
Originariamente Scritto da
Fenrir
Quest'anno? Non parlo mica del vulcano, parlo di ciò che è successo l'anno scorso (ormai 2 anni fa), con il crollo totale della borsa e del sistema bancario per inettitudine della lobby dei finanzieri che han portato la nazione alla rovina fino a pensare all'unione monetaria con la Norvegia. Sono ormai quasi 3 anni che sono in totale crisi. Vi ricordo che a tutt'ora l'Islanda è ancora in piena emergenza, e per darvi un'idea della portata di tale emegenza, sarebbe come se in Italia ci fosse stato un crack finanziario talmente debilitante economicamente da andare in Francia e chiedere se gentilmente si potesse fare una unione monetaria con il Franco francese.
Ma la gran differenza tra un paese in rovina come l'Islanda e un paese che se la passa 1000 volte meglio come l'Italia, è che gli islandesi [migliaia di famiglie sul lastrico, con i risparmi spariti di colpo] han detto "va bene, fa niente. Siamo sulla stessa barca, forza e coraggio, si va avanti. I nostri risparmi torneranno" - nonostante i colpevoli del crack siano ben conosciuti da tutti.
In Italia, da Livigno a Pantelleria, sarebe tutto un berciare e vociare e piangere e un teatrino napoletano a puntare il dito contro Berlusconi, il presidente, il sindaco, gli assessori, il sud, il nord, terroni, polentoni, comunisti, lega, fascisti etc... con gli occhietti lucidi all'estero dove "tutto funziona".
C'è qualcosa da imparare dai popoli più deboli (come gli islandesi), e io prendo come modello per me e per i miei figli il loro modo di fare e di reagire... di certo non quello di insultare e sputare su tutto quello che non funziona (e che funziona!).
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