La Robinia cmq brucia male, tende a fare la crosta carbonizzata e il camino sembra spegnersi.
Quest'anno abbiamo preso tutto faggio, ma non ricordo i quintali. In più abbiamo qualche quintale di legno dolce per l'accensione, che fa da base.
Diciamo che brucia molto lentamente, fa poca fiamma e tanta brace. Non sono molto sicuro che sia un difetto, però. Noto che dura più del faggio. Mi pare che il faggio scaldi di più, ma appunto dura meno.
Il potere calorifico della robinina mi pare pochissimo inferiore a quello del faggio
http://www3.corpoforestale.it/flex/c...LOB%3AID%3D493 tabella 3 pagina 9
(4500 kcal/kg contro 4617 kcal/kg = 97.5% rispetto al faggio)
Adesso che ci penso, scendo a prendere legna (faggio) e accendo la stufa. Ho i piedi freddi.![]()
Se ne hai un pò di quintali da mandarmi l'accetto più che volentieri.
In effetti la Robinia è altresì definita 'infestante' per la sua capacità di attecchire in ogni terreno e per la rapidità di crescita. Tuttavia è un ottimo combustibile e brucia anche se non perfettamente stagionata.
Purtroppo qui da noi sta pian piano soccombendo in favore di un'altra specie della quale non ho la definizione esatta: è in pratica una pseudo-noce (che non fa frutti) di rapido attecchimento. Il suo legno non è buon combustibile e rilascia pure cattivo odore.![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Ho paura che ci sia anche qui. Assomiglia vagamente al faggio ma ha dei nodi con delle specie di gemme nere che ricordano il noce. Brucia male, ed è colonizzatore molto vigoroso. Lo vedo spesso accanto ai ruscelli. Non mi sembra tipico del luoghi dove si abbandona lo sfalcio perché lì mi crescono sambuchi, noccioli e robinie, soprattutto robinie. Almeno non ha le spine però. Non so come si chiama. Avevo in mente la parola bosso ma vedo che questo è invece un cespuglietto ornamentale.
Eccolo il maledetto; si tratta dell'Ailanto!
La Scienza nei Musei
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Maledizione, dalla Cina arriva... pure sta disgrazia ci han portato!
Cercando in Google ne saltano fuori delle belle.
ailanto : Coltivazioni forestali
Qui addirittura si parla di guerra chimica all'Ailanto!
Verso il baratro: Guerra chimica all'ailanto
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Volevo proprio chiederti se non hai un lanciafiamme
Comunque quel Solado di cui parla l'articolo è banale glifosate. Se non si vuole danneggiare il prato sotto, si può applicare anche a pennello su foglie e rami non lignificati, ottenendo spesso la morte della pianta. Non su tutte però. Mi pare che sui sambuchi non funzioni affatto. E anche sui noccioli ben radicati ha effetti molto modesti.
Ho trovato una soluzione, per alianto, robinia, e - spero - anche per il ciliegio che il mio vicino ha piantato 12 metri a sud della mia stazione
http://www.euroservicepalermo.it/Sch.../GARLON_EV.pdf![]()
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