bhe ieri sono andato ad un colloquio di lavoro e ho parlato con la psicologa:
alla domanda quali sono i tuoi hobby o passioni io ho risposto:
mah guardi le sembrera' strano ma sono appassionato di meteorologia e fenomeni atmosferici sono curioso di sapere perchè puo' nevicare o piovere o fare gelicidio...ecc![]()
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e per un quarto d'ora ho parlato di questa passione e il perchè mi è nata....
chissÃ* se riusciro' a superare questo colloquio![]()
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ce ne sono quattro da fare e io ieri ho fatto il terzo
bhe ragazzi io ho detto la veritÃ* non potevo dire mi piace collezionare francobolli o qualche altra cavolata..
Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli son sicuri di ciò che dicono
Goodbye TUB
Be hai fatto benissimo!![]()
"Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin
Always looking at the sky...
Da Laureato in psicologia, ti avverto che queste domande fatte da loro sonoOriginariamente Scritto da andrew182
assai pericolose, perchè cavillano e cercano il perchè, il percome e la
patologia nascosta... sicuramente, tutti noi meteofili siamo ad esempio
classificabili come nevrotici ossessivi e/o depressi con formazioni reattive
più o meno gravi...
quando questa gente, che studia per trovare psico-cavilli per non assumere
la gente (detesto gli "psicologi del lavoro", si vede, vero ?) fa questo genere di
domande, bisogna sempre restare abbottonati e dire cose anodine e
prive di significati reconditi tipo "mah...guardo la Tv, ascolto musica, leggo
qualche libro..."
e se ti chiedono "che libro?", SEMPRE libri anonimi , o di massa, tipo
l'ultimo Romanzo di Dan Brown o di Giorgio Faletti ecc... (MAI uscirsene
con libri troppo strani o perversi... giÃ* le cronache delle scopate multiple
di Melissa P. possono essere pericolose!)
Non sono paranoico, fidati!
Cl.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Io aspetto l'edizione economicaOriginariamente Scritto da claudioricci
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"Credo nel potere del riso e delle lacrime come antidoto all'odio e al terrore." C. Chaplin
Always looking at the sky...
"esco, vedo gente, faccio cose" (cit.)Originariamente Scritto da claudioricci
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Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
vabbè io tanto lo avevo giÃ* scritto sul curriculum percio' non potevo proprio mentire![]()
Il dubbio non è piacevole, ma la certezza è ridicola. Solo gli imbecilli son sicuri di ciò che dicono
Goodbye TUB
Beh, in effetti si...la prossima volta però sta attento! Mi raccomando...sempreOriginariamente Scritto da andrew182
e solo hobby e preferenze INSIGNIFICANTI! La gente "Normale" (=Banale) legge
libri di massa; ascolta musica commerciale su "RDS"; guarda la De Filippi alla Tv...
Se cominci a dire "Catturo Farfalle", "Raccolgo Dati Meteorologici" o simili, si
scatena la Ridda di interpretazioni Patologiche, e poi, al posto tuo, magari
assumono invece lo ******* decerebrato che non capisce una sega, ha
cultura zero, si interessa solo di calcio e legge 6 libri in vita sua...
Mi Raccomando!
Cl.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Certo che la psicologia dovrebbe servire a dimostrare che i pazzi sono normali, non che le persone normali sono pazze...![]()
Per affermazioni come queste meriteresti che ti fosse recapitato a casa sul letto un metro cubo di letame mollo non palabile. (sfuso)Originariamente Scritto da claudioricci
Per quanto riguarda cosa dire e non dire durante un'intervista di lavoro, avrei bosogno di qualche chiarimento da parte tua. Ossia, secondo la tua visione di pzicologo, è sempre meglio fare la parte del mediocre totale oppure dipende da che posto di lavoro è in oggetto del colloquio ? E se cercassero qualcuno meno ascrivibile alla classe del "bovino vulgaris" ? Oppure secondo te la strategia migliore è sempre e comunque quella di mostrarsi allineato e coperto con la mediocirtÃ* comune ?
Grazie
Deprestefano
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Originariamente Scritto da Gdr
Sto ridendo come un pirla qui, da solo al lavoro.
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La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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