METEO:http://www.signalkuppe.com/meteotavernerio
18/12/2009: min -5,3°C/max -0,3°C; 3,5 cm di perfetta e polverossissima neve!
19/12/2009:min -7,7°C/max -2,2°C (föhn, azz!) media giornata -5°C
20/12/2009:min -10,6°C/max-2,4°C media giornata -6,5°C
21/12/2009:-5.0°C/-3,2°C 31 cm di neve!!!!
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18/12/2009: min -5,3°C/max -0,3°C; 3,5 cm di perfetta e polverossissima neve!
19/12/2009:min -7,7°C/max -2,2°C (föhn, azz!) media giornata -5°C
20/12/2009:min -10,6°C/max-2,4°C media giornata -6,5°C
21/12/2009:-5.0°C/-3,2°C 31 cm di neve!!!!
pomodori=pummaruol
scatola=buatta
melanzane=mulignan(e)
ciligie=cerase
Arance=pu[o]rtualle
carciofi=carcioffole
ragazzo/a=waglion/a
bambino piccolo=criatura
muratore=favricator
I paesi di mezza costa della sponda retica e orobica mediovaltellinese hanno mantenuto nel corso dei secoli le loro peculiari caratteristiche, non sono stati "inquinati" come i centri del fondovalle, più sensibili nel corso dei secoli alle influenze esterne, dove i dialetti hanno maggiori somiglianze con il dialetto lecchese, comasco, milanese.
Presentano oltretutto fra di loro differenze anche marcate, questo dovuto al fatto che un tempo ogni comunità viveva in autonomia e le comunicazioni tra i vari centri erano molto limitate. Si spiega così le differenza di linguaggio tra Montagna, Tresivio e Ponte, differenza ancora più evidente qui da me, tra la parlata di Castionetto e quella di S.Giovani di Teglio, appena al di là del torrente Rogna.
Il dialetto di Castionetto è per certi versi molto simile a quello di Ponte in Valtellina, poichè tra i due centri ci sono sempre stati stretti contatti più a monte, in Val Fontana.
Castionetto nei confronti del capoluogo comunae di Chiuro ha sempre mantenuto una sua peculiare identità, forse anche per un inconscio senso campanilistico (i due centri non sono mai andati d'accordoe conservano ancora oggi al di là dell'aspetto amministrativo, scarsi legami "affettivi"
)
Dopo la dovuta premessa passiamo alla pratica
Le differenze maggiori tra i due dialetti comunali sono sotto l'aspetto fonico, a Chiuro si pronuncia la "e" aperta, a Castionetto chiusa., come del resto anche per la "o".
Nel diminutivo di vari nomi nel dialetto di Chiuro rimane la solita "e" aperta, a Castionetto diventa una "i", esempio pratico:
Forbice piccola: Chiuro-furbesìna Castionetto-furbisìna
Bambino piccolo: Chiuro-s'cetìn Castionetto-s'citìn
A Chiuro al "o" diventa u, mentre a Castionetto rimane "o" chiusa..
Botte: Chiuro-but Castionetto- bòt
Ubriaco: Chiuro-ciùch Castionetto-ciòch
Si può dire che il dialetto di Chiuro sia più "italianizzato", a Castionetto più "rude"...
Pianta: Chiuro-pìanta Castionetto: ciànta
Nascondersi: Chiuro-piacàs Castionetto-ciacàs
Piove: Chiuro: el piof Castionetto: el ciof
Alcune parole o frasi nel dialetto di Castionetto:
Iverno: anvèren
Spiazzo in mezzo ai boschi, rifugio temporaneo: bàrech
Attrezzo per battere la segale ed i cereali: fièl
Persona scontrosa: malmustùs
Schiaffone: sciavatùn
Donna che si dà alla "bella vita": sgulatrà
Striscia di terreno tra due filari di viti: tròsa
Cespugli di rovi: urèdi
Fiammifero: zufrighìn
etc etc....
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Nell'avatar Palm Desert, Riverside County, CA (354gg sole all'anno e 123mm medi annui)
Fantastico, fantastico, eccellente (a la Mr. Burns), topic ricco, continuate così. Interessante notare come Cadrega si espande nel nord italia molto più di quanto pensassi, credevo fosse confinato al Veneto. Eccellente meteo_vda_82, stranissime alcune idiosincrasie, come il vento che prende nomi diversi a seconda della direzione di provenienza.
Segnalo che, sempre a Lamon (BL), patate si dice "cartòfeli", di chiara origine germanica (in tedesco, kartoffeln).
Solofilo - freddofilo e seccofilo in inverno, caldofilo e variabilofolo in primavera, caldofilo e seccofilo in estate, tiepidofilo e variabilofilo in autunno - mi piacciono 6 ore di sole dopo 1 ora di temporale, o le giornate secche ed anticicloniche invernali dopo 1 giorno di neve fitta
Anche qui o meglio: si diche che sberlùscia x una cosa che, appunto, luccica oppure x lampi lontani, senza tuoni.
Pure qui, umbrel, umbrela: infatti quelli che una volta passavano in paese x aggiustare gli ombrelli venivano chiamati umbreleer, termine che in alcuni posti qui viene ancora usato x indicare una persona che parla forte o grida (te sé n'umbreleeer ! ), visto che tali persone (chi aggiustava gli ombrelli) si facevano....sentire quando arrivavano gridando ombrellaioooo, ombrellaioooo !![]()
Me li ricordo ancora, quando ero piccolo (oltre 30 anni fa !) e stavo in estate dai miei nonni in Albosaggia: spesso arrivavano appunto, insieme a quelli che ad esempio limavano i coltelli !
Pensando ad oggi (e a quanto mediamente costi poco un ombrello, quindi quando si rompe si butta !) mi sembra passato un secolo !![]()
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pigota.......bambola
scistrina.........disastro, disordine
tusa.........ragazza
logia.........prostituta
strimpiliti..........tamarro
strusa (dieresi).........spazzaneve
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