
Originariamente Scritto da
Fenrir
In genere si ripete come droni questa frase senza pensare al suo reale significato

sembra uno spot dei corn flakes.
Purtroppo siamo nel 2009 e non più nel 1750 quando le donne effettivamente ripetevano queste frasi, quando le giornate erano effettivamente dure: si andava in alpeggio, al pascolo, a fare lunghe camminate, niente auto, niente bus, a spezzarsi la schiena nei campi, nelle stalle e via dicendo, e non è che c'era un venditore di pagnotte ovunque nè era comodo portarsele da casa.
Oggidì quelli che hanno bisogno di "energia per affrontare meglio la giornata" direi che sono un miliardesimo di quanti ce n'erano anche solo 80 anni fa.
Io stesso non faccio mai colazione, ma non faccio un lavoro pesante e non ho assolutamente carenza di energie fino all'ora di pranzo. Più che il corpo faccio lavorare molto il cervello, come penso buona parte di voi e come una minuscola parte 80 anni fa, ma non ho mai tratto alcun giovamento percepibile dalle rarissime volte in cui ho fatto colazione. Il consumo di energie in 3-4 ore di uso di cervello prima dell'ora di pranzo è praticamente nullo rispetto a quello che consuma un lavoro fisico come quello dei campi, e una colazione con latte, cioccolato, biscotti, burro e compagnia bella è tecnicamente poco utile. Poi certo, c'è chi fa colazione tutti i giorni e quando non la fa si sente "male" a metà giornata, ma ciò deriva più che altro dall'interruzione di un'abitudine più che dal fatto che si smette di mangiare. Per esempio, a me vedere cibo di mattina disgusta, tanto più sentirne l'odore. Se faccio una colazione normale sto tutta la mattina con la pancia che brontola e mi sento molto infastidito e deconcentrato. Quindi non è vero che fa bene

non a tutti. Ma in realtà anche io sto poco bene non tanto per il cibo, ma perché ho cambiato un'abitudine e il mio corpo non si è adattato.
Anzi mi sembra, permettetemi, persino ridicolo fare ste grosse colazioni considerate "sane". Quando vivevo in Irlanda m'hanno appioppato diverse volte il "sano" Irish Breakfast (toast, uovo, salsicciotti, bacon e via dicendo). Tutti che dicevano eeeh tradizione eeeeh sano... rispondendo alla solita moda dei tempi moderni che tutto ciò che è tradizione è automaticamente giusto e sano. Sì, era sano 80 anni fa, quando la gente usava i muscoli tutto il giorno. Adesso non a caso sono tutti palle di grasso in Irlanda. Tutta st'energia non si scarica più come un tempo ed eccoli lì. Lo stesso vale qui in Norvegia, ma almeno qui, essendo la città molto piccola, la gente tende a fare più esercizio fisico 'necessario' scalando continuamente le salite, camminando per 200 giorni l'anno nella neve, guidando i pesantissimi gatti delle neve e così via :D e un po' smaltiscono - non sono tutti palle di lardo come in Irlanda, anche se la colazione norvegese tende ad essere pesante come quella irlandese.
Non sempre forzare le vecchie tradizioni per portarle nel mondo moderno è un'idea giusta e sacra

anzi sono certo che in molti non vedano più la colazione come "necessario introito di enegie" ma più come un'abitudine, o un momento sociale con la famiglia o con gli amici, un rito al bar... insomma, io non giudico di certo chi ama la colazione, ma sentirmi dire ogni tanto con gli occhi strabuzzati "Cooosa? Non fai colazione?? Ma guarda che fa bene" mi fa sempre roteare gli occhi all'indietro :D
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