Pagina 74 di 88 PrimaPrima ... 2464727374757684 ... UltimaUltima
Risultati da 731 a 740 di 873
  1. #731
    Calma di vento L'avatar di Matëlmaire
    Data Registrazione
    14/03/20
    Località
    Valle d'Aosta
    Messaggi
    43
    Menzionato
    7 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da Lou_Vall Visualizza Messaggio
    Qui è tutto come a destra, tranne sorella, che diciamo sòre. Poi la mamma è màire, padre è pàire..
    "Donna" qui in basso si dice fumna, mentre dalla media valle in su è frèmo.
    Ah sì, ci sarebbe anche la dòna al posto del torinesissimo (ma ammetto di averlo sempre sentito anch'io) fomna. Senza dimenticare il zio e zia al posto dei piemontesi barba e magna. In certe zone dell'Astigiano (vicino al Monferrato) hanno subito un po' di più queste contaminazioni. Un torinese DOC (tipo bon-anima 'd mè barba Meco) non li avrebbe mai usati e, in effetti, non li usava.

    In compenso, mai tanto usato grand e granda per dire nonno e nonna, sempre nòno e nòna.

  2. #732
    Vento teso L'avatar di paroplapi
    Data Registrazione
    18/08/08
    Località
    Yenne (Francia)
    Età
    55
    Messaggi
    1,992
    Menzionato
    1 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Esistono somiglianze tra il francese e il francoprovenzale e l'occitano ma è normale visto che sono zone confinante. Ma percorrendo questo 3D ho natato qualche somiglianza con i dialetti della lombardia e anche più ad Est mentre la parola italiana è un po più diversa. Ecco questi esempi:

    Italiano
    Dialetti Nord Italia
    francese
    lamponi i frambus (MI)

    i frambos (CO)
    framboises
    pomodori tumates (MI)

    tumata (NO)
    tomates
    prosciutto cotto jambon (MI) jambon (cuit)
    topo ratupii (SO)

    ratt (MB)
    rat
    carciofo articiocch (MI) artichaut
    grandine grela (NO) grêle
    caprone bech (SO) bouc
    peperoni pevron (NO) poivrons
    piovigine brusina (MI) bruine
    uovo of (SO) (TN) œuf
    pulito lustru (SO) lustré
    testicolo cuiun (MB) couille
    Sai ? setu ? (TV) sais-tu ? (si pronuncia setu, u
    francese)
    bere trincar (VI) trinquer
    soffitto plafun (SO) plafond
    mela

    melo
    pom(m) (TN)

    pomar (TN)
    pomme

    pommier
    patata pom da tera (MB) pomme de terre
    pranzo disnar (TN) diner (la sera)
    l’anno scorso l’an pasà (AA) l’an passé
    tappo buscion (MB) bouchon (si pronuncia quasi comme buscion)
    raccoglitore ad anelli classeur (CO) classeur

  3. #733
    Vento forte
    Data Registrazione
    17/07/16
    Località
    Bellinzona (TI, Svizzera)
    Età
    25
    Messaggi
    4,796
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da paroplapi Visualizza Messaggio
    Esistono somiglianze tra il francese e il francoprovenzale e l'occitano ma è normale visto che sono zone confinante. Ma percorrendo questo 3D ho natato qualche somiglianza con i dialetti della lombardia e anche più ad Est mentre la parola italiana è un po più diversa. Ecco questi esempi:

    Italiano
    Dialetti Nord Italia
    francese
    lamponi i frambus (MI)

    i frambos (CO)
    framboises
    pomodori tumates (MI)

    tumata (NO)
    tomates
    prosciutto cotto jambon (MI) jambon (cuit)
    topo ratupii (SO)

    ratt (MB)
    rat
    carciofo articiocch (MI) artichaut
    grandine grela (NO) grêle
    caprone bech (SO) bouc
    peperoni pevron (NO) poivrons
    piovigine brusina (MI) bruine
    uovo of (SO) (TN) œuf
    pulito lustru (SO) lustré
    testicolo cuiun (MB) couille
    Sai ? setu ? (TV) sais-tu ? (si pronuncia setu, u
    francese)
    bere trincar (VI) trinquer
    soffitto plafun (SO) plafond
    mela

    melo
    pom(m) (TN)

    pomar (TN)
    pomme

    pommier
    patata pom da tera (MB) pomme de terre
    pranzo disnar (TN) diner (la sera)
    l’anno scorso l’an pasà (AA) l’an passé
    tappo buscion (MB) bouchon (si pronuncia quasi comme buscion)
    raccoglitore ad anelli classeur (CO) classeur
    Praticamente tutti questi vocaboli con leggerissime modifiche li trovo anche nel ticinese, a parte il “trincar” che non mi sembra comune e il “setu?” che si inverte in “to-se?”. In ogni caso non si riesce a costruire il “sai?” come in italiano, ci vuole il pronome come in francese.

    Poi ad esempio “pranzo” diciamo “discnà”che in francese è “déjeuner”.

  4. #734
    Uragano L'avatar di Lou_Vall
    Data Registrazione
    06/10/07
    Località
    Roccasparvera (CN) 668m. -Far West-
    Età
    36
    Messaggi
    28,456
    Menzionato
    157 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da paroplapi Visualizza Messaggio
    Esistono somiglianze tra il francese e il francoprovenzale e l'occitano ma è normale visto che sono zone confinante. Ma percorrendo questo 3D ho natato qualche somiglianza con i dialetti della lombardia e anche più ad Est mentre la parola italiana è un po più diversa. Ecco questi esempi:

    Italiano
    Dialetti Nord Italia
    francese
    lamponi i frambus (MI)

    i frambos (CO)
    framboises
    pomodori tumates (MI)

    tumata (NO)
    tomates
    prosciutto cotto jambon (MI) jambon (cuit)
    topo ratupii (SO)

    ratt (MB)
    rat
    carciofo articiocch (MI) artichaut
    grandine grela (NO) grêle
    caprone bech (SO) bouc
    peperoni pevron (NO) poivrons
    piovigine brusina (MI) bruine
    uovo of (SO) (TN) œuf
    pulito lustru (SO) lustré
    testicolo cuiun (MB) couille
    Sai ? setu ? (TV) sais-tu ? (si pronuncia setu, u
    francese)
    bere trincar (VI) trinquer
    soffitto plafun (SO) plafond
    mela

    melo
    pom(m) (TN)

    pomar (TN)
    pomme

    pommier
    patata pom da tera (MB) pomme de terre
    pranzo disnar (TN) diner (la sera)
    l’anno scorso l’an pasà (AA) l’an passé
    tappo buscion (MB) bouchon (si pronuncia quasi comme buscion)
    raccoglitore ad anelli classeur (CO) classeur
    Mio dialetto

    pomodori = tumàtiche
    topo = giàri
    carciofo = articiòc
    grandine = tempèsto
    caprone = bòuc
    peperoni = purùn
    uovo = oeu
    bere = bèivi/bèure
    mela = pum
    patata = bodi
    pranzo = disnè
    l'anno scorso = l'an pasà
    tappo = nata
    Lou soulei nais per tuchi

  5. #735
    Burrasca forte L'avatar di meteo_vda_82
    Data Registrazione
    01/10/05
    Località
    Torgnon 1350mt /Châtillon 530mt VDA
    Età
    42
    Messaggi
    8,987
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da paroplapi Visualizza Messaggio
    pranzo disnar (TN) diner (la sera)
    pranzo in effetti somiglia al francese "dîner", da me si dice "Deunà" , mentre cena "Sia"
    Prima colazione si dice "Dujeuon" ma somiglia al francese pranzo (Déjeuner)
    Ultima modifica di meteo_vda_82; 12/04/2020 alle 16:17

  6. #736
    Burrasca L'avatar di EnnioDiPrinzio
    Data Registrazione
    15/09/12
    Località
    Lanciano (Chieti)
    Messaggi
    6,141
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Oggi ho visto un video girato a Palermo , presumo , in cui ancora si dice per macelleria " vucceria".
    Mi sono ricordato di un vecchio manoscritto di metà settecento di uno storico locale di Lanciano , in cui la macelleria viene indicata " bucceria", ed il macellaio " buccere", termini oggi caduti in disuso.
    Noto in entrambi i casi una assonanza col termine inglese
    " butcher" = macellaio. Come pure in francese " boucher".

  7. #737
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/09
    Località
    Roma
    Messaggi
    16,349
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da meteo_vda_82 Visualizza Messaggio
    Tra l'altro la zona dove si parla(va) occitano è molto ampia, praticamente tutto il sud della Francia fino alle coste atlantiche.... in un mio viaggio nel SW della Francia ho visto diverse insegne bilingui (soprattutto delle vie), ad Albi ma anche a Toulouse..... nella metro di Toulouse poi annunciavano le fermate in francese e in occitano!
    Pensavo lo stato francese avesse vietato di parlarlo.
    La Francia non ama molto le minoranze linguistiche a differenza dell'Italia

  8. #738
    Burrasca forte L'avatar di Sneg
    Data Registrazione
    04/09/16
    Località
    Bientôt à l'Envers...(RAVDA)
    Età
    38
    Messaggi
    9,029
    Menzionato
    89 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da EnnioDiPrinzio Visualizza Messaggio
    Oggi ho visto un video girato a Palermo , presumo , in cui ancora si dice per macelleria " vucceria".
    Mi sono ricordato di un vecchio manoscritto di metà settecento di uno storico locale di Lanciano , in cui la macelleria viene indicata " bucceria", ed il macellaio " buccere", termini oggi caduti in disuso.
    Noto in entrambi i casi una assonanza col termine inglese
    " butcher" = macellaio.
    Caspita, è vero In effetti è proprio evidente l'assonanza con l'inglese.
    Comunque non è un caso secondo me. Oltretutto hai citato proprio il Settecento, e qui mi viene in mente un collegamento.
    Guarda caso il nostro sommo poeta Leopardi (proprio di quel periodo) nella celeberrima "A Silvia" utilizza il verbo "rimembri". Bene, alcuni studiosi sostengono che non sia un caso che non abbia voluto usare il verbo "ricordi" (molto più diffuso, all'epoca, di "rimembrare" in italiano) prediligendo un "prestito" dall'inglese "remember".
    Oltretutto Leopardi è stato fortemente influenzato anche dalla poesia romantica inglese del Settecento.
    ​Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.

  9. #739
    Uragano
    Data Registrazione
    12/06/09
    Località
    Roma
    Messaggi
    16,349
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da simo89 Visualizza Messaggio
    La mia scuola di pensiero è che una lingua è un dialetto con l'esercito, quindi fate voi...trovo la maggioranza delle divisioni lingua/dialetto piuttosto capziose, ma non sono un linguista potrei anche dire delle stupidate. Trovo molto più interessante stare a parlare delle differenze tra parlate vicine, chi ha influenzato cosa o chi assomiglia a cosa, piuttosto che chiedermi se una lingua o un dialetto.

    Cosa distingue il dialetto reggiano dalla lingua veneta? Venezia era un regno che dominava i mari nel XIV secolo, Reggio non contava niente nemmeno nel ducato di Modena e Reggio, eccola la differenza. Il resto lo trovo borioso.

    Nella mia gerarchia di valori è una lingua tanto l'idioma parlato da 20 persone della tribù austronesiana della foresta del Borneo, quanto il cinese mandarino ecco.
    I linguisti comunque, hannos empre dato una netta distinzione tra lingua e dialetto, quindi non vedo perchè debba essere diversamente.
    Se esistono dei parametri definiti, non vedo eprchè debbano essere messi in discussione.
    Andreas94 ha tagione sul cimbro che è riconosciuta come lingua.
    Lo sono anche il sardo e il ladino.
    Sul veneto non ho letto se è lingua o dialetto

  10. #740
    Burrasca L'avatar di EnnioDiPrinzio
    Data Registrazione
    15/09/12
    Località
    Lanciano (Chieti)
    Messaggi
    6,141
    Menzionato
    0 Post(s)

    Predefinito Re: Strani nomi di cose dialettali

    Citazione Originariamente Scritto da Sneg Visualizza Messaggio
    Caspita, è vero In effetti è proprio evidente l'assonanza con l'inglese.
    Comunque non è un caso secondo me. Oltretutto hai citato proprio il Settecento, e qui mi viene in mente un collegamento.
    Guarda caso il nostro sommo poeta Leopardi (proprio di quel periodo) nella celeberrima "A Silvia" utilizza il verbo "rimembri". Bene, alcuni studiosi sostengono che non sia un caso che non abbia voluto usare il verbo "ricordi" (molto più diffuso, all'epoca, di "rimembrare" in italiano) prediligendo un "prestito" dall'inglese "remember".
    Oltretutto Leopardi è stato fortemente influenzato anche dalla poesia romantica inglese del Settecento.
    Può essere che il termine inglese derivi dal francese e che quello del manoscritto di cui parlo era un italiano regionale abruzzese del 700 che era stato influenzato da termini francesi in epoca Angioina .

Segnalibri

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •