Cioe' so che molte ditte - amministrazioni (compresa quella x cui lavoro) danno libero accesso ad internet ai loro dipendenti
Così durante l'orario di lavoro regolarmente retribuito c'e' qualche dipendente in internet
Eppure non ci vuole molto a bloccarlo.
Così un collega che magari usa internet 1 ora al giorno a fine mese si ritrova la stessa paga mia
Certo basterebbe che i dipendenti fossero + diligenti.
Ultima modifica di wizard; 03/06/2011 alle 07:29
Adesso lo propongo alla nostra dirigenza per esempio.
A cosa servirà mai la rete a chi sviluppa?
P.S.
Nel mondo reale non c'è bisogno di bloccare la rete, ma si possono filtrare i siti "perditempo" come Facebook o La gazzetta dello sport per esempio. I "normali" fanno così.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Infatti Wizard prima di internet i fannulloni non esistevano, non si trovava altro modo per cazzeggiare invece di stare come muli 8 ore sul computer.
P.S. Personalmente però l'uso di internet a lavoro mi è deleterio. PRIMA di internet lavoravo di più (soffro di "sindrome da collegamento perpetuo", solo mentre sono al lavoro in ogni caso al di fuori non patisco).
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
Dipende dai lavori. Nel mio caso il frutto del lavoro, cioè il "progetto-giornale", deve essere visibile pubblicamente a fine giornata, indipendentemente da quanto ci metto. Se scrivo tre articoli e confeziono tre pagine al giorno, devo farlo comunque, che navighi in internet o meno e a costo di uscire all'una di notte. Quindi è impossibile sgarrare e se perdo tempo sono azzi miei.![]()
Il datore di lavoro instaura un rapporto fiduciario con il dipendente, tale per cui si fida del fatto che produrrà per quanto gli viene richiesto.
La produzione avviene applicandosi nel proprio lavoro, ma questo può avvenire in molteplici metodologie.
Uno può rimanere davanti allo schermo a far finta di lavorare anche senza internet, tanto per dire. Le esagerazioni, ovvero i siti esageratamente futili giustamente spesso vengono bloccati (ma in talune aziende ciò non viene fatto per vera e propria politica aziendale) ma non credo che se uno ogni tanto si guarda una pagina del corriere o scrive un post su un forum commetta chissà quale torto.
Senza contare che un lavoratore non può certo pensare di rimanere applicato e concentrato per le X ore dell'orario di lavoro senza mai riposare un momento la testa. Ora che c'è internet, il momento di pausa può essere fatto in questo modo.
Il ragionamento è un po'come quello dello studio. Uno può guardare il libro per 8 ore ma se non è concentrato non apprende nulla; se allo studio intermezzi qualche stacco, ci vorrà meno tempo per studiare e sarai più invogliato a farlo.
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