Consideriamo il Board, i capi, quelli che comandano, insomma chi c'è dietro Facebook: Mark Zuckerberg, Peter Thiel e Jim Breyerark Zuckerberg
Mark Zurbregger (classe 1984) è il tipico geek, asso del computer che ha inventato Facebook mentre era studente ad Harvard, il sito divenne in breve tempo molto popolare fra gli studenti della prestigiosa Università americana, ma a noi interessano di più gli altri due, quelli che ci hanno messo i soldi e che, di fatto, lo controllano.
Peter Thiel
Peter Thiel (classe 1967) è un mago della finanza multimilionario che va in giro con una McLaren da 500.000 dollari e ha un maggiordomo in livrea, è stato amministratore e co-fondatore di PayPal (Poi venduto a Ebay). Pare sia uno di quei capitalisti voraci che per raggiungere i propri obiettivi non guarda in faccia a nessuno. Una specie di Gekko, il finanziere senza scrupoli interpretato da Michael Douglas nel film Wall Street. Ha investito 500.000 dollari su Facebook agli inizi.
Insieme a David O. Sacks, ha scritto un libro intitolato: The Diversity Myth: 'Multiculturalism' and the Politics of Intolerance at Stanford. un attacco dettagliato al liberalismo e alle ideologie multiculturali che dominano all'Università di Stanford in California. Secondo lui la multicultura conduce a una diminuzione delle libertà individuali. I due a Stanford fondarono anche un giornale di estrema destra che viene ancora pubblicato The Stanford Review il cui motto è Fiat Lux!
Peter Thiel inoltre è membro dell'associazione ultraconservatrice The Vanguard il cui scopo è quello di ridisegnare l'America e il globo secondo valori conservatori in cui prevalga il libero mercato e il governo abbia un potere limitato.
E PayPal venne creato proprio perseguendo questi valori: Per Thiel, PayPal era una questione di libertà: permettere alla gente di evitare i controlli sulla valuta e far muovere i soldi in tutto il mondo (Trad. art. citato)
Jim Breyer
Ma veniamo al terzo investitore, meno famoso ai geeks degli altri due, ma non meno importante. E' entrato in Facebook nell'aprile del 2005 portando un investimento di 12,7milioni di dollari per conto della Accel Partners, una società di venture capital per mezzo della quale questo individuo risulta anche nei booard di Wal-Mart, la più grande catena di supermercati americana, e della Marvel la società di fumetti che detiene i diritti dell'Uomo Ragno, i Fantastici 4 etc. Jim Breyer è stato anche a capo della National Venture Capital Association, (NVCA) la potente associazione di chi investe nello Zuckerberg di turno, gente che sta davvero nelle stanze dei bottoni.
Ancora più preoccupante è un successivo flusso di dollari che sono stati versati su Facebook. la Greylock Venture Capital ha infatti investito sul social network la somma di 27,5 milioni di dollari. Fra i dirigenti della Greylock figura Howard Cox, anche lui ex capo della NVCA che è anche fra i dirigenti della In-Q-Tel, che credeteci o no è la società no-profit di Venture Capital della CIA!!!
C'è scritto chiaramente sul loro sito (Clic su MISSION->Our AIM):
In-Q-Tel identifies and partners with companies developing cutting-edge technologies to help deliver these solutions to the Central Intelligence Agency and the broader U.S. Intelligence Community (IC) to further their missions.
Come giustamente scrive il giornalista del Guardian la CIA ama le nuove tecnologie perché se ne serve per spiarci meglio.
media celebrano Mark Zuckerberg come il giovane prodigio che a soli 23 anni è diventato miliardario grazie al successo di Facebook, ma non prestano attenzione agli "investimenti di capitale a rischio" per più di 40 milioni di dollari effettuati dalla CIA per sviluppare la rete sociale.
Nel 2008, quando la frenesia speculativa di Wall Street ha portato gli incauti a ritenere che il valore di Facebook fosse pari a 15 miliardi di dollari, Zuckerberg si trasformò nel più giovane miliardario "che si è fatto da solo" nella storia della classifica della rivista Forbes, con 1.500 milioni di dollari. Fino a quel momento, il capitale a rischio investito dalla CIA sembrava aver ottenuto un buon rendimento, ma il "valore" di Facebook nel 2009 si è attestato al suo livello reale facendo scomparire Zuckerberg dalla lista di Forbes.
La bolla Facebook è stata gonfiata quando William Gates, proprietario di Microsoft, nell'ottobre 2007 ha acquisito una partecipazione del 1,6% per la cifra di 240 milioni di dollari. Ciò ha portato ritenere che se l'1% di Facebook costava 150 milioni di dollari, allora il valore del 100% sarebbe stato pari a 15 miliardi di dollari, ma l’inganno finì per sgonfiarsi. La questione fondamentale è che Facebook esiste grazie ad un investimento di capitali a rischio da parte della CIA
Nel 2009, i media non hanno lesinato nella "propaganda informativa" la celebrazione del culto di Zuckerberg come paradigma del giovane imprenditore vincente, ma la reiterata diffusione di questa "notizia" non ha sortito l'effetto di far sì che la rivista "Forbes" lo mantenesse nella versione 2009 della sua classifica (1). Il giovane prodigio era scomparso dalla lista, nonostante l'intensa campagna della CNN e dei principali media mondiali che riflettono gli interessi di Wall Street. "Forbes" è come l'Oscar delle grandi imprese e gonfia o sgonfia il valore delle azioni.
Secondo un'inchiesta del giornalista britannico Tom Hodgkinson pubblicata nel 2008 dal The Guardian (2) e commentata da alcuni media indipendenti di lingua inglese, ma senza alcuna ripercussione sulla grande stampa, la CIA ha investito su Facebook molto prima che diventasse uno dei più popolari social network di Internet.
La propaganda aziendale ha fatto sì che il portale diventasse un sinonimo di successo sociale, popolarità e di buoni affari. Facebook è presentato come un innocuo sito web di reti sociali che facilita i rapporti interpersonali.
La sua popolarità fa leva sul fatto che i suoi circa 70 milioni di utenti aumenteranno a 200 milioni in tutto il mondo in un paio di anni, basandosi sulla migliore performance settimanale in cui ha acquisito fino a due milioni di nuovi utenti. Tuttavia, Facebook non convince tutti.
Notizia in rete. Vecchia ma sembra tutto sia abbastanza ben documentato.![]()
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
non preoccuparti, non c'è solo la CIA; ci sono altri enti givernativi e aziende di marketing
penso ci sia anche il naso dello zione dietro facebook
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always looking at the sky...
Interista
TRAP: "No say the cat is in the sac!"
Wizard: "sei disposto a trasferti in Provincia di Valle Seriana?" (5 maggio 2012)
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Ciao Ale!
20/12/2009... La giornata Perfetta! Min. -10.2° - Max. -5.1°
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