Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Mi sembra una tempesta in un bicchier d'acqua: semplicemente hanno creato una linea dedicata al trasporto da/per il centro di accoglienza, non hanno vietato agli immigrati di salire sull'altra linea o agli italiani di salire su questa.
Fortuna che non è successo a Verona, se no chissà che polemiche!
Cmq a parte nel titolo dell'articolo non mi sembra ci sia scritto che un pullman sarà riservato agli immigrati e l'altro agli italiani, non è nemmeno legale farlo.
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
La notizia non è per niente chiara, comunque. Un potenziamento dei mezzi in una situazione così difficile è comprensibile, ma il giornalista scrive:
Immigrati del centro di accoglienza e residenti a Borgo Mezzanone non viaggeranno sugli stessi autobus e non attenderanno i mezzi alle stesse fermate.
Comunque si sia generata questa situazione, l'esito fa pena. E ad ogni modo diversificare linee e fermate in questi termini è una soluzione sbagliata, almeno tanto quanto lo è creare un ghetto "etnico" alla periferia di una città. Magari in questo caso non si tratta di razzismo, sono d'accordo, ma piuttosto di pura e semplice incompetenza travestita da buon senso.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Non penso sia questione di razzismo o meno, dato che comunque lì a borgo Mezzanone si è costruito un grande centro di accoglienza con tutti i servizi del caso. Semplicemente, dati i precedenti dove spesso e volentieri gli abitanti di tale centro si sono visti protagonisti di risse e simili per prender posto nelle poche corse disponibili per percorrera la tratta Foggia Centro - borgo Mezzanone e viceversa, si è deciso di potenziare tale tratta e differenziare le fermate, per i residenti della zona e per quelli del centro di accoglienza.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Mi sto abbastanza mordendo la lingua. Andrei a vedere se Foggia o Treviso hanno leggi sostanzialmente razziali nelle quali la razza intesa come caratteristiche cromatiche della pelle o tratti somatici ecc è sostituita dalla residenza in provincia (o dal superamento dell'esame di una lingua) e il grado di autoctonia o il numero di anni di residenza stratifica i cittadini in gradi di pregio davanti alle istituzioni, al welfare, alle politiche abitative, ai mutui agevolati ecc.
treviso è come il prezzemolo, quando comoda.
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