrino e vedo le ali che ondeggiano considerevolmente, però all'interno non c'era tutta questa sensazione di "sbattimento" anzi... Nemmeno il tempo di chiedermi cosa fosse e dall'altoparlante avvertono di turbolenze e si accende la spia delle cinture da allacciare. Un pò di sobbalzi per 2-3 minuti e poi via lisci verso Venezia.
La prima turbolenza in volo della mia vita!![]()
Always looking at the sky!
Anch'io ho volato parecchio e mi piace sia il decollo che l'atterraggio. Ho preso diverse turbolenze ma mai eccessivamente violente, a parte una durante la quale mi sono trovato il vassoio del pasto davanti al naso. Poi ho fatto qualche atterraggio un po' ballonzolante a causa del vento ed un atterraggio di emergenza perchè s'è rotto il sistema di pressurizzazione ed oltre a tapparmisi le orecchie in carlinga in pochi istanti si è passati da venti gradi a 5 e poi a 30 e siamo scesi di quota ad una velocità mai provata prima. Ora che ci penso bene però l'esperienza più fastidiosa sono state due false partenze. Motore al massimo e poi silenzio totale e frenata a fine pista, ritorno al posteggio, mezz'ora di attesa, si riparte, motori al massimo e poi al silenzio ed al buio per una decina di secondi con altra frenata. A questo punto qualche passeggero s'è alzato da proprio posto e si è diretto verso la cabina di pilotaggio con un aria non proprio rilassata. Dopo un ora altro rullaggio; ho avuto un po' di timore, se la stessa cosa fosse successa 60 secondi dopo o forse ne sarebbero bastati 30 e non sarei stato qui a raccontarlo. Per fortuna tutto bene.
io la prima volta che son salito me la facevo un po sotto .. ma ero con la scuola 3 classi . pieno l'aereo , praticamente il decollo fu tutto da ridere .. salimmo sull'aereo e il pilota " dove andate di bello ? " cavolo se nn lo sa il pilota annamo bene .. .. si faceva la ola si sparavan battute . era + ridere che altro . Le hostess certe GNOCChe da paura ! l'unico problema che ho avuto e per cui nn tornerei son le orecchie . mi facevan troppo male e anche atterrato per 1 giorno intero m'han dato parecchio fastidio . ho paura solo di affrontare un viaggio lungo per quel motivo ..
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
maial!allora a me è capitato che all'ultimo rientro dalla Norvegia (
) da Oslo a Bergamo, ci fossero quattro arabi conciati da talebani..
Nulla di che.. di solito non mi lascio trasportare dalle fobie collettive. La mia paura sono al più i vuoti d'aria ed il possibile cedimento meccanico di qualcosa.
Allora, durante il volo solo uno di questi qua si mette in piedi in corridoio vicino alla cabina, dove iniziano i primi posti a sedere, dove poi era seduto lui.
Inizia a pregare (silenziosamente!) andando col capo su e giù (non proprio esattamente in direzione del tramonto) bloccando il corridoio per l'accesso alla cambusa alle hostess che avevano un gran lavoro.
Infatti a centro aereo c'erano un gruppo di norvegesi vacanzieri che per tutto il viaggio non hanno fatto altro che mangiare, bere e fare baccano.
Io invece ero nel retro, al posto finestrino appena dietro l'ala, però non vedevo niente sia per le nubi che per il tramonto già avvenuto.
Poi quando superate le Alpi, siamo stati in preda della sciroccosità impetuosa, l'aereo ha ballato un pò ma nulla di che. Solo che sommando tutti i vari fattori non ero proprio tranquillissimo.. nonostante ci fosse il segnale delle cinture il casino continuava e per contro, il dellork (il mio socio di questa mia ultima avventura), seduto affianco a me, se la ronfava beatamente ascoltando la sua roba alternative-indie con l'ipod..
Poi quando tra l'oscurità e dalle nubi sono comparse le luci della pianura nordovestina, mi sono tranquillizzato e mi sono divertito con l'atterraggio.
Di solito del volare a me piace l'atterraggio. Meno il decollo e molto meno le turbolenze. Ultimamente mi sto preoccupando perchè ho visto che più voli faccio più sono nervoso.. La prima volta che ho volato è stato da bambino su un aereo Cessna da turismo e ricordo che mi ero divertito un sacco. L'estate dopo lo feci ancora. Poi a 14 anni su un aereo di linea andata e ritorno da Londra, nessun timore e nessuna emozione.. Poi da adolescente sono addirittura salito su un aliante biposto! Una figata, prima il traino col Cessna poi lo sgancio, le acrobazie (cmq non esagerate) per sfruttare le termiche, e l'atterraggio bruschissimo.
Poi due anni fa la prima volta in Norvegia, all'andata mi son divertito, nessun problema. Al ritorno invece turbolenze per termiche novembrine sulle Alpi e lì, sentendole e vedendo le ali sobbalzare per la prima volta, mi era venuta un pò l'ansia.
Poi poche settimane fa, per andare a trovare il nostro Fenrir a Tromsøio e dellork abbiam fatto quattro voli tra andate e ritorni ed ogni tanto mi veniva l'ansia, tranne nella prima andata ma ad eccezzione del primo decollo. Lo stress veniva ricompensato quando viaggiavamo a crociera e vedevo lo spettacolo delle Alpi nostrane e scandinave nei voli nordici.
Cmq qua voi avete detto fin'ora che più si viaggia in aereo più passa la paura..come mai a me sembra di peggiorare?? Boh io da adolescente andavo anche in montagna a fare le ferrate..
La cosa più problematica è il timore di sentire improvvisamente un vuoto ed infatti appena sento dei segnali dall'aereo mi aggrappo al sedile.. forse questo perchè da piccolo (ma dopo aver volato le prime volte) sono stato OBBLIGATO da quegli idioti del campo solare, a salire in uno di quegli insulsi parchi di divertimento su un'affare che ti porta in alto piano-piano e poi giù improvvisamente a precipizio.. si chiamava l'ascensore a mirabilandia.
Consigli? No perchè se peggioro poi come faccio ad andare alle Svalbard?
Però ora come ora non avrei timori nel partire, infatti prima di prendere gli ultimi aerei son stato sempre tranquillo in aeroporto. Tipo a me piacerebbe fare un volo interno in uno sperduto paese nordico su un affare come questo:
Su quello della verisone civile però![]()
Ci sono anch'io che peggioro di volo in volo, a livello di paura. Forse il picco mi è passato (attacchi di caghetta prima dell'imbarco per Amsterdam nel 2002) e la prima volta mi ero pure divertito! Cmq una pastiglia di valium o xanax in fase di imbarco per me si è rivelata risolutoria.
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
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