Questo sarebbe eccessivo, e anche inutile secondo me.
Voglio dire, per me potrebbero pure essere al 99% tedeschi e non sentirsi affatto italiani, ma finchè sono parte dell'Italia, anche viste tutte le agevolazioni di cui godono, sarebbe molto meglio se stessero zitti.
La mia stazione meteo: https://www.wunderground.com/dashboard/pws/IREGGI57
Italia 150: Durnwalder dice nein, ma Spagnolli dice si' - Trentino-Alto Adige/Suedtirol - ANSA.it
intelligente intervento del primo cittadino di Bolzano
Ma più aumenta la loro percentuale e più aumenta l'insofferenza verso l'Italia. Tieni presente che i tedeschi sono la maggioranza in provincia e non nel capoluogo Bolzano(anche se anche lì non sono affatto pochi). E non è un caso che sia Bolzano ad avere la popolazione a maggioranza italiana. Infatti Bolzano è sede di molti uffici pubblici e altri enti cmq più legati al resto d'Italia.
Il nuovo statuto d'autonomia del 1972 è stato concesso perchè i terroristi di lingua tedesca mettevano bombe sotto i tralicci dell'alta tensione e contro i monumenti ai caduti e ai nostri eroi nazionali.
Negli anni precedenti, io so da fonti dirette di un finanziere ucciso a bastonate perchè aveva importunato una donna del posto(in un paese provincia)...e di contnue aggressioni ai militari che erano di stanza a bolzano. Tant'è che dopo questi incresciosi fatti, il comando di Bolzano obbligo a tutti i militari in libera uscita nella città, di indossare la cinta col fibbione... così in caso di aggressione i militari se ne sarebbero serviti per difendersi. E la fibbia di quella cinta ti posso assicurare che ti buca il viso.
Cioè lo stato italiano è stato messo con le spalle al muro: o le bombe o maggior autonomia.
Lo stato italiano scelse di dargli ancor maggiore autonomia nel 1972 e questi sono i risultati: in molte occasioni durnwalder si è reso partecipe di uscite del genere oppure ha avvallato posizioni antitaliane.
Ricordate questa estate i cartelli dei sentieri nella sola lingua tedesca?
Se vi ricordate di questo fatto...vi ricorderete anche la giustificazione assurda e inoppotuna che diede durnwalder.
sì ma si tratta comunque di un trattamento diverso dal resto degli abitanti di regioni a statuto ordinario.
Per cui è molto ipocrita tenersi i soldi che Roma non chiede loro e poi sputare su Roma.
Almeno avere l'onestà di dire:"la tanto bistrattata Roma ci garantisce comunque un regime fiscale molto più favorevole rispetto a quello del resto dei cittadini italiani".![]()
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Durni ha sempre detto che l'autonomia non è stato un regalo che è stato concesso ma una scelta obbligata per un territorio che di italiano storicamente non ha mai avuto niente.
Ma qua esuliamo troppo dalla fattispecie dei 150 anni di unità
Durnwalder è presidente di una provincia che è anche italiana e secondo me ha commesso un grave errore nell'esternare queste sue dichiarazioni.
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La tua considerazione, di puro stampo fascista (non a caso i fascisti fecero quello che dici tu per annientare le minoranze etnico-linguistiche) ,è a dir poco a aberrante a maggior ragione se fatta nel 2011 quando si parla di un Europa unita come un insieme di popoli e di diverse minoranze etnico-linguistiche che coabitano rispettandosi l'un l'altra.
Torgnon (1350 mt) / Chatillon (530 mt) stazione meteo:
https://www.wunderground.com/dashboard/pws/ITORGN6
http://datimeteoasti.it/stazionimete.../realtime.html
Ricordo bene
ci fu una sorta di scarica barile sulle competenze tra ministero, provincia e azienda competente all'installazione
Fatto sta che ancora oggi la questione è irrisolta, anche se c'è una trattativa in corso. Tra l'altro se non vado errato la toponomastica è di competenza esclusiva della provincia.
Azz fascista addirittura! Non lo sapevo. Però è anche aberrante considerarsi ancora non italiani dopo che sono passati quasi cento anni dall'ingresso del sud tirolo in Italia. A maggior ragione nel 2011, anno del 150° anniversario dell'unità d'italia, anno in cui quindi si parla di un Italia unita dal Brennero a Pantelleria.
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