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  1. #1
    Vento forte L'avatar di Snowhell
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    Predefinito L'amico Ingegnere Marco Scozzafava, aveva fatto un calcolo....

    Stucchevole....era il 4 Aprile, si ragionava sull'intensità sismica che andava avanti da mesi, e guardate come aveva ragionato Marco...Ovviamente rano numeri, congetture, ragionamenti di una persona abbastanza competente, e quanto meno coloro che avrebbero povuto muoversi, credo sarebbero stati in grado di fare un ragionamento simile...
    Ovviamente impossibile stabilire quando sarebbe avvenuto il tutto, ma nelle 2/3 ore prima, l'energia montava sempre più, e le scosse erano sensibilmente più forti e lunghe....
    Leggete qui...Siamo al 4 Aprile 2009, estrapolato da questo topic!

    http://www.abruzzometeo.it/forum/showthread.php?t=6351

    Ragionando su come funziona la scala Richter, che consente di rappresentare la potenza di ogni tipo di terremoto, da quelli impercettibili sotto il primo grado, a quelli catastrofici sopra l'ottavo e teoricamente fino al nono, mi sono tolto la briga di verificare una cosa.
    Si è detto in questi mesi che probabilmente è un bene che si siano avute e si abbiano tante scosse di modesta o moderata intensità, per scaricare gradualmente l'energia, anzichè tutta in una volta sola.
    Questo è innegabile. Ma provando a quantificare, mi sono reso conto che potrebbe trattarsi della classica "goccia in un mare".
    Innanzitutto diciamo che la scala Richter, per quello che ne so, varia esponenzialmente. Ossia, per semplificare, diciamo che conta "gli zeri" della quantità di energia. Ossia se un grado 2 sprigiona 100 di energia un grado 3 sprigiona 1000 di energia, un grado 4 10000 e così via.
    Allora ho preso tutte le scosse aquilane dal 16 gennaio ad oggi, e le ho confrontate con il livello di energia corrispondente in proporzione. Eccole:
    2.4 2.1 2.0 2.4 2.5 2.5 2.3 2.2 2.5 2.0 2.5 1.8 2.6 2.3 2.4 2.2 1.3 2.2 2.9 1.3 1.8 2.4 2.2 2.3 1.8 2.0 2.3 4.0 3.5 2.4 2.7 3.1 2.4 2.5 3.3 2.5 2.8 1.8 2.5 2.2 2.0 2.4 3.0 2.6
    Le proporzioni tra le energie in gioco sono:
    251.2 125.9 100.0 251.2 316.2 316.2 199.5 158.5 316.2 100.0 316.2 63.1 398.1 199.5 251.2 158.5 20.0 158.5 794.3 20.0 63.1 251.2 158.5 199.5 63.1 100.0 199.5 10000.0 3162.3 251.2 501.2 1258.9 251.2 316.2 1995.3 316.2 631.0 63.1 316.2 158.5 100.0 251.2 1000.0 398.1
    Il totale è 26519,8
    Se questa energia fosse stata sprigionata in una unica scossa, di che grado Richter sarebbe stata?
    Ecco le sorprese: sarebbe stata di grado 4,424.
    Dunque se la scossa maggiore del grado 4 che tanto panico ha suscitato (e provocato qualche lieve danno) vale 10000, la somma di tutte, pari circa ad un 4,4 vale 26500. Avrebbe certamente fatto parecchi danni in più, anche se non sarebbe stata assolutamente disastrosa.
    Infatti sappiamo che nel terremoto Umbria-Marche il grado si attestò attorno al 5 Richter. Quello fu piuttosto dannoso, anche se notevolmente lontano da un catastrofico.
    Ebbene: supponiamo per un attimo che in zona esista energia sotterranea potenzialmente in grado di scatenare tutta assieme un 5 (tipo Umbria-Marche), dunque un terremoto dannoso ma non estremo.
    Dopo tutte le 44 tra scosse e scossette fin'ora manifestate, quanta energia rimarrebbe ancora da scaricare, e se liberata in una sola volta che magnitudo svilupperebbe ancora?
    Il conto è presto fatto. Grado 5 in proporzione peserebbe come 100000 (centomila). Le scosse fin'ora manifestatesi hanno dissipato 26500 (tutte insieme un 4,4 Richter). Rimarrebbe ancora in proporzione energia pari a 73500. Ovvero molta, molta di più ancora di quella già dissipata gradualmente.
    Ed a conti fatti pari ancora ad un 4,86 Richter.
    Incredibile. Come dire che con questa legge 4,4 + 4.86 fa 5,0 !!
    Per non parlare poi dell'ipotesi in cui nel sottosuolo vi sia energia per un 6 (terremoto molto dannoso, ma non esattamente catastrofico).
    In questo caso il calcolo si fa ancora più imbarazzante: 1000000 (un milione) in proporzione come energia, e 973500 ne resterebbe ancora!!
    Ovvero tale da generare ancora una scossa da 5,988.
    Come dire sempre 6!! Ovvero l'energia di tre mesi di scosse minori (tra le quali una ha creato anche qualche problema) impallidiscono di fronte all'energia di un 6, sono un nulla!!
    Lascio a voi le conclusioni.
    C'è da sentirsi piccoli, piccoli, piccoli ....
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  2. #2
    Burrasca L'avatar di Buros
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    Predefinito Re: L'amico Ingegnere Marco Scozzafava, aveva fatto un calcolo....

    Beh ma lui poteva solo andare ad ipotesi e ricavarne (dalle ipotesi) quanto sarebbe potuta essere potente la scossa nell'ipotesi x, y oppure z.
    Ma concretamente mi è sembrato di capire che lui non poteva avere la minima idea di quanta energia ci fosse ancora da liberare... quel che non capisco è se da 26.500 era necessario dover arrivare fino a 100.000 (e quindi scatenare almeno una magnitudo 5), oppure se era possibile che nel sottosuolo avanzasse ancora energia pari a 10.000 e quindi provocare una scossa magnitudo al massimo di 4° grado...

  3. #3
    Vento fresco L'avatar di lothar
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    Predefinito Re: L'amico Ingegnere Marco Scozzafava, aveva fatto un calcolo....

    Non c'è che dire, ottima spiegazione del concetto di logaritmo.
    Pietro

  4. #4
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    Predefinito Re: L'amico Ingegnere Marco Scozzafava, aveva fatto un calcolo....

    Citazione Originariamente Scritto da Snowhell Visualizza Messaggio
    Innanzitutto diciamo che la scala Richter, per quello che ne so, varia esponenzialmente. Ossia, per semplificare, diciamo che conta "gli zeri" della quantità di energia. Ossia se un grado 2 sprigiona 100 di energia un grado 3 sprigiona 1000 di energia, un grado 4 10000 e così via.
    non è cosi (http://it.wikipedia.org/wiki/Scala_Richter), quindi i calcoli che seguono non li leggo neppure
    Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it

  5. #5
    Vento fresco L'avatar di lothar
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    Predefinito Re: L'amico Ingegnere Marco Scozzafava, aveva fatto un calcolo....

    Citazione Originariamente Scritto da Controcorrente Visualizza Messaggio
    non è cosi (http://it.wikipedia.org/wiki/Scala_Richter), quindi i calcoli che seguono non li leggo neppure
    Cambia la base, non il concetto di fondo.
    Pietro

  6. #6
    Vento forte L'avatar di Snowhell
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    Predefinito Re: L'amico Ingegnere Marco Scozzafava, aveva fatto un calcolo....

    Citazione Originariamente Scritto da Controcorrente Visualizza Messaggio
    non è cosi (http://it.wikipedia.org/wiki/Scala_Richter), quindi i calcoli che seguono non li leggo neppure

    Sarà forse il tuo nick a dettare ciò che hai scritto, nn la tua testa!
    Invece è proprio così...L'amico Bracco, anzi, puntualizza ulteriormente...
    In effetti la relazione che lega l’energia elastica (esclusa quindi l'energia dissipata sotto forma di calore) rilasciata da un evento sismico con la sua magnitudo è di tipo logaritmico. La relazione proposta da Richter e Gutemberg è la seguente:
    log(E) = 4.8 + 1.5M
    dove E è l’energia espressa in Joule e M la magnitudo. Rifacendo i calcoli con questa relazione, emerge che se l’energia dello sciame fosse stata liberata da un singolo evento sismico, questo sarebbe stato di magnitudo … 4.12 (quindi anche meno di quella calcolata da te), equivalente ad un’energia elastica pari a 9.5E10 joule, ovvero a quella di poco più di un milione di kg di esplosivo…
    Tanto per dare altri numeri, l’energia rilasciata dal secondo evento del terremoto umbro-marchigiano del 97 (quello che causo’ il crollo della volta della basilica di S. Francesco ad Assisi), di M=5.5 fu circa 120 volte quella totale dello sciame sismico aquilano degli scorsi giorni.
    Il terremoto dell’Irpinia del 1980 (M=6.8) liberò un energia pari a 10500 volte quella dello sciame, per non parlare del mostruoso evento verificatosi in Indonesia il 26/12/2004, di magnitudo superiore a 9 (alcuni stimano 9.3) che liberò almeno 2E18 joule, cioè 21 e passa milioni di volte quella del nostro sciame…

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  7. #7
    Uragano L'avatar di Conte
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    Predefinito Re: L'amico Ingegnere Marco Scozzafava, aveva fatto un calcolo....

    Come vedo da una solo commento anche qui impera la stessa mentalità che nutre gente come alcuni eminenti scienziati.
    Davis Vantage Pro2 wireless. LaCrosse WS 2300 cablata con schermo artigianale autoventilabile.
    "L'uomo non ha avuto il mondo in regalo dai suoi genitori, lo ha avuto in prestito dai propri figli"


  8. #8
    Vento forte L'avatar di Snowhell
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    Predefinito Re: L'amico Ingegnere Marco Scozzafava, aveva fatto un calcolo....

    Citazione Originariamente Scritto da Conte Visualizza Messaggio
    Come vedo da una solo commento anche qui impera la stessa mentalità che nutre gente come alcuni eminenti scienziati.

    Purtroppo l'ignoranza e l'ottusità spesso impera proprio dove nn dovrebbe...e per ignoranza nn intendo solo quella "nozionistica", ma quella umana...è la peggiore...e parlo in generale!
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  9. #9
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    Predefinito Re: L'amico Ingegnere Marco Scozzafava, aveva fatto un calcolo....

    Citazione Originariamente Scritto da Snowhell Visualizza Messaggio
    Sarà forse il tuo nick a dettare ciò che hai scritto, nn la tua testa!
    Invece è proprio così...L'amico Bracco, anzi, puntualizza ulteriormente...
    In effetti la relazione che lega l’energia elastica (esclusa quindi l'energia dissipata sotto forma di calore) rilasciata da un evento sismico con la sua magnitudo è di tipo logaritmico. La relazione proposta da Richter e Gutemberg è la seguente:
    log(E) = 4.8 + 1.5M
    dove E è l’energia espressa in Joule e M la magnitudo. Rifacendo i calcoli con questa relazione, emerge che se l’energia dello sciame fosse stata liberata da un singolo evento sismico, questo sarebbe stato di magnitudo … 4.12 (quindi anche meno di quella calcolata da te), equivalente ad un’energia elastica pari a 9.5E10 joule, ovvero a quella di poco più di un milione di kg di esplosivo…
    Tanto per dare altri numeri, l’energia rilasciata dal secondo evento del terremoto umbro-marchigiano del 97 (quello che causo’ il crollo della volta della basilica di S. Francesco ad Assisi), di M=5.5 fu circa 120 volte quella totale dello sciame sismico aquilano degli scorsi giorni.
    Il terremoto dell’Irpinia del 1980 (M=6.8) liberò un energia pari a 10500 volte quella dello sciame, per non parlare del mostruoso evento verificatosi in Indonesia il 26/12/2004, di magnitudo superiore a 9 (alcuni stimano 9.3) che liberò almeno 2E18 joule, cioè 21 e passa milioni di volte quella del nostro sciame…
    guarda ... non faccio l'ingegnere e non mi improvviso tuttologo ..quindi la chiudo qui

    cmq il rapporto è circa 30, il fatto che ci sia una relazione logaritmica non implica automaticamente un rapporto 100

    inoltre vedo molta confusione tra la vecchia scala richter e l'attuale scala di magnitudo ...

    Ultima modifica di Controcorrente; 12/04/2009 alle 10:26
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  10. #10
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    Predefinito Re: L'amico Ingegnere Marco Scozzafava, aveva fatto un calcolo....

    nessun tuttologo, il fatto è che quando nn ci si arriva(o si vuol negare l'innegabile), si semplifica dicendo che nn è così o similia, senza illustrare e motivare tecnicamente o scientificamente...
    il mio amico ha vaste conoscenze di base dell'argomento, ma soprattutto conosce bene l'analisi, la matematica e i calcoli logaritmici da applicare nella fattispecie: nn è un idiota superficiale....ha fatto "semplici" calcoli che nn fanno una piega!
    Saluti.
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