Citazione Originariamente Scritto da Logger Visualizza Messaggio
Il perfetto ciclo dei rifiuti dovrebbe prevedere uno step zero di "non produzione" di oggetti non indispensabili (solito esempio degli imballaggi) poi dopo differenziazione e recupero si incenerisce.

Le tecnologie per rendere sicuro il processo esistono e se ben applicate danno più benefici che problemi.

Personalmente ritengo che un grande impianto centralizzato per la differenziazione non sia il massimo; la cosa migliore è la differenziazione all'origine cioè del cittadino. Se questa fosse buona sarebbe inutile il grande impianto. Quindi, costruirlo o no, dipende da come va la differenziata localmente.

Infine un altro aspetto che ritengo importante: ogni valorizzazione dei rifiuti va contro il principio della riduzione degli stessi.
Nel caso specifico se il teleriscaldamento diventa una fonte di energia importante si avrà l'effetto che i rifiuti diventerebbero necessari con il paradosso (a parer mio) di incentivarne la produzione.
Fino a dieci anni fa questo era il mio lavoro e dieci anni fa questi assunti erano per me validi e li condividevo. Oggi non sono aggiornato, ma a quanto leggo non mi pare che negli utimi 10 anni il ciclo di gestione dei rifiuti in Italia sia molto cambiato. Salvo, immagino, realtà locali di eccellenza dovute ad una concomitanza di fattori difficilmente mutuabili altrove.

Se non ricordo male, l'esperienza di Brescia fu che dopo aver costruito un primo termovalorizzatore che produceva energia grazie alla quale si alimentava il teleriscaldamento cittadino, la raccolta differenziata tolse tutta la parte organica secca e nel nuovo termovalorizzatore dovettero aggiungere anche combustibili tradizionali perchè i rifiuti da soli non avevano abbastanza potere calorico.

Allora restava un dubbio sul riciclo della carta e del cartone. Conviene riciclarla con costi ambientali elevati per ottenere un prodotto commerciabile oppure è meglio non differenziarla per permettere la termovalorizzazione ed allo stesso tempo tagliare gli alberi da pasta per carta che sono ormai arrivati all'ennesima generazione ? Ed il trasporto dei rifiuti o della pasta di carta come incide ambientalmente sul bilancio finale ? La risposta era controversa, non so adesso.

Una cosa oggi come allora credo non sia cambiata; trovare fonti di informazioni obiettive e non fuorvianti è impresa estremamente ardua.

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