la gentilezza dei poliziotti USA

[MrPippoTN]

pochi minuti fa ho visto un servizio al TG3 sulla festa del 25 Aprile a Milano.Alla fine del servizio hanno mostrato un writer che imbrattava un muro con una scritta,
una persona anziana, arrabbiata, gli ha dato uno spintone, il writer si è girato gli ha "fatto il dito" (chiaramente medio) ed è scappato.
Ora, (al di la di del contenuto della frase scritta dal writer ,non vuole essere un discorso politico questo episodio che sto citando),
se per te i gesti da tollerare sono anche quelli ,o comunque come quelli, diciamo dove non ci sono vittime o feriti,
non mi trovi per nulla d'accordo con il tuo pensiero,
perchè io a quell'arrogante ragazzo 4 calci nel culo ,ma belli secchi, avrei proprio il piacere di darli,
per carità,
non gli sparerei ad un piede, ogni episodio a seconda della sua gravità dev'essere puntio di conseguenza,
ma anche 4 calci nel culo forse farebbero più bene che male spesso e volentieri.

Quindi come ho già detto,
il comportamento dei polizziotti USA è stato troppo pesante ,
però ripeto,
che palle dover sempre tollerare gli episodi errati della gente,
e penso che per chi cerca di rispettare sempre le regole, sia ancor più difficile accettare gli errori altrui.



peppo

Guarda, innanzi tutti mi piacerebbe entrare nel merito dell'episodio, al quale non ho assistito coi miei occhi e che quindi non posso commentare nello specifico. Ad esempio mi piacerebbe sapere cosa stava scrivendo il ragazzo, dove lo stava scrivendo (scrivere sul muro scalcinato di un palazzone di cemento non è come scrivere sul muro di una chiesa, su un monumento o su un palazzo cinquecentesco di un centro storico)... e poi avrei voluto sapere anche cosa gli ha detto il signore che lo ha criticato. Solo così avrei un quadro delle circostanze e potrei esprimere un giudizio (detta così non saprei a chi dei due dare più ragione). Ad ogni modo i calci nel culo non possono essere tollerati dalle forze dell'ordine, mi spiace. Se vi piacciono questi metodi, vi suggerisco di trasferirvi in Russia, o in qualche paese sudamericano dove non esiste spazio alle idee diverse da quelle imposte dal regime. Poi mi direte se si sta meglio.

Ribadisco che è sano che in una società ci siano persone che la pensano in modo diverso rispetto al senso comune, perché 99 volte su 100 il senso comune è ignoranza, immobilismo, chiusura. L'altra sera sull'autobus c'erano due ragazze che si baciavano e un marocchino ha gridato loro "che schifo, vergognatevi, se vi vedesse mia madre vi prenderebbe a schiaffi". Secondo me si doveva vergognare lui, e di fronte ad un comportamento del genere, se io fossi stato una di quelle due ragazze avrei fatto esattamente quello che il writer ha fatto col vecchietto. Inoltre l'episodio mi ha fatto capire un paradosso: gli italiani, che mediamente sono contrari all'invasione dell'Islam in Italia, sono molto più vicini alle posizioni fondamentaliste di un imbecille del genere rispetto alle idee di chi come me è a favore del matrimonio tra omosessuali.

Non condivido la guerra ai writers che ultimamente stanno pompando i media. E' una tipica battaglia idiota, imposta dall'alto, che serve a distrarre la gente dai problemi veri di questo paese. Ricordo quando ai tempi del G8 di Genova c'era chi si scandalizzava di fronte alle scene di guerriglia che portavano all'imbrattamento delle banche e al danneggiamento dei bancomat. Alla luce della crisi economica che stiamo vivendo ora, non dico che quei ragazzi stessero facendo una cosa giusta, ma credo che sarebbe interessante aprire una riflessione anche sulla tipica, odiosa attitudine dei benpensanti all'italiana, che credono che scrivere sui muri (o in genere protestare in modo provocatorio) sia peggio che speculare coi nostri risparmi come hanno fatto coloro che hanno messo in ginocchio l'economia di questo pianeta.

[Marco.Iannucci]

Guarda, innanzi tutti mi piacerebbe entrare nel merito dell'episodio, al quale non ho assistito coi miei occhi e che quindi non posso commentare nello specifico. Ad esempio mi piacerebbe sapere cosa stava scrivendo il ragazzo, dove lo stava scrivendo (scrivere sul muro scalcinato di un palazzone di cemento non è come scrivere sul muro di una chiesa, su un monumento o su un palazzo cinquecentesco di un centro storico)... e poi avrei voluto sapere anche cosa gli ha detto il signore che lo ha criticato. Solo così avrei un quadro delle circostanze e potrei esprimere un giudizio (detta così non saprei a chi dei due dare più ragione). Ad ogni modo i calci nel culo non possono essere tollerati dalle forze dell'ordine, mi spiace. Se vi piacciono questi metodi, vi suggerisco di trasferirvi in Russia, o in qualche paese sudamericano dove non esiste spazio alle idee diverse da quelle imposte dal regime. Poi mi direte se si sta meglio.

Ribadisco che è sano che in una società ci siano persone che la pensano in modo diverso rispetto al senso comune, perché 99 volte su 100 il senso comune è ignoranza, immobilismo, chiusura. L'altra sera sull'autobus c'erano due ragazze che si baciavano e un marocchino ha gridato loro "che schifo, vergognatevi, se vi vedesse mia madre vi prenderebbe a schiaffi". Secondo me si doveva vergognare lui, e di fronte ad un comportamento del genere, se io fossi stato una di quelle due ragazze avrei fatto esattamente quello che il writer ha fatto col vecchietto. Inoltre l'episodio mi ha fatto capire un paradosso: gli italiani, che mediamente sono contrari all'invasione dell'Islam in Italia, sono molto più vicini alle posizioni fondamentaliste di un imbecille del genere rispetto alle idee di chi come me è a favore del matrimonio tra omosessuali.

Non condivido la guerra ai writers che ultimamente stanno pompando i media. E' una tipica battaglia idiota, imposta dall'alto, che serve a distrarre la gente dai problemi veri di questo paese. Ricordo quando ai tempi del G8 di Genova c'era chi si scandalizzava di fronte alle scene di guerriglia che portavano all'imbrattamento delle banche e al danneggiamento dei bancomat. Alla luce della crisi economica che stiamo vivendo ora, non dico che quei ragazzi stessero facendo una cosa giusta, ma credo che sarebbe interessante aprire una riflessione anche sulla tipica, odiosa attitudine dei benpensanti all'italiana, che credono che scrivere sui muri (o in genere protestare in modo provocatorio) sia peggio che speculare coi nostri risparmi come hanno fatto coloro che hanno messo in ginocchio l'economia di questo pianeta.

Quoto: i ladri di arance vanno in galera, quelli che rubano miliardi con speculazioni finanziarie hanno il villone. Se fai un giro nelle patrie galere vedrai moltissimi poveracci che si fanno galera (giustamente) per furti e furtarelli di poco conto, e spesso spinti da necessità a rubare. Quelli che han rubato milioni e causato vari distrosi crak per l'economia italiana, chissà perchè se la cavano quasi sempre. Almeno in america in galera trovi anche questi soggetti, qui no. Perchè chi fa un furto va in galera e chi evade fior di tasse non viene punito, sempre di furto si tratta.

[Gio]

Quoto: i ladri di arance vanno in galera, quelli che rubano miliardi con speculazioni finanziarie hanno il villone. Se fai un giro nelle patrie galere vedrai moltissimi poveracci che si fanno galera (giustamente) per furti e furtarelli di poco conto, e spesso spinti da necessità a rubare. Quelli che han rubato milioni e causato vari distrosi crak per l'economia italiana, chissà perchè se la cavano quasi sempre. Almeno in america in galera trovi anche questi soggetti, qui no. Perchè chi fa un furto va in galera e chi evade fior di tasse non viene punito, sempre di furto si tratta.

Ma si dai, fomentiamo la polemica. Il problema maggiore non è nemmeno che questo accada, ma che l'opione pubblica, in maggioranza () giustifica o quasi l'uso di un teaser con un povero cretino ubriaco, ma manda al governo mafiosi, evasori e imbroglioni.
Forza, avanti con le polemiche.

[MrPippoTN]

Ma si dai, fomentiamo la polemica. Il problema maggiore non è nemmeno che questo accada, ma che l'opione pubblica, in maggioranza () giustifica o quasi l'uso di un teaser con un povero cretino ubriaco, ma manda al governo mafiosi, evasori e imbroglioni.
Forza, avanti con le polemiche.

E dopo aver banalizzato il tutto, mi raccomando, tarallucci e vino.

[Conte]

Ma si dai, fomentiamo la polemica. Il problema maggiore non è nemmeno che questo accada, ma che l'opione pubblica, in maggioranza () giustifica o quasi l'uso di un teaser con un povero cretino ubriaco, ma manda al governo mafiosi, evasori e imbroglioni.
Forza, avanti con le polemiche.

Voglio i nomi, voglio i nomi!!!!
Vediamo se Montepalio conosce ste persone che gli fregano centinaia di euro all'anno ma che non menano come certi polizziotti americani.

Ognuno è masochista a modo proprio.

[pio]

Voglio i nomi, voglio i nomi!!!!
Vediamo se Montepalio conosce ste persone che gli fregano centinaia di euro all'anno ma che non menano come certi polizziotti americani.

Ognuno è masochista a modo proprio.

certo che le conosce....e prega per loro salvezza....(per ora funziona)

[albedo]

In Italia quello che conta è ciò che appare. Quello che non si vede non esiste. Occhio non vede, cuore non duole. Poliziotto non mena e tutti son contenti.

[peppo]

Guarda, innanzi tutti mi piacerebbe entrare nel merito dell'episodio, al quale non ho assistito coi miei occhi e che quindi non posso commentare nello specifico. Ad esempio mi piacerebbe sapere cosa stava scrivendo il ragazzo, dove lo stava scrivendo (scrivere sul muro scalcinato di un palazzone di cemento non è come scrivere sul muro di una chiesa, su un monumento o su un palazzo cinquecentesco di un centro storico)... e poi avrei voluto sapere anche cosa gli ha detto il signore che lo ha criticato. Solo così avrei un quadro delle circostanze e potrei esprimere un giudizio (detta così non saprei a chi dei due dare più ragione).

ma che ti frega? è una via di Milano, il classico palazzo dei vialoni di Milano,insomma una casa,
e non so che scriveva,non hanno inquadrato la scritta,
sta di fatto che il mio pensiero va al di là del contenuto della frase,
io condanno il gesto,
non è che lo giustifico se scrive una frase che per assurdo condivido,
o tu se scriveva una cosa che condividevi eri solidale con il writer,mentre se la frase non ti vede d'accordo lo condanni?

Ad ogni modo i calci nel culo non possono essere tollerati dalle forze dell'ordine, mi spiace. Se vi piacciono questi metodi, vi suggerisco di trasferirvi in Russia, o in qualche paese sudamericano dove non esiste spazio alle idee diverse da quelle imposte dal regime. Poi mi direte se si sta meglio.Ribadisco che è sano che in una società ci siano persone che la pensano in modo diverso rispetto al senso comune, perché 99 volte su 100 il senso comune è ignoranza, immobilismo, chiusura.

è questo il pensiero che mi va davvero stretto.
Si devono tollerare i gesti errati della gente , perchè sennò sei "ignorante,sei chiuso" ,ma ad un poliziotto non viene tollerato dare 4 calci nel culo (che non hanno mai fatto male a nessuno) ad uno che sbaglia,
bisogna sempre e solo chiudere gli occhi ,
attenzione ho parlato di 4 calci nel culo, se esagerano chiaramente non sono d'accordo.
Aggiungo che non è un discorso di regime,
in Italia, come ovunque ,ci sono delle regole e vanno rispettate,
sei tu che se non le accetti te ne puoi andare,perchè tanto per capirci,alla sola città di Milano costerebbe qualcosa come 100 milioni di euro ripulire i palazzi e quant'altro dai graffiti,giusto per riallacciarmi all'esempio che ti ho riportato.

L'altra sera sull'autobus c'erano due ragazze che si baciavano e un marocchino ha gridato loro "che schifo, vergognatevi, se vi vedesse mia madre vi prenderebbe a schiaffi". Secondo me si doveva vergognare lui, e di fronte ad un comportamento del genere, se io fossi stato una di quelle due ragazze avrei fatto esattamente quello che il writer ha fatto col vecchietto.
Inoltre l'episodio mi ha fatto capire un paradosso: gli italiani, che mediamente sono contrari all'invasione dell'Islam in Italia, sono molto più vicini alle posizioni fondamentaliste di un imbecille del genere rispetto alle idee di chi come me è a favore del matrimonio tra omosessuali.

Ma come ragioni?
Io non sono a favore dei matrimoni tra omosessuali,
e mi fermo qui sennò si va in OT,
ma non mi sarei mai, e dico mai permesso di comportarmi come quel tizio sull'autobus,
mi sarei fatto tranquillamente i fatti miei,
comunque non mischiare delle cose che non c'entrano nulla tra loro,
se io e un fondamentalista islamico abbiamo la stessa idea su un argomento,
non vuol certo dire che ne condivido sempre il pensiero,
ma che scherziamo?ma che discorsi fai?

Non condivido la guerra ai writers che ultimamente stanno pompando i media. E' una tipica battaglia idiota, imposta dall'alto, che serve a distrarre la gente dai problemi veri di questo paese. Ricordo quando ai tempi del G8 di Genova c'era chi si scandalizzava di fronte alle scene di guerriglia che portavano all'imbrattamento delle banche e al danneggiamento dei bancomat. Alla luce della crisi economica che stiamo vivendo ora, non dico che quei ragazzi stessero facendo una cosa giusta, ma credo che sarebbe interessante aprire una riflessione anche sulla tipica, odiosa attitudine dei benpensanti all'italiana, che credono che scrivere sui muri (o in genere protestare in modo provocatorio) sia peggio che speculare coi nostri risparmi come hanno fatto coloro che hanno messo in ginocchio l'economia di questo pianeta.

quello dei writers è chiaramente solo un esempio,
per il resto non commento,
questa stanza non la vedo idonea per questi discorsi.

peppo

[Beppe]

Ma si dai, fomentiamo la polemica. Il problema maggiore non è nemmeno che questo accada, ma che l'opione pubblica, in maggioranza () giustifica o quasi l'uso di un teaser con un povero cretino ubriaco, ma manda al governo mafiosi, evasori e imbroglioni.
Forza, avanti con le polemiche.

[FunMBnel]

se ti intimano l'alt i c.c. e non ti fermi ti inseguono e se necessario ti sparano...

E pensa che se ti mancano al primo colpo dopo usano il napalm; e se non bastasse l'atomica ...