Ragazzi m'è venuto un dubbio: come faccio a calcolare la forza di un corpo che cade a terra conoscendo la massa del corpo e la sua velocità?
Si tratta di forza impulsiva quindi non calcolabile a priori, oppure c'è un metodo facile che non mi viene in mente?
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Cosa intendi di preciso per "forza di un corpo"?Di primo acchito mi verrebbe da pensare alla forza peso, ma mi sembra troppo banale.
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Intendo la forza massima esercitata sul terreno, quella che per intenderci sarebbe misurata da una bilancia , come peso massimo.
come quel gioco dei luna park dove picchi col martello e fai salire su l'indicatore...
insomma sapere quanto diventa la forza esercitata dal corpo sul terreno. in modo per esempio di calcolare che pressione deve essere esercitata su una superficie per romperla (pressione =forza / superficie)
Basta sapere massa e veocità del corpo? Quantità di moto ed energia non saprei come usarle.. Per questo ho pensato all'Impulso, pero non è misurabile a priori la forza massima raggiunta in un impulso
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Si parla di un urto, e di una forza impulsiva.
Quindi devi applicare il Teorema dell'Impulso: ti dice che la variazione della quantità di moto dell'oggetto è pari all'integrale della forza esercitata nel tempo.
Da lì ti puoi calcolare la forza media applicata all'oggetto, ma solo se sai quanto tempo è durato l'urto![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Ecco appunto, avevo pensato anche io che non sapendo il tempo dell'urto non si poteva calcolare esattamente il picco massimo della forza. Poi effettivamente non si sa nenche quale sia la forma esatta del grafico Forza in funzione del tempo , pero penso che si possa approssimare ad un triangolo, che ha per base la durata dell'urto.
Certo è che cambiando di poco la durata dell'urto cambia di molto il risultato... non si puo' assumere un certo intervallo di tempo standard per questo tipo di urti?
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Dipende dal sistema che stai considerando, e dalle sue scale di tempo. Per dire: se si trattasse dell'urto tra due stelle, allora la scala di tempo del sistema sarebbe dell'ordine dei milioni di anni, se si tratta dell'urto tra un meteorite e la Terra si parla di migliaia di secondi, se si parla dell'urto tra un oggetto ed il suolo dei secondi o delle decine di secondi, se si parla dell'urto tra atomi si tratta di micro o nanosecondi.
Una volta che conosci la scala di tempo del tuo sistema puoi anche fare delle approssimazioni dicendo che un urto è definibile come tale se l'interazione tra i due oggetti che consideri ha una durata ALMENO inferiore ad un decimo della scala di tempo del tuo sistema.
Non è immediato insomma.
Potresti avere però anche altri riferimenti: ad esempio se l'oggetto che urta con il suolo si deforma, conoscendo la lunghezza tipica di deformazione potresti anche stimare il tempo di interazione, e da lì la forza.
Non hai un testo preciso?![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Il mio era piu che altro un problema pratico, che mi ha sottoposto mio zio.
in parole povere un peso di ferro contro un tubo di ferro. potrei stimare che si tratta di un lasso di tempo che va dal millisecondo al decimo di secondo.. pero supporre l'uno o l'altro fa cambiare il risultato di 2 ordini di grandezza!
Comunque grazie mille Lorenzo per la tua disponibilità, mi sono trovato in difficoltà e subito ho pensato a chiedere consiglio a te, e come al solito mi stai aiutando molto!![]()
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Figurati![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
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