A questa un po' di umiltà e meno isteria non guasterebbe

[neeno]

Ha perfettamente ragione. Fatevelo voi un viaggio con un affare che piange a squarciagola o che continua a muoversi. A me è capitato e non lo auguro nemmeno al mio peggior nemico.

Ed è per questo che esistono i tappi per le orecchie e gli auricolari con la musica frantumatimpani. Perchè il neonato che piange e si dispera e urla è sì una tortuna ma NON PUOI FARCI NIENTE e lo devi sopportare

[NoSync]

Ed è per questo che esistono i tappi per le orecchie e gli auricolari con la musica frantumatimpani. Perchè il neonato che piange e si dispera e urla è sì una tortuna ma NON PUOI FARCI NIENTE e lo devi sopportare

Nel caso dei bambini molto può essere fatto e spesso non viene fatto da genitori imbecilli. Una volta in un volo di 4 ore mi sono ritrovato con dei bambini (6/7 anni) che continuavano a correre nel corridoio facendo impazzire le hostess e continuando a urtare chi era seduto nei posti interni: la madre non muoveva un dito.

Per i neonati purtroppo è molto più difficile ma sta al buon senso dei genitori evitare viaggi aerei se il bimbo è malato, ad esempio, e comunque fare quanto possibile per minimizzare il disturbo, anche solo scusarsi con i vicini di posto. Invece quasi sempre ne ne sbattono bellamente i maroni come se i figli fossero di qualcun'altro. E lo fanno anche dove potrebbero evitare, come nei ristoranti, dai quali a differenza dell'aereo si può facilmente uscire...

[Mad]

Nel caso dei bambini molto può essere fatto e spesso non viene fatto da genitori imbecilli.

Quoto, spesso il problema è questo. Piccoli demoni abbandonati a loro stessi.
Una volta ho suggerito ad una madre di imbarcare la figlia assieme ai bagagli, al volo successivo. E dire che amo i bambini.

[Valgerola]

Nel caso dei bambini molto può essere fatto e spesso non viene fatto da genitori imbecilli. Una volta in un volo di 4 ore mi sono ritrovato con dei bambini (6/7 anni) che continuavano a correre nel corridoio facendo impazzire le hostess e continuando a urtare chi era seduto nei posti interni: la madre non muoveva un dito.

Per i neonati purtroppo è molto più difficile ma sta al buon senso dei genitori evitare viaggi aerei se il bimbo è malato, ad esempio, e comunque fare quanto possibile per minimizzare il disturbo, anche solo scusarsi con i vicini di posto. Invece quasi sempre ne ne sbattono bellamente i maroni come se i figli fossero di qualcun'altro. E lo fanno anche dove potrebbero evitare, come nei ristoranti, dai quali a differenza dell'aereo si può facilmente uscire...

Ma figurati Alessio, i genitori d'oggi sono dei rincoglioniti mai visti, una cosa disgustosa come crescono i figli, degli animali senza controllo e senza freni, chissà che spettacolo di società ci ritroveremo nel futuro, questi a 3 anni menano e mandano a fanculo i genitori

[NoSync]

Ma figurati Alessio, i genitori d'oggi sono dei rincoglioniti mai visti, una cosa disgustosa come crescono i figli, degli animali senza controllo e senza freni, chissà che spettacolo di società ci ritroveremo nel futuro, questi a 3 anni menano e mandano a fanculo i genitori

Mah, non so se una volta fosse molto diverso o meno. Forse si prestava un po' più di attenzione all'immagine pubblica, ma non credo che le generazioni a venire saran poi tanto diverse da quelle passate.

[Valgerola]

Mah, non so se una volta fosse molto diverso o meno. Forse si prestava un po' più di attenzione all'immagine pubblica, ma non credo che le generazioni a venire saran poi tanto diverse da quelle passate.

Beh no l'evoluzione c'è sempre, i bambini di 50 anni fa non sono come i bambini d'oggi, tanto meno gli adulti, in teoria dovrebbe esserci un costante miglioramento, ma forse non è così, superato un limite si decade nell'eccesso...

[neeno]

Nel caso dei bambini molto può essere fatto e spesso non viene fatto da genitori imbecilli. Una volta in un volo di 4 ore mi sono ritrovato con dei bambini (6/7 anni) che continuavano a correre nel corridoio facendo impazzire le hostess e continuando a urtare chi era seduto nei posti interni: la madre non muoveva un dito.

Per i neonati purtroppo è molto più difficile ma sta al buon senso dei genitori evitare viaggi aerei se il bimbo è malato, ad esempio, e comunque fare quanto possibile per minimizzare il disturbo, anche solo scusarsi con i vicini di posto. Invece quasi sempre ne ne sbattono bellamente i maroni come se i figli fossero di qualcun'altro. E lo fanno anche dove potrebbero evitare, come nei ristoranti, dai quali a differenza dell'aereo si può facilmente uscire...

Sì io parlavo solo di neonati e bimbi piccoli, dopo i 3 anni è questione dei genitori. Comunque non è che se un bimbo sta mettendo i denti o c'ha dolori di pancia e piange si può rimandare un viaggio aereo (scusarsi coi vicini sì, basta anche un sorriso eventualmente).

Cmq nel caso specifico, Ivana Trump, è probabile che fosse esagitata lei (e probabilmente imbottita pure di farmaci).

[NoSync]

Sì io parlavo solo di neonati e bimbi piccoli, dopo i 3 anni è questione dei genitori. Comunque non è che se un bimbo sta mettendo i denti o c'ha dolori di pancia e piange si può rimandare un viaggio aereo (scusarsi coi vicini sì, basta anche un sorriso eventualmente).

Beh, dipende dallo scopo del viaggio. Se è per un weekend a Parigi si può anche lasciar perdere, sia per gli altri passeggeri che per il bimbo stesso.

[Stefano De C.]

Sì io parlavo solo di neonati e bimbi piccoli, dopo i 3 anni è questione dei genitori. Comunque non è che se un bimbo sta mettendo i denti o c'ha dolori di pancia e piange si può rimandare un viaggio aereo (scusarsi coi vicini sì, basta anche un sorriso eventualmente).

Cmq nel caso specifico, Ivana Trump, è probabile che fosse esagitata lei (e probabilmente imbottita pure di farmaci).

Sono d'accordissimo con neeno

[Mad]

Attendo con ansia l'intervento di Thor.