anche qui l'altro giorno c'era un'invasione di coccinelle...e poi tante cimici (ma è normale) e tante zanzare che con il freddo si sono rifugiate tutte nel piano interrato nel corridoio della cantina
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
AH ecco... sembra (ma qui non è chiarissimo.... ) che non muoiano necessariamente in inverno...
MIGRANO!
Coccinellidae - Wikipedia
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Anche qui sono due giorni che ce ne sono a centinaia!![]()
Lou soulei nais per tuchi
Oggi ne ho viste parecchie anche qui!
Ho letto in giro per i forum molte segnalazioni.
Ho osservato una correlazione: i forumisti in altura segnalano stormi, miriadi, invasioni di coccinelle, più frequentemente di quelli a basse altitudini, in pianura ecc. Provate a farci caso anche spulciando indietro questo topic.
Si tratta di coccinella asiatica, con il guscio arancione/marrone e macchie sfocate. Quelle nostrane hanno guscio rosso e più frequentemente macchie con bordi nitidi. Almeno quelle che trovo io qui in giro.
Ho trovato via google pagine del 2006 e 2007 che riportano invasioni delle stesse coccinelle (foto alla mano) nel Nord Europa. Gli articoli dicono che questa coccinella asiatica è predatrice e che fra le sue prede ha le coccinelle nostrane. Prevedibili casini in agricoltura l'anno prossimo. Se queste bestiole non predano gli afidi ma si mangiano i nostri insetti che predano afidi siamo a posto. Chissà se si pappano anche quello che coltiviamo.?.
Cmq in agricoltura si usa ben più irrorare di anticrittogamici, diserbanti, insetticidi, concimi foliari (per avere l'autorizzazione a piantare un meleto bisogna prima prendere la patente di Kamikaze seguendo un corso con istruttore giapponese), e poi quando l'ultima forma di vita nel campo cade a terra stecchita si va in un prato lontano a girare lo spot o a fare la foto con la coccinellina sul ditino da mettere sulla cassetta delle mele nei negozi. Mi interessa sentire se la notizia della fuga da un allevamento pro-agricoltura verrà confermata o meno, ma ci spero poco.
Un articolo dice che vengono da zone con inverni molto rigidi ed è difficile che siano debellate dall'inverno nostrano.
Cmq si osservava che in inverno dovrebbero morire. A parte quanto riportato sopra, ma gli insetti sanno imboscarsi molto bene in posti riparati, fra la legna ad esempio, negli angoli dei lucernari, fra oggetti vari all'aperto, nei sottotetti, in baracche, nelle cabine dell'elettricità, sui travi dei capannoni industriali ecc ecc. Quelli che restano fuori magari muoiono. Ma quelli che riescono a mettersi in posti riparati svernano e l'anno dopo sono alla carica.
Edit: coccinella comune:
e coccinella asiatica:
Interessante l'articolo http://www.linnea.it/forum/index.php?topic=128.0 (topic del 2007).
Pare che sia stata introdotta in agricoltura nel 1982 e da lì si sia propagata in giro.
"Visto che per lo svernamento in massa, le coccinelle asiatiche cercano dei posti riparati potrebbero verificarsi delle presenze massicce sui muri delle case e provocare disturbi alla popolazione. Per il momento i pochi esemplari ritrovati non devono preoccupare.
Servizio fitosanitario"
Ultima modifica di Borat; 27/10/2009 alle 01:01
Sì sì...trattasi proprio di coccinelle dal guscio arancione/marrone, di quelle rosse se ne vedono poche. Se è vero che predano la coccinella rossa e non predano gli afidi, saranno guai per l'agricoltura![]()
In natura serve tutto, anche animali che si ritengono inutili, se sono troppe, diminuiscono gli afidi, ma poi diminuiscono pure le coccinelle perchè hanno meno cibo, non si dimentichi che poi c'è chi preda le coccinelle, e così via, catena alimentare che si ha da milioni di anni
Comunque, se la coccinella asiatica è usata per l'agricoltura, significa che mangia comunque afidi e cocciniglie, solo che, quelle nostrane potrebbero risentirne
Una volta ho visto un documentario sulle api africane che hanno invaso il Brasile e pian piano stanno migrando verso il Nord America.
Per svernare, si dispongno a strati l'una sopra l'altra aggrappati a bozzolo, con la regina al centro. In questo modo le più esterne tengono al caldo le più interne. Quando fa super-freddo, le più esterne muoiono e cadono, ma man mano che cadono gli strati il tempo passa e si avvicina primavera.
Il documentario diceva che in quel modo le api africane potevano superare botte di -15°C.
Se trovano un rifugio al chiuso, diciamo un sottotetto o una banale baracca, è probabile che possano superare inverni anche molto molto rigidi con temperature esterne anche di -30.
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