Grande Gabri!
#NousAvonsDéjàGagné
[FONT=Times New Roman]I ricordi sono come il vino che decanta dentro la bottiglia: rimangono limpidi e il torbido resta sul fondo. Non bisogna agitarla, la bottiglia.[/FONT]
[FONT=Book Antiqua] [/FONT][FONT=Times New Roman][U] Mario Rigoni Stern.[/U][/FONT]
[B][FONT=Times New Roman][/FONT][/B]
[B][FONT=Book Antiqua][I][/I][/FONT][/B]
[B][FONT=Book Antiqua]Saluti Francesco (solofilo, freddofilo toscano)....[/FONT][/B]
Comunque l'operatore cimiteriale non deve far altro che tenere in ordine il cimitero e farvi da custode; solitamente per scavare le tombe o murare gli avelli ci sono degli addetti apposta che sono muratori dipendenti del comune (o della socità di gestione).
Effettivamente l'unico aspetto non simpatico è quello delle esumazioni.
Il necroforo invece è più assimilabile all'operatore delle pompe funebri, che perciò deve pulire e vestire il defunto, metterlo nella cassa e provvedere al trasporto.
Ecco, questo è un lavoro "peggiore" ma con l'abitudine non ci si fa caso..
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No.. L'unica cosa che faccio è provvedere al recupero delle salme poste sotto sequestro da parte della Magistratura o che si trovano in luoghi pubblici.
E'un servizio in carico ai Comuni che a loro volta possono appaltarlo a terzi. Nel mio caso l'appalto ce l'ha la mia associazione di volontariato che, in caso di necessità, invia 2-3 volontari con un apposito furgone a svolgere il servizio.
I servizi funebri "normali" invece vengono svolti da personale dipendente: proprio questi mi han detto che dopo qualche tempo ci han fatto l'abitudine ed è un lavoro come un altro..
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