I libanesi, come forse la gente in tutto il mondo, pensano erroneamente che l'Italia è il paese del sole, la pasta e la pizza! Io cerco di spiegare loro la verità....mah! sapessi quant'è difficile...gia' i climi diversi tra le varie zone d'Italia..il fatto che sia lunga da nord a sud...le 20 regioni d'Italia e che ognuna ha una cucina diversa, ricca ecc......
Di Berlusconi cosa ne pensano? qui c'era il primo ministro Rafiq Hariri che assomigliava tanto a lui (la gigantesca esplosione del 14 febbraio 2005 l'ha ucciso con tanti altri e cosi' era iniziato il processo del far uscire l'esercito siriano dal Libano concluso il 26 aprile 2005), in quanto miliardario ed era accusato di sfruttare la sua posizione politica per far andar avanti per bene le sue grandi società (che nel nostro caso ricostruivano tra l'altro il centro città di Beirut dopo la guerra..)..Gia' questo paragone li fa immaginare la situazione....ma si fermano lì senza entrare nei dettagli...
Penso che l'Italia è piu' umana degli altri paesi....avendo avuto tutti questi santi famosi in tutto il mondo!..oltre all'effetto delle presenza del Papa a Roma nel Vaticano..danno quest'idea di Italia "buona" anche se ormai sono pochi i cristiani praticanti..rimane dentro la cultura e la tradizione....Ma l'Italia ha anche tante particolarità, che da un lato aumentano i colori del mosaico, nel senso bello e positivo, e sembra che ogni città sia uno stato...ma dall'altra parte, si teme per l'identità nazionale....non so...da un lato, gli italiani amano viaggiare e vedere tutto il mondo..e dall'altra, non hanno saputo (e forse nessun paese al mondo lo sa) gestire l'immigrazione nel loro paese.......forse è il segno dei tempi.......Non sara' facile fortificare l'identita' nazionale di fronte agli influssi continui di immigrati dal Sud del mondo...
A livello pratico, si ha l'idea ed è vero che gli italiani sono simpatici!, 3 parole mi sembrano presenti sia nella vita dei libanesi che in quella degli italiani e sono "la dolce vita"....ma poi mi direte con tante differenze tra nord e sud...ma su questo punto bisogna aprire un 3D sull'Italia e non sul Libano...
Grazie, ciao!
AE
Ultima modifica di André Eid; 30/04/2010 alle 07:13
No, tranquillo, noi siamo ilari e non ci rattrista nessuno.
Del Libano in effetti conosco poco e non ho attenuanti per giustificare la mia ignoranza. Piuttosto, leggendo il modo in cui esprimi il tuo resoconto storico, leggo fatalmente l'abisso tra la mentalità tua e quella di uno di noi. Il tuo racconto è privo di qualsivoglia sfumatura partigiana, polemica, supponente, è libero da qualsiasi accenno dal quale possa trasudare odio, livore, rabbia, non ci sono giudizi personali più o meno velati che lascino intendere che tu sai bene chi è innocente e chi è colpevole, chi sono i buoni e chi sono i cattivi. E' un piacere leggerti.
La tua è una forma mentis alla quale noi italiani proprio non siamo abituati. Noi - quantomeno le mie generazioni - siamo stati cresciuti con l'idea che tutto ha una connotazione politica nella quale chi parla è dalla parte del giusto, gli altri sono da eliminare. Abbiamo la lucidità di un toro infuriato di fronte al drappo rosso, i nostri commentatori, opinionisti, giornalisti, sono con rarissime eccezioni il braccio suadente della politica di piazza, e noi popolo bove ce le beviamo tutte.
Leggo con attenzione quel che scrivi della tua Terra. Grazie !
Grazie tante per quello che hai scritto.......
In fondo lo sai che ognuno crede nelle sue ragioni......ma sai, dopo 15 anni di guerra, abbiamo capito che non ci sono mai i buoni contro i cattivi....oppure gli angeli contro i diavoli......sono tutti diavoli e angeli nella guerra! sono tutti buoni e cattivi nella guerra!........
Ad esempio, in Italia si parlava spesso dei massacri di Sabra e Chatila...e cosi' i cristiani sembravano dei selvaggi......ma nessuno vi ha parlato di tanti villaggi cristiani rasati al suolo nello Chouf ad esempio e i massacri fatti là sugli innocenti........tutto questo ormai fa parte della storia...ma era per dire che tutti sono capaci di fare cose orrende durante la guerra........
Persino i palestinesi hanno capito che hanno sbagliato nel combattere i cristiani in Libano....hanno perso anche loro in quel senso.......Ma come sempre accade, anche nella vita di ciascuno di noi, gli errori fatali si percepiscono dopo.........e non durante......
Ora si tratta di ricostruire il Libano e non ripetere gli stessi errori e le stesse guerre ogni 15 anni......
Magari anche l'Italia potrebbe imparare qualcosa dalla nostra guerra......per evitare problemi nel futuro......
Grazie ancora, ciao!
AE
Infatti, il PIL pro capite è di 6350 dollari, invece quello ricalcolato a parita' di potere d'Acquisto (PPA) è 10880 dollari.......gli effetti della guerra hanno influito certamente...ma si cerca di recuperare.....ci sono tante differenze tra Beirut e le zone lontane da Beirut.......e sinceramente anche tra cristiani e musulmani....
Ti allego un articolo sul Pil del Libano confrontato con la zona.....è pero' in francese...se vuoi poi te lo traduco...o con Google?.....c'è anche una tabella.....
Dovrei dire che l'articolo l'avevo trovato sul giornale libanese in lingua francese "l'Orient le jour"
Garzie, ciao!
AE
Ultima modifica di André Eid; 30/04/2010 alle 11:07
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