Credo che il problema sia il lavoro. Una lavatrice può essere realizzata da un processo interamente (o quasi) meccanizzato. Un paio d'occhiali no: richiede sempre un intervento umano.
Già credo di averlo fatto quest'esempio tempo fa (non è mio: è di un economista americano degli anni '60). Prendiamo il 1700, e prendiamo un fabbro che prepara (all'incudine) un chiodo e quattro musicisti che suonano un quartetto d'archi. Entrambi (il fabbro e i musicisti) impiegano un quarto d'ora. Diciamo quindi (in via approssimata) che nel 1700 il chiodo vale quanto un quartetto d'archi.
Passano pochi anni, arriva la rivoluzione industriale e cominciano a uscire macchine in grado di produrre un chiodo in una frazione di secondo. Il quartetto d'archi, però, richiede sempre un quarto d'ora. Mano a mano, quindi, il chiodo perde valore rispetto al quartetto.
La lavatrice è indubbiamente più chiodo e il paio d'occhiali più quartetto. Per quanto meccanizzi il tutto, dovrai sempre adattare lenti a montatura (e ogni montatura è diversa dall'altra). Dovrai ottenere lenti personalizzate per ogni tipo di difetto ecc. ecc. .
Tant'è che laddove non hai occhiali su misura e prendi, per esempio, quelli fatti in serie per presbiti a gradazioni fisse che trovi anche al supermercato, lì vedi che un paio d'occhiali costa nulla. Perché quegli occhiali, fatti inserie, sono un bene "chiodo". Gli altri, invece, rimangono un bene quartetto.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
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