Quale è il vostro scrittore preferito ?

**Heinrich** · 02/01/2010, 21:58

Originariamente Scritto da C.R.

Ha scritto :

"Il Pozzo e il Gozzo" (1782)
"Il Barile di Frascati andato a Male" (1969)
"La Caduta della Casa Scaratozzo" (1322)
ma soprattutto questa poesia in endecasillabi scappati a metrica libera :

marea marrone
sembra gelato
ma è a temperatura fisiologica
gustolungo proot

C.

Originariamente Scritto da Malveolus

Bulgakov, Dostoevskji, e uno scrittore italiano di gialli che non ricordo bene. Odio Italo Calvino ma soprattutto il libro che più ho odiato in vita mia è stato "Il vecchio e il mare" di Hemingway

Odio profondamente tutti gli scrittorucoli da strapazzo, da Mazzoni ad Ammaniti fino al Moccia.

Dovstoevskij è assoluto e completo.
Ma direi anche Kafka.

**Roberto MM** · 03/01/2010, 09:43

Clive Cussler mi ha accompagnato per tutta la mia infanzia, ho tutti i libri pubblicati in italiano, da qualche anno li compro unicamente per completare la collezione, ha perso molto dello smalto di un tempo.
Più recentemente invece mi sono perdutamente innamorato di Ildefonso Falcones!

**fabry72** · 04/01/2010, 09:54

Originariamente Scritto da Roberto MM

Clive Cussler mi ha accompagnato per tutta la mia infanzia, ho tutti i libri pubblicati in italiano, da qualche anno li compro unicamente per completare la collezione, ha perso molto dello smalto di un tempo.
Più recentemente invece mi sono perdutamente innamorato di Ildefonso Falcones!

ho letto un solo libro di Cussler qualche anno fa.... mi son detto: mai piu'. non mi piace affatto come scrittore.

**neeno** · 04/01/2010, 09:59

Da giovine mi piaceva molto Stephen King, a rileggerlo adesso però mi fa abbastanza cacare (qualcosa che si salva c'è, ma non molto in definitiva).

**Roberto MM** · 05/01/2010, 22:59

Originariamente Scritto da fabry72

ho letto un solo libro di Cussler qualche anno fa.... mi son detto: mai piu'. non mi piace affatto come scrittore.

E' uno stile estemporaneo e leggero che non a tutti piace, infatti io lo apprezzavo molto da ragazzino, col tempo ho finito per metterlo da parte anche io.

**neeno** · 04/01/2010, 09:47

Originariamente Scritto da il buon Neofita

Odio profondamente tutti gli scrittorucoli da strapazzo, da Mazzoni ad Ammaniti fino al Moccia.

Dovstoevskij è assoluto e completo.
Ma direi anche Kafka.

Ammaniti e Moccia in comune hanno solo il fatto di essere entrambi italiani. Poi le cose che scrivono sono ben diverse.

Moccia scrive favolette per pre-adolescenti stupidi. Ha avuto successo perchè ce ne sono tanti.

Però ha avuto successo lui mentre non ne hanno avuto tanti altri, evidentemente, almeno il primo libro, aveva quel qualcosa in più rispetto a tanti altri.

**Gladiatore 92** · 04/01/2010, 09:28

Chi ha letto " Il peso della farfalla? " un libro di De luca Erri....è un libro microscopico, da leggere in un giorno .... sintetico ma allo stesso tempo profondo ....

Qui il sunto della storia

Il re dei camosci è un animale ormai stanco. Solitario e orgoglioso, da anni ha imposto al branco la sua supremazia. Forse è giunto il tempo che le sue corna si arrendano a quelle di un figlio più deciso. E novembre, tempo di duelli: è il tempo delle femmine. Dalla valle sale l'odore dell'uomo, dell'assassino di sua madre. Anche l'uomo, quell'uomo, era in là negli anni, e gran parte della sua vita era passata a cacciare di frodo le bestie in montagna. E anche quell'uomo porta, impropriamente, il nome di "re dei camosci" - per quanti ne aveva uccisi. Ha una Trecento magnum e una pallottola da undici grammi: non lasciava mai la bestia ferita, l'abbatteva con un solo colpo. Erri De Luca spia l'imminenza dello scontro, di un duello che sembra contenere tutti i duelli. Lo fa entrando in due solitudini diverse: quella del grande camoscio fermo sotto l'immensa e protettiva volta del cielo e quella del cacciatore, del ladro di bestiame, che non ha mai avuto una vera storia da raccontare per rapire l'attenzione delle donne, per vincere la sua battaglia con gli altri uomini. "In ogni specie sono i solitari a tentare esperienze nuove," dice De Luca. E qui si racconta, per l'appunto, di questi due animali che si fronteggiano da una distanza sempre meno sensibile, fino alla pietà di un abbraccio mortale.

Prosecco DOC · 04/01/2010, 09:44

U. Eco, P. Roth, N. Hornby

**ibibi** · 04/01/2010, 11:27

Hemingway è pieno di furori, facilissimo amarlo od odiarlo alla follia, o tutt'e due. Non è un caso che, sembra sicuro, sia morto suicida....

**Hiver** · 05/01/2010, 03:33

Molti...., da Evgenij Evtusenko ,Anna Gorenko (non finirà mai di affascinarmi), Lev Tolstoj, la misteriosa Karen Blixen , Yoshimoto Banana ,Victor Hugo, Stendhal, Alexandre Dumas,Jacques Prevert, Mistral, Foscolo, Parini, Arthur Schopenhauer, tra i principali..