I Vostri Tatuaggi

[aleceppi]

Se mi devo tatuare, mi tatuo il fiocco di neve o lo stemma del Manchester!

[Fenrir]

quoto il discorso al 100%... ma io preferisco il "non tatuaggio" al "tatuaggio"...
non sono "closet racist" ma poi, come saprai, a Roma non di rado il tatuaggio
se lo fanno certi "coattoni".... (anche qui, da non generalizzare... dipende
dal tipo di tatuaggio e dal tipo di ..."coattone"... )

...il tatuaggio femminile a fondo schiena, sebbene sputtanatissimo, mi
può riuscire gradito (basta che non è eccessivo), mentre molto gradita
mi è qualcosina (anche qui, piccola...) tatuata su piede o caviglia...

C.

Sì, i coattoni fenomenali che si fanno quelle porcherie tipo tribaloni tutti storti che non sono altro che patacche nere fanno ridere pure a me, eppure anche loro non è che lo facciano per chissà quale fissazione tipo 'distinguersi' o 'far parte di un'elite' o vattelapesca... semplicemente pensano che sia bello, un po' come chi cambia pettinatura o si mette un bracciale. Il problema è che quello se lo devono portare appresso per tutta la vita e o non se ne rendono conto oppure non gliene frega niente (più la seconda, credo). Tutto sommato non ci vedo niente di male.
C'è gente che invece nella vita ha sempre avuto dei punti fissi e dei valori cementati, e che rimane saldo ai propri principi qualsiasi sia la direzione del vento. Così come basta un "sì" una volta per cementare a vita un rapporto, senza bisogno di anellini o s.valentini vari (cosa che mi trova stra-d'accordo), così c'è gente che, quando fa qualcosa come un tatuaggio, sa già che sarà qualcosa che dura l'istante di un sì (ok, forse un paio d'ore di più ) ma a cui darà valore e rispetto per il resto della vita.
A questo tipo di persone, che sa bene ciò che fa e da' valore alle proprie azioni, va il mio rispetto incondizionato.

Per inciso, non riesco a fare la differenza tra una ragazza con un tatuaggio e una senza, con la dovuta differenza però che se il tatuaggio non mi piace, preferisco quella senza. Se mi piace... preferisco quella con

[Za]

Non ne ho... ne farei uno se avessi un'idea ben precisa di dove farlo e soprattutto cosa rappresentare, farne uno così a caso tanto per averne uno non mi ha mai interessato.
Una volta però mi sono fatta fare un tribale all'hennè sul decolletè, vale lo stesso?

[Fenrir]

Io sono convinto che ci si vesta, ci si atteggi e in definitiva che ci si conci per piacere agli altri/per dare agli altri una certa impressione della propria personalità (in realtà tutto fa brodo anche le rughe, se uno è sempre incavolato o sempre sorridente le rughe d'espressione sono diverse e già questo fa "biglietto da visita"). Secondo me non esiste la cavolata "faccio così per piacere a me stesso", per carità.
Quindi un tatuaggio, come un vestito o un certo modo di comportarsi funge da specchio per quello che si è. Ergo valutare una persona in base a come appare è giusto ed appropriato. Soprattutto poi un tatuaggio visto che è una cosa che costa discretamente ed è stata una scelta sicuramente ragionata, può aiutare a farsi un'idea di chi o cos'è l'altro.

Esagero?

Ehm... sì. Ma mica per altro eh, ma perché le conclusioni a cui giungi tu potrebbero non corrispondere alla realtà. Non sei depositario della verità assoluta e magari le cose vanno viste da un'altra prospettiva alla quale semplicemente non hai pensato.

Non parlo tanto di vestiti ora perché lasciano il tempo che trovano, ma parlo ora di tatuaggi, che buona parte delle persone SA che dureranno per sempre e per questo spesso nascondono significati intrinsechi che un vestito non ha.
Magari tu puoi pensare che il tatuaggio non è il mezzo adatto per dare significato alle cose e che sia una cretinata, magari invece per qualcun altro lo "stamparsi" sulla pelle qualcosa di indelebile rappresenta una specie di espiazione o un processo psicologico molto importante. C'è chi ha bisogno anche di queste cose nella vita. C'è gente che lo fa anche per non darsi un tono - non tutti sono necessariamente degli esibizionisti. C'è gente che sceglie appositamente di farseli in punti che non sono visibili da nessuno, perché è una cosa personale (prendi me).
Per questo non è facile giudicare apriori chi ha un tatuaggio (che non sia una merdina tribale attorno al bicipite di qualche coattone da spiaggia).
Oops

[Andrea Manzo]

Non ho mai avuto occasione per pensarci seriamente. E' comunque qualcosa di molto interessante. Non la considero una ragazzata, una moda, menchemeno qualcosa di futile o privo di senso.. daltronde l'uomo si è sempre tatuato sin dalla preistoria per svariate ragioni

[Zeus]

Non li ho e non li farò mai! Non ha senso martoriarsi il corpo...

[lg59]

Non ne ho e non mi piacciono,forse è una questione generazionale(ma neanche tanto,conosco molte persone di 50 anni e più tatuate),per me è solo una questione estetica,sono brutti e più sono grandi e più sono brutti.Personalmente non dò nessun pre-giudizio a un tatuato,tant'è vero che alcuni miei cari amici sono tatuati.

[Gdr]

Una volta però mi sono fatta fare un tribale all'hennè sul decolletè, vale lo stesso?

Ossia una spagnola ? No, sennò lo avresti detto. Un tribale tra le tette però non mi fa venire in mente altro. Boh, voi giovani avete un modo così strano di esprimervi...

[Za]

Ossia una spagnola ? No, sennò lo avresti detto. Un tribale tra le tette però non mi fa venire in mente altro. Boh, voi giovani avete un modo così strano di esprimervi...

Per dirlo terra terra, era un ghirigoro strano dove in mezzo sembravano esserci due occhi... ok, era un po' kitch e appariscente, ma a 20 anni in piena estate ci può stare, dai

[Professeur Bugigiò]

Filgio di dermatologo, ergo, per la proprieta' transitiva, li aborro.