Ieri sera c'era Di Pierro..![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Ai tempi mi incazzavo mica da poco con le suesposte signorine buonasera! Ricordo che dentro di me arrivavo persino a indirizzare loro un bel vaffae non vedevo l'ora che tornassero Bernacca o Baroni. Si, ai miei tempi per qualche anno ho potuto apprezzare l'umanità ma soprattutto la semplicità nell'esporre le previsioni di Bernacca.
Tuttavia in quei casi vi era una differenza abissale tra chi "esponeva e spiegava" le previsioni, ovvero i Meteoman, rispetto alle signorine che leggevano un testo.
Per non parlare del tempo a disposizione!
Per esempio, ho appena cronometrato Dipierro nelle sue previsioni: in 45 secondi ha previsto il tempo per domani, chiaramente dopo aver studiato a memoria il testo oppure aiutandosi con la lettura di un "gobbo". La stessa identica cosa credo avrà fatto la precedente signorina che negli scorsi giorni ha sostituito i Meteoman e che tanto ha fatto discutere.
La differenza sta tutta qui a mio modesto parere: ai bei tempi di "Che tempo fa" i Meteoman avevano almeno un paio di minuti per spiegare la previsioni, la signorina buonasera che li sostituiva leggeva un testo preparato sicuramente da qualche Meteorologo.
Oggi il Meteoman e la meteorina hanno lo stesso risicato tempo a disposizione, va da sè che dicano le stesse identiche cose, ovviamente a scapito del prodotto finale.
A questo punto, che ci sia Giuliacci, Dipierro, Corazzon, la meteorina o una voce fuori campo a mio parere non ci trovo differenze apprezzabili.![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Ciao papà...
Ogni tanto, quando posso, guardo le previsioni meteo sul Canale 501 di Sky.
Ci sono belle gnocche (il che non guasta) ma sia loro che gli uomini mi sembrano abbastanza preparati, non a livello dei meteoman di professione e degli ufficiali e sottufficiali dell'A.M. ma non sono affatto degli sprovveduti...
Ciao papà...
Che tra l' altro già c'è (cfr previ-meteo di Rai e Mediaset, le prime su immagini satellitari, le seconde con le consuete grafiche "a scartamento ridotto" che punteggiano il palinsesto televisivo, sopratutto, ancora, d'estate .....)
Comunque, ripeto: in Spagna, ad esempio, TVE fa trasmissioni meteo di oltre un quarto d'ora. Nemmeno nell' epoca aurea del gen. Bernacca noi meteofilo-patiti ci siamo pasciuti di simili delizie. E che non mi si dica che qualità e quantità non stanno a braccetto: per un argomento come la meteo, unito alla difficoltà previsionale intrinseca per l' Italia, vogliamo darci almeno cinque minuti cinque ??
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Prego leggere alcuni commenti...e allora ci meritiamo proprio di essere dove siamo adesso...
Ultima modifica di dellork; 30/07/2010 alle 08:32
Francesco Dell'Orco
Non mi pare di aver edulcorato un bel nulla bensì sono due discorsi ben distinti.
Ti dirò che personalmente, se fossi al posto del responsabile marketing di Canale 5 o chi per esso si occupi della vendita degli spazi pubblicitari farei la stessa identica cosa.
Se a parità di prodotto finale, ovvero la qualità della previsione, con il meteoman faccio un milione di ascolti e con la signorina buonasera ne faccio uno e mezzo (ipotesi), mi sembrerà ovvio che lo spazio pubblicitario annesso lo possa vendere a maggior prezzo nel secondo caso e siccome Mediaset vive grazie agli introiti pubblicitari, va da sè che la scelta sia obbligata.
Tuttavia le nostre sono pure e semplici ipotesi, visto che nessuno sa esattamente i motivi della scelta che ha portato a far leggere per una decina di giorni le previsioni alla signorina.![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
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