Mi permetto di insistere; sarei il primo ad andare in un laboratorio indicato dalla questura per farmi prendere le impronte digitali ed un campione di sangue per catalogare il mio DNA. Non toglierebbe nulla alla mia privacy già violata mille e più volte più o meno volontariamente, più o meno legalmente.

Non possiamo mandarli via, questo è certo. Possiamo però dar loro un segnale, ovvero che entrano in questa comunità con tanti diritti, ma anche con dei doveri e non possono contare sul fatto di far perdere le loro tracce. Il loro volto, le loro impronte digitali ed il loro DNA sono in un grosso computer e pertanto se si comportano male rischiano di non passare nell'anonimato più totale, ma possono venir presi. Questo lo direi a chiunque, indipendentemente dal luogo di nascita, colore della pelle, religione, ***** eccetera eccetera.

Paura di un grande fratello ? Suvvia, questi sono imprinting giovanili da letture sul KGB...