Il dilemma coglie sia i neodiplomati, sia i neolaureati, ovvero la scelta di intraprendere un qualche percorso professionale, spesso senza aver tempo di guardarsi attorno, valutare, ecc.
Articolo interessante trovato sul Corriere stamattina; nelle vostre esperienze di vita, avete fatto il vostro anno "off" ?! Lo fareste ?!
"«Cosa penso di un curriculum dove tra le referenze c'è un gap year? Tutto il bene possibile». Mario D'Ambrosio, presidente dell'Associazione italiana per la direzione del personale, non ha dubbi. Il «gap-year» o «anno off», vale a dire l'anno di pausa (itinerante) prima della scelta dell'università o dell'ingresso nel mondo del lavoro, è un punto in più. Invece della corsa affannata verso la conquista del posto di lavoro, più o meno sicuro, meglio un percorso ponderato, talvolta con una sosta di riflessione. "
Un anno off: prendersi una pausa - Corriere della Sera
Seppur in modi e tempi diversi, ne ho fatti due. Male non fa, ma dipende da come lo si utilizza.
anno off?
mai avuto l'opportunità nè le condizioni economiche per farlo.
anzi, la settimana dopo l'orale della matura, lavoravo già (semi-gratis) a fare un rilievo.
ma se avessi potuto, l'anno sabbatico, me lo sarei fatto dopo che mi licenziarono (per riduzione del personale) dal tranquillo posto da dipendente che avevo in uno studio a torino... ma non me lo son potuto permettere, il sussidio da disoccupato per più di 6 mesi non te lo danno, che tu cerchi o meno lavoro
5 mesi dopo, avevo di nuovo un lavoro (sottopagato) e da precario, ma l'avevo
se un giorno avrò la possibilità (dubito fortemente a meno che non vinca al superenalotto..difficile visto che non ci gioco) un anno sabbatico me lo prenderei. ma sarà in un'altra vita.. forse
![]()
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
Io ho avuto 2 periodi sabbatici ma più che una scelta personale è stata la mia accidia a farmeli fare: finita la scuola non ho fatto nulla per 8 mesi (poi mi sono fatto 4 mesi di volantinaggio, sono stato in Spagna e quando sono tornato mi sono iscritto al corso di programmazione che poi mi ha fatto trovare lavoro). E poi mi sono fatto un anno intero tra maggio 2004 e maggio 2005, è fallita la ditta dove lavoravo prima, ho avuto 6 mesi di stipendio di disoccupazione, vivevo coi miei e non avevo spese me lo sono potuto permettere in tutta tranquillità anche quando hanno smesso di darmi i soldi dopo 6 mesi. Beh è stato l'anno più bello della mia vita! Dormivo a piacimento, non avevo impegni se non il cazzeggio libero. Non sono stato da nessuna parte, non mi è mai piaciuto viaggiare. Poi il lavoro, che ho tutt'ora, mi è praticamente piovuto addosso, non mi sono neanche dovuto sbattere a cercarmelo.
A pensarci adesso mi chiedo come mi abbiano sopportato i miei genitori :-) (non che sia stato pesante, non gli ho mai chiesto nulla però si notava che non facevo nulla per trovarmi un lavoro).
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
Qui è praticamente "obbligatorio". I giovani appena finiscono il liceo se ne vanno in giro per il mondo per un anno a fare "esperienze" (di tutti i tipi) e poi tornano dopo un anno e iniziano l'università. Per chi se lo può permettere, direi che è un'idea ottima, si cresce molto di più staccandosi dal cordone ombelicale liceale e andando a conoscere il mondo per i fatti propri... con rischi e responsabilità, piuttosto che arrivare a finire l'università senza sapere com'è fatto il mondo al di fuori della campana di vetro del processo educativo.
...tra l'altro, in questo modo spesso la gente realizza DAVVERO com'è fatto il mondo, si fa cadere miti e magari evita di dire stupidaggini su cose che non ha mai avuto tempo di conoscere
Io spingerò i miei figli ad andarsene ovunque vogliono (possibilmente fuori dalla Norvegia) a 18 anni, se lo vogliono, prima di iniziare l'università. Si trovano un bel lavoretto part-time e fanno un po' di esperienza di vita.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
nei miei 5 mesi di disoccupazione ho lavorato a casa... facendo lavori vari in economia, non riuscirei mai a fare un c.. per 6 mesi, mi sarei sentito in colpa con mia mamma e mia sorella (mio papà non c'era già più..)
nel frattempo cercavo lavoro, e poi è arrivato, quasi per caso..
tuttavia di quel periodo ho un bel ricordo, perchè facevo cose che mi piaceva fare (lavori manuali di falegnameria, idraulica, etc, insomma il tuttofare), quando avevo voglia di andare a spasso lo facevo, non dovevo rendere conto a nessun capo, ma facevo i miei lavori con gusto e soddisfazione.
![]()
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
quoto quanto è scritto nell'articolo. Tornassi indietro me lo farei volentieri. Girare l'Italia e il Mondo, trovandomi qualche lavoretto part time per rientrare almeno in parte nelle spese, imparando l'arte dell'arrangiarsi e nel contempo conoscermi meglio, valutando in maniera ben ponderata l'università da fare sulla base dei miei limiti, delle mie aspirazioni e dei miei interessi. Purtroppo ho sbagliato tutto nella vita,e ora ne pago le conseguenze. Se avessi fatto un anno sabbatico, forse, non sarei ridotto così ora![]()
Sciroccofilo e autunnofilo
Monitoraggio con stazione meteorologica Davis Vantage Vue
Sarebbe il mio sogno. Non lo farò non tanto perchè non posso, ma perchè non credo che mi servirebbe. Conoscendomi, tornerei più confuso di ora. Preferisco andare allo "sbaraglio" e magari perdere un anno solo invece di due.
Pensavo di "compensare" con un Erasmus ma temo che non avrò l'occasione. Comunque mi basta andare in un qualsiasi paese a 20 km da qui per due ore e sentirmi già meglio :D
io ho perso molto(troppo) tempo perchè purtroppo o per fortuna avevo una famiglia
alle spalle che me lo ha permesso (non ricca , ma manco bisognosa, e manco di
quelle che ti fanno "ok, ora sei grande, basta soldi e vai a vivere per conto tuo"...)
ma in genere il 99% della gente l'"anno sabbatico" o "l'anno Off" NON se lo può permettere...
bisogna darsi da fare e finire di studiare in fretta e poi cercare di lavorare... cosa
già tremendamente DIFFICILE (come stabilità e sistemazione "decente", dico... )
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
Segnalibri