Incredibile ma vero, l'Iran disturba le trasmissioni televisive della BBC in continuo e la decisione dell'emittente Inglese impotente, è stata di sospendere i programmi della BBC Persian su Hot Bird, continueranno invece sul Telstar (Altro satellite) ecc. almeno fino a nuovi attacchi.
Ecco il comunicato BBC:
BBC Persian cessa le trasmissioni su Hotbird, rimane invece disponibile su Telstar 12 (15°W) e streaming internet.
Il canale è stato inoltre attivato su Eutelsat W2M a 3.1°E assieme a Voice Of America Persian, e verrà presto attivato anche su Nilesat a 7°W.
Ricapitolando, BBC Persian è disponibile sulle seguenti frequenze:
- Eutelsat W2M (3.1°E), 11473V, SR 27500, FEC 2/3
- Nilesat (7°W), 10757V (non ancora attivo)
- Telstar 12 (15°W), 12608H, SR 19279, FEC 2/3
Per disturbare un canale digitale satellitare ci vuole una parabole enorme e strumenti con potenze pazzesche (Si pensi anche che si tratta della BBC).
Nuovi disturbi sembrano interessare anche i Canali spagnoli di TVE.
Saluti.
Che indietro, i regimi mediorientali. Se Ahmadinejad fosse italiano avrebbe già comprato quel canale della BBC pompando 24h/24 "il grande cammello", "l'oasi dei famosi" e decine di televendite di tappeti. Il tutto rigorosamente farcito da avvenenti ragazze in burqa.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Tutt'altro che incredibile (e assai probabilmente vero). Da che mondo è mondo, si svolgono battaglie ideologico-propagandistiche fra diverse parti del mondo a forza di trasmissioni in onde lunghe, medie e corte un tempo, e satellitari ai giorni nostri.
Per decenni il blocco sovietico ha mantenuto un sistema di trasmissioni specialmente in onde corte per magnificare e idealizzare sé stesso e gli stati satellite (Radio Praga, Radio Mosca, Radio Sofia e chi più ne ha più ne metta), esattamente come hanno fatto Stati Uniti e paesi occidentali, con le varie Voice of America, quella cosa tedesca (non so come cavolo si scriva, forse deutsche welle o giù di lì), con l'attivazione di programmi propagandistici specifici per paesi particolari, come Radio Martì per Cuba. Fino a non tantissimi anni fa Radio Mosca aveva programmi in italiano per coltivare i virgulti filosovietici nel nostro paese.
Questa "guerra a suon di kilowatt" si combatteva non solo per mezzo di trasmettitori colossali con antenne gigantesche e potenze di trasmissione che richiedevano intere centrali elettriche per essere mantenute (parliamo di migliaia di kilowatt, in USA ci sono ancora oggi trasmittenti dette Superpower che usano potenze sui 2500 KW), ma anche per mezzo di trasmissioni spam. Quando su Radio Vattelapesca partiva un certo programma la cui ricezione non era gradita dal blocco opposto, nel blocco opposto partivano dei trasmettitori che emettevano un segnale simile a una sirena molto veloce, che serviva a disturbare l'intera banda occupata dalla trasmissione nemica e a renderla inascoltabile. Così Radio Mosca (e chi altro per lei) pestava i calli alle radio occidentali, e la VOA (o chi altro per lei) pestava i calli alle trasmissioni del blocco orientale.
Sgradevole senza dubbio, ma niente di nuovo. Oggi arricciamo il naso se i partiti si scannano per nominare i direttori dei TG, ma ci sono i preoccupanti precedenti che ho citato. Immaginate se quando parte il TGX, il TGY coprisse i suoi segnali con quache rumore di qualche genere. Con una differenza però: che mentre le trasmissioni di disturbo erano chiare e riconoscibili, la manipolazione attraverso la direzione dei TG non sempre è troppo evidente al grande pubblico.
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Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Filippo
Vivo a Trento città, ma la mia stazione meteo è nella campagna di fronte casa dei miei genitori, a Rovereto.
Già. Chiaramente si va a portare democrazia e liberare gli oppressi, mai a prendersi i pozzi di petrolio. Pecunia olet, mai ammetterla come movente principale.Ho letto un interessante libro di un certo economista di nome Bruno Frey (titolo Non solo per denaro mi sembra), che mostra come se si propone una centrale nucleare come bene collettivo che arrecherà beneficio a tutti si ottiene un certo livello di consenso, e se si propone una centrale nucleare proponendo un risarcimento anticipato di carattere monetario si ottiene un altro livello di consenso, inferiore al precedente. L'entrata in scena del denaro mercifica l'operazione e ne svaluta il contenuto morale, rendendola meno degna. Sempre dire che lo si fa per altruismo. Altra cosa interessante che mostra Frey è che le persone tendono a giudicare immorale un aumento del prezzo delle pale per spalare la neve a seguito di una copiosa nevicata (circostanza nella quale, aumentando la domanda, ovviamente aumenterà il prezzo), dimostrando di considerare non proprio moralissimi i più elementari principi del mercato. La cosa è intrigante. Vogliamo il mercato, ma non vogliamo che gli agenti che operano sul mercato lo facciano per soldi...
Libro da leggere.
Edit. Eccolo qui: http://www.brunomondadori.com/scheda_opera.php?ID=1741
Ultima modifica di Borat; 30/06/2009 alle 19:07
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