Come state messi ? Ammetto che mi ha molto meravigliato la posizione della mia città...
ROMA – L'Italia dell’ambiente allo specchio: migliora la qualità dell’aria, la gestione dei rifiuti e l’attenzione al consumo dell’acqua, ma aumentano i consumi di energia, in particolare quelli di gas. E a fare da rimorchio c'è sempre il sud che, nonostante delle isolate eccellenze, rimane indietro rispetto al resto del Paese. A scattare l’istantanea sulla salute dell’ambiente in Italia nel 2008 ci pensa l’Istat con la rilevazione "Dati ambientali nelle città", cioè degli indicatori ambientali urbani relativi ai 111 comuni capoluogo di provincia.
Sul podio dei comuni per la maggiore attenzione all’eco-compatibilità ci sono Trento, Venezia e Bologna. A seguire Foggia, Biella, Terni, Belluno, Ravenna, Modena, Novara. Chiudono l’eco-classifica, Iglesias, Siracusa e Massa. Migliora l’aria che respiriamo. Continua, infatti, a diminuire il numero medio di superamenti del valore limite di polveri sottili, le Pm 10 (50 microgrammi/metro cubo al giorno per un limite di 35 giorni in un anno), attestandosi a 60,6 giorni pari a meno 16,8% rispetto al 2007.
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Sono contento di vedere Biella e Novara nella top ten...devo dire che a Biella,non so se è solo una mia impressione o cosa,ma il miglioramento è palpabile.
Anche in provincia si sta diffondendo con velocità la raccolta differenziata porta a porta e devo dire che almeno per quanto riguarda il mio piccolo comune hanno risposto tutti bene all'iniziativa e i risultati lo confermano!
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Una cosa che mi ha colpito di Bologna è stata la scarsità di accessi con discesina per le carrozzelle nei marciapiedi, c'ho fatto caso perchè ero in giro con mia sorella e la nipota sul passeggino. In particolare Zola Predosa vabbe', ma mi è sembrato pure Bologna.
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
Molti comuni e province introducono politiche e provvedimenti ad-hoc per fare i furbetti sulle cose sostanziali e guadagnare punti in questo tipo di graduatorie (come anche quelle della qualità della vita del Sole24ore e di Italia Oggi) per ragioni di immagine e di prestigio, ma anche per alimentare flussi turistici basati su o sostenuti dalla costruzione di un qualche tipo di immagine ambientale (generalmente il modello "Mulino Bianco").
Un esempio al volo: il mio comune ha dichiarato "parco" un pezzo di boscaccio abbandonato infestato di bestiole sgradevoli in una zona non frequentata, in modo da aumentare il "verde pubblico" e guadagnare punti in graduatorie allocche di questo tipo. Infatti nel tempo ha guadagnato vare posizioni nelle classifiche legambiente.
Come sempre, roba da interpretare con un po' di senso critico perché
1) gli indicatori sono generalmente quel che passa il convento
2) le classifiche sono costruite in modi che fanno stracciare le vesti a chi mastica un po' di problemi di scaling.
3) alcuni (molti) comuni (e altri enti locali) fanno i furbi per salire nelle graduatorie.
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