Che si sappiano i nomi di chi ha sulla coscienza la morte di poveri ragazzi...maledetti speriamo che pagheranno fino all'ultima lacrima dei genitori dei deceduti!
11 avvisi di garanzia per la casa dello studente, 2 per il convitto e 4 riguardanti persone decedute.
L'Aquila, 22 ott - Sono undici gli avvisi di garanzia inviati dalla Procura della repubblica dell’Aquila per il crollo della Casa dello studente, mentre sono due quelli relativi al crollo del Convitto nazionale.
Questi i nomi degli indagati per la Casa dello studente: Claudio Botta ( Ingegnere progettista), Giorgio Gaudiano (callaudatore per l’acquisto dello stabile dal consiglio di amministrazione dell’opera universitaria dell’Aquila, 1977), Walter Navarra (ingegnere incaricato dal consiglio di amministrazione dell’Opera universitaria), Berardino Pace (progettista e direttore dei lavori di ristrutturazione dello stabile), Carlo Giovani (direttore dei lavori per conto Regione Abruzzo), Pietro Centofanti (Progettista e direttore lavori di restauro dello stabile), Tancredi Rossicone (progettista e direttore dei lavori dello stabile), Massimiliano Andreassi (progettista e direttore dei lavori di restauro incaricato dei controlli non eseguiti), Pietro Sebastiani ( responsabile dell’area tecnica dell’Azienda per il diritto allo studio universitario, presidente della Commissione di collaudo dei lavori di ristrutturazione), Luca Valente ( direttore dell’Adsu), Luca D’Innocenzo (Presidente dimissionario dell’Adsu).
Per i convitto nazionale sono indagati: Livio Bearzi ( rettore del Convitto nazionale) e Vincenzo Mazzotta ( dirigente del settore edilizia e pubblica istruzione della Provincia dell’Aquila).
Gli interrogatori degli indagati inizieranno il 31 ottobre.
Undici dei tredici indagati sono stati convocati proprio per la giornata del 31 ottobre, gli altri due ( Luca D’Innocenzo e Luca valente), sono stati convocati per il 5 novembre.
Oltre alle ipotesi di reato riguardanti l’omicidio colposo, il disastro colposo e le lesioni colpose, i magistrati ipotizzano anche reati omissivi e violazione delle leggi antisismiche.
Ci sono inoltre altri quattro avvisi di garanzia riguardanti persone decedute, tali avvisi sono stati notificati agli eredi , ai soli fini civilistici.
Si tratta di Antonio Miconi ( titolare dell'impresa che nel 1965 realizzo' l'edificio che ospitava la casa dello studente), Remo Fonzi (il tecnico che nel 1965 fu incarico di controllare i lavori di costruzione dell'edificio), Igino Angelini (il proprietario dell'edificio) e Ettore Pietrosanti (direttore dell'ufficio tecnico del demanio della Regione Abruzzo).
(Agenzia di Stampa)
Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
Per completezza bisogna dire che questi sono destinatari di avvisi di garanzia.
Ovvero si sta indagando sul loro operato ma non si sa nulla sulla loro vera o presenta colpevolezza. Per avere un'idea un po'più precisa bisognerà aspettare i rinvii a giudizio.
Che si sia costruito male, a partire dai materiali, passando per i progetti e arrivando a chi ha rilasciato i permessi (e doveva controllare) è lampante. L'auspicio è che si arrivi presto a fare giustizia. Per i morti e le loro famiglie, ed anche d'esempio per chi dovrà costruire in futuro.
Infatti ho scritto: i nomi degli indagati, ma è molto probabile che quasi certamente siono loro...molti di loro li vedevo e li vedo sovente in giro per AQ o per l'università...![]()
Socio fondatore e consigliere Caput Frigoris.Avezzano, 15 aprile 1995 nevicata max ultimi 14 anni...115cm
La casa dello studente comunque era stata ristrutturata male
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