
Originariamente Scritto da
Lorenzo Catania
La mia grafia ha subìto una trasformazione radicale attorno ai 20 anni.
Fino a quel momento infati avevo una scrittura comprensibile, ma allo stesso tempo abbastanza rozza e poco armonica (prendo il mio quaderno di Analisi 1 per fare un esempio):
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Poi un giorno mi capitò di cadere dallo scooter, e mi ruppi un dito della mano destra. Brutta faccenda, dovetti tenere il gesso 50 giorni.
Nel frattempo quindi cercai di attrezzarmi, imparando il più velocemente possibile a scrivere con la mano sinistra.
Sarà stata la disperazione, l'ancora sufficiente malleabilità del cervello a quell'età, quello che vi pare, ma i risultati poi non furono così malvagi; per leggere si leggeva quello che scrivevo (al di là del significato dei simboli, intendo). Qui il risultato dopo 15 giorni dall'incidente:
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Quando mi tolsi il gesso ricominciai la riabilitazione alla mano desra, e re-imparai rapidamente a scrivere. Però - non chiedetemi come e perché - ho iniziato a scrivere in una sorta di stampatello minuscolo

E già inizialmente a livello estetico il risultato era completamente diverso da quello di pochi mesi prima:
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Poi, nel giro di pochi mesi, raggiunsi il massimo livello di precisione di scrittura.
Ah, nota: questi sono appunti di BRUTTA, cioè, presi direttamente a lezione.
Ovviamente poi non avevo bisogno di ricopiarli da parte per renderli comprensibili
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Negli ultimi anni la scrittura è nuovamente peggiorata, per forza di cose. Ma insomma, continuo a scrivere in stampatello minuscolo, come faccio ormai da 12 anni a questa parte

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