...forse sorriderete...

[the_pise]

Esagerato, ho soppresso un gatto di 25 anni una volta. I gatti di casa vivono tranquillamente 18 e anche 20 anni.

Non faccio fatica a crederlo; ma il mio è gravemente malato, con l'azotemia sopra 300...

[luca78]

Non faccio fatica a crederlo; ma il mio è gravemente malato, con l'azotemia sopra 300...

Purtroppo, detto in parole povere, i reni sono spesso il punto debole dei gatti.

[balaDEnef]

Non sorrido, perchè purtroppo per il mio lavoro ho fatto molte eutanasie a cani e gatti, e per diverso tempo ho provato un po' di fastidio vedendo il dramma che inscenavano i proprietari (purtroppo anche in queste cose subentra l'abitudine e la routine). Pensavo che in fondo, per quanto gli vogliamo bene, sono pur sempre animali.
Poi mi è capitato di dover sopprimere il mio gatto di 17 anni. Lì per lì ho reagito bene, soffriva troppo ed ero preparato da tempo a doverlo fare, ma qualche giorno dopo, mentre stavo facendo colazione, senza sapere nemmeno perchè, mi sono trovato col magone e con gli occhi lucidi...con mio sommo stupore stavo pensando al gatto che aveva condiviso con me due terzi della mia vita!
Anche ora ho una gatta affetta dal virus della FIV (il corrisipondente dell'AIDS umano) e per quanto per ora sia giovane e sana mi vien male al pensiero di dover affrontare di nuovo il problema.



Esagerato, ho soppresso un gatto di 25 anni una volta. I gatti di casa vivono tranquillamente 18 e anche 20 anni.

Io ho una gatta di 18 anni e mezzo...adesso però si vede che è proprio vecchia...è bruttina, magra magra (nonostante mangi regolarmente, credo non assimili più come prima) e tutta spelusciata; mi accorgo che ci sente poco e che i riflessi ormai non sono più quelli di un tempo.
Insomma, mi aspetto da un momento all'altro di trovarla secca!

Spesso invece mi scopro triste mentre penso al mio conigliotto Nobel, morto ormai 6 mesi fa a seguito di un trauma....era uno di famiglia anche lui, mi svegliava tutte le marrine con le sue musate e i sui "bacini"...insomma, so perfettamente quanto bene si possa volere agli animali

[miki]

Ti capisco, i gatti di casa diventano di famiglia! Il mio ha 10 anni ed è ammalato di reni, mangia solo croccantini ad-hoc... Per ora tutto ok, ma tremo al solo pensiero... è cresciuto con me...

E dire che ero (e in parte sono) piuttosto abituato alla morte degli animali più o meno domestici, vivevo in campagna e di gatti ne avevamo un bel pò in giardino (ogni Primavera la femmina ne sfornava 4-6 alla volta)... Ma proprio per questo ne ho visti morire un casino per le cause più disparate... All'inizio piangevo, poi ci ho fatto il callo...

Però per quello che ho in casa ora è tutta un'altra storia...

[Marco.Iannucci]

Vi Capisco. Anch'io ho una gatta di nome Luna. E per quanto abbia un caratteraccio a volte(è paurosa e diffidente con quasi tutti quelli che non sono di famiglia, non si fa coccolare in braccio ma vuole stare solo a terra) e sia un po' svitata, mi dispiacerebbe moltissimo se morisse.

[Buros]

Perchè dovremmo sorridere?
Gli animali SONO un elemento in più della famiglia, è ovvio ci si affezioni a loro, si gioisca con loro e ci si addolori per loro...
L'ultima volta che ho pianto in vita mia risale a 4 anni fa e non ricordo da quanto non lo facevo... avevo pianto per la morte del nostro Rudy, uno stupendo ed intelligentissimo esemplare di pastore tedesco misto collie che ha vissuto con noi per 14 anni...

[ibibi]

Questa sopra è Tiffany, una micetta che sta sopra il paese, qui con un figlietto di un anno fa. Quest'anno, son usciti fuori due micetti, uno un po' come lei, un altro rossiccio.
Sun tutti piuttosto selvatici e inavvicinabili,le foto son una acrobazia di far finta di nulla, da parte mia....
Quello bianco eccolo qui, foto di due giorni fa.
Gli ho messo nome Ping, anche Tiffany è mio....il fratello si chiama Pong.
Insomma, con tutti i cuccioli che ci sono, prendine uno e allevalo per benino...
anche se avendo perduto il tuo amico, direi una persona di famiglia come sono i nostri gatti. magari vorresti neanche pensarci, a prenderne un altro,

[rob]

Vi Capisco. Anch'io ho una gatta di nome Luna. E per quanto abbia un caratteraccio a volte(è paurosa e diffidente con quasi tutti quelli che non sono di famiglia, non si fa coccolare in braccio ma vuole stare solo a terra) e sia un po' svitata, mi dispiacerebbe moltissimo se morisse.

Anche la mia si chiamava Luna, ecco una foto di quando stava molto bene.
Da un anno e mezzo aveva problemi d'insufficienza renale. Da circa sei mesi era calata di peso, molto magra, il pelo un pò rovinato....
Domenica l'ho seguita in casa, fino all'ultimo minuto, controllando il suo cuoricino, fino all'ultimo battito. Due lamenti e se n'è andata....
E' vero, avere un gatto sempre in casa è diverso da chi ce l'ha ad esempio sempre in giardino.
rob

[zeromillimetri]

Ti posso dire questo....
Io i gatti li ho sempre odiati, non mi piacevano e li ho sempre classificati come ruffiani o comunque degli esseri privi totalmente di ogni emozione se non quella della fame....

Finche un giorno mi trasferii e come un ospite inatteso arrivo lui...



Mike....
Un gatto dei padroni di casa che era completamente all'abbandono...
Aveva un orecchio monco ed era sempre malaticcio.
Dopo tante "incomprensioni" di tipo caratteriale (odiavo i gatti) avevamo iniziato a fare amicizia.
Quel gatto mi conquistò ed un giorno lo vidi che stava male, così lo portai dal veterinario, il risultato fù che era affetto da FIV (l' aids felina) e l'unico rimedio era quello di curarlo e se queste non avessero avuto effetto l'avremmo dovuto sopprimere.
Mentre lo lasciavo dal veterinario per gli accertamenti e per vedere se potesse essere ancora curabile piansi per tutto il tempo.
Poi grazie a Dio mi disse che poteva ancora essere curabile e fu così che continuai una cura a base di interferone per 2 anni.
Ogni tanto era mogio e quando gli succedeva era un chiaro segnale che la malattia stesse avanzando, ma quella volta sembrava durare ben di più dei classici "2 giorni"....
Quella mattina mi svegliai e decisi di portarlo dal veterinario, mentre ero in bagno sentii un MAAAAAAAOOOO fuori dalla porta d'entrata.
Mi precipitai all'esterno, ma il mio Mike non c'era più...
Dopo pochi giorni il mio padrone di casa trovò la carcassa poco sotto casa.
Io ancora oggi ho in mente quel miagolio e mi viene il magone a pensare al mio Mike.
Ti capisco amico mio e solo dopo che ho potuto incontrare questo mio amico felino, posso comprendere la sofferenza che si può provare.
Nonostante che siano passati anni, ogni tanto mentre sono con mia moglie, pensiamo al nostro Mike

p.s. l'ho letto a mia moglie e si è commossa

[meteoman]

Mi dispiace davvero tanto, aggiungo questo leggendo capirai...

Diciotto anni e mezzo insieme................