In un interrogazione parlamentare della Camera si fa notare che per mantenere Pompei in uno stato "accettabile" servono almeno 275milioni di E.
Ragazzi forse non vi rendete conto di quanti soldi siano (a fronte di 20 milioni di incassi) e di quanti pochi soldi hanno a disposizione le casse statali
Facile lamentarsi, ma se non ci sono soldi non ci si può far niente. Senza dimenticare poi gli enormi sprechi tipici di una certa Italia: enti che si sovrappongono l'uno con l'altro e custodi pagati ma che in realtà non vanno nemmeno a lavorareAssenteismo definito "indescrivibile" dal presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali
O si aumenta del 1000% il prezzo del biglietto (ma allora non ci va più nessuno a visitarlo), oppure bisogna cercare dei finanziamenti privati. Lo stato da solo non può sopportare il peso di tutti i beni culturali che esistono in Italia
Sciroccofilo e autunnofilo
Monitoraggio con stazione meteorologica Davis Vantage Vue
Il bello è che di solito i beni culturali sono una risorsa economica non un peso. Io un'idea ce l'avrei: vendiamo tutti i beni culturali alle varie nazione europee a caro prezzo: l'Italia diventerebbe ricca e allo stesso tempo i beni culturali sarebbero tutelati e valorizzati. E vissero tutti felici e contenti
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
No, no, me ne rendo conto benissimo, non preoccuparti.
Difatti nel mio messaggio non ho scritto che Pompei deve essere lucido e splendente a ogni costo, tagliando risorse a destra e a manca. Non pretendo che, se la sua gestione costa 275 mln€ (dato che vorrebbe comunque verificato, ma prendiamolo per buono), lo stato ne versi 300 per essere sicuro. Sottolineo però che è crollato un edificio per infiltrazioni d'acqua, non per chissà quale astruso decadimento di nonsoquale materiale... Voglio dire, magari "due lire" per evitare che crolli tutto ce le vogliamo mettere (e si potrebbero trovare, se ci fosse la volontà vera di usarle), o dobbiamo aspettare che crolli ancora qualcos altro per metterci tutti le mani nei capelli?
Possiamo prevenire o è meglio una nuova corsa all'emergenza? Giusto per gradire, pochi mesi è crollata anche una parte della Domus Aurea.
Integro il mio post, sottolineando come Mario Resca (NB, Fenrir: non il sottoscritto, ma Mario Resca, Direttore Generale per la valorizzazione del patrimonio culturale, nominato dal presente ministro per i Beni Culturali) ha ammesso che il nostro paese spende 1/3 di quanto spendano gli altri stati europei, che pure, lo ha riconosciuto lui stesso, hanno patrimoni artistici di molto inferiori al nostro (noi vantiamo 460 musei di stato; gli Stati Uniti ne hanno 1). Quindi, 1/3 dei nostri concorrenti spendiamo, fonte Ministero dei Beni Culturali (non so se il dato è calcolato sulla percentuale di PIL, ma credo di sì). Che facciamo ora?
Limitando gli sprechi nella P.A. hai voglia a recuperare risorse!!!!!!!!!!!!!!
Gli assenteisti li licenzino invece di prenderne atto senza far nulla
Tanto se li pagano per non fare un ca*** è come non tenerli assunti ma almeno si liberano risorse per contribuire a mettere in sicurezza le strutture!!
C'è un parassitismo assurdo che deve SCOMPARIRE altrimenti l'Italia affonda entro pochi anni e con essa una parte del territorio e dei suoi monumenti.
Non comprendo come è che le persone non si indegnano efficacemente verso gli sprechi che sono la ragione prima della mancanza di risorse per le opere pubbliche utili che portano introiti agli enti pubblici, conservano il patrimonio culturale, artistico e architettonico,o beneficiano il cittadino di servizi utili .
L'equazione è questa, a parità di spesa pubblica e di entrate dello Stato:
- sprechi nelle amministrazioni pubbliche = + risorse per servizi pubblici, + risorse per la limitazione dei danni derivanti dai fenomeni naturali, + risorse per valorizzare e manutenere i beni demaniali
Se assistiamo a sprechi, all'assenteismo dei dipendenti pubblici, a fenomeni di corruzione nella P.A. e al ricorso a raccomandazioni per le assunzioni ( di solito di persone poco qualificate e con poca voglia di lavorare e di farsi selezionare per le loro capacità e delle loro conoscenze teoriche) nella P.A. denunciamolo, invece di voltarci da un'altra parte!! Il non farlo per decenni ci ha portato alla situazione attuale di dissesto dei conti pubblici!! E conseguenti scarse risorse per le opere e i servizi pubblici essenziali :treni, asili,scuole,università,ricerca universitaria, edifici pubblici non asismici, beni archeologici semi-abbandonati al degrado, servizi di tlc arretrate etc.
![]()
Ultima modifica di domenicix; 08/11/2010 alle 09:31
You have to be trusted by the people that you lie to. Pink fLOYD
Segnalibri