Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Lo penso anch'io. Ma infatti di solito non si costruiscono su suoli agricoli che producono bene, e andrebbero costruiti in aree specifiche e in quantità limitata. Io sono molto sensibile a questi temi. Uno dei campi in cui mi piacerebbe fare una tesi è quello della bonifica dei siti contaminati tramite phytoremediation, ovvero bonificare attraverso il potere degli alberi di degradare, traspirare, mineralizzare, immobilizare, accumulare le sostanze inquinanti.
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
oddiio
sono "complice", nel senso che lo disegno, di un "ecoparco tecnologico" qui a settimo...
166000 mq di superficie... dove? su terreno agricolo produttivo, ora coltivato a prato, mais, frumento
quando vicino c'era l'area ex-luicchini (acciaieria), ma ovviamente lì costa troppo bonificare, quindi meglio occupare un'area agricola![]()
Villar Perosa, B.ta Casavecchia (TO) 630 m
Villanova C.se (TO) 376 m slm
già. E io avevo anche specificato che ci sono casi in cui è un intervento positivo, ma tu lo hai bollato come boiata a prescindere. Tanto antropologi o non i centri commerciali si fanno e si faranno fin quando a molte persone piacerà andarci, sia perchè spesso è conveniente, sia perchè fonte di distrazioni piacevoli in contesti in cui spesso intorno non ci sono parchi nè fonti di svago. Quindi inutile fossilizzarsi a dire che distruggono il tessuto sociale. Quando le persone avvertiranno il vuoto interiore varcando la soglia non ci andranno più semplicemente e non verranno più costruiti.
http://golfodigaeta.altervista.org/
Webcam Formia su http://www.meteoliri.it/#!prettyPhoto/10/
Stazione meteo http://www.wunderground.com/weathers...p?ID=ILAZIOFO2
sono d'accordo,
ma se devono costruire un CC, non cercano di farlo in mezzo ad un bosco (anche per costi loro),ma come hai detto te più avanti, magari in un terreno agricolo (mais, frumento o anche solo da fieno),
ergo, anche la storia della fotosintesi mi pare un pò forzata,
perchè di piante se ne tirano giù ben poche....non stiamo parlando del disboscamento della foresta Amazzonica, suvvia.
Inoltre anche il discorso del terreno agricolo viaggia paro-paro a quello dei boschi:
i nostri vecchi erano attaccatissimi alle terre, addirittura c'erano i più furbetti che si alzavano di notte per spostare i termini di confine di mezzo metro per guadagnarci quelo pochino,
oggi invece la situazione qual'è?
Chi è che segue i campi? Sono sempre meno e quindi sarebbero lasciati all'abbandono;
Anche in questo caso posso raccontare la mia,
ho un terreno agricolo che però non saprei cosa farmene, ma lo lascio ad un contadino che ha ancora voglia di piantarci qualcosa,
ma fosse per me sarebbe un disastro....quindi.....
C'è da dire che i nuovi CC in particolare, vengono disegnati anche con un minimo di sguardo all'ecologia e/o alla natura,
nei parcheggi spesso si trovano alberi di alto fusto,
le aiuole sono ben curate con piante ornamentali,
mentre ci sono le aree verdi con l'erba sempre impeccabile,
non è che siano proprio una distesa di asfalto, autobloccanti o cemento;
anzi, a dirla tutta in molti casi forse ci sono più piante con la costruzione del CC che prima dello stesso.
ha perfettamente ragione,
ma anche dove ora c'è casa tua prima c'era un terreno oramai distrutto che nessuno ridarà come prima(vale anche per casa mia, non ce l'ho con te,sia chiaro);
però forse è giusto secondo me guardare anche oltre il proprio naso, il proprio interesse e il proprio orticello.
Su questo pianeta siamo sempre di più, quindi le esigenze oltre ad aumentare, cambiano e purtroppo (o per fortuna dipende dai punti di vista) bisogna anche costruire.
Ecco, si spera che lo si faccia con criterio, questo si,
ma criticare tutto quello che si fa non lo reputo altrettanto giusto.
Ultimo esempio,
c'è mia suocera arrabbiata con un noto imprenditore che ha costruito delle palazzine dove prima c'era solo natura (perlopiù terreni agricoli).
Queste palazzine comunque, si lasciano guardare
hanno delle belle rifiniture, non sono dei cubi di cemento buttati li per essere venduti ma che deturpano il paesaggio,
certo, son case e non più prati ma non è che in queste case ci abita l'imprenditore che le ha fatte costruire,
ci abita della gente comune, operai,impiegati,commessi ecc.... che grazie a prezzi ragionevoli riescono ad avere una casa,con tutta probabilità con il sacrificio del mutuo,
ma sicuro questa gente se avesse dovuto acquistare il terreno, pagare i vari tributi, allacciamenti vari e sopra farci la casa, gli sarebbe costato minimo il triplo....capisci ciò che voglio dire? ...Che questa gente non avrebbe una casa di proprietà,
quindi tutti questi mali non è che vengono per nuocere
![]()
Meteo Borgomanero : www.meteoborgomanero.it/
Stazione Meteo : Davis Vantage Pro 2 con Kit Day-Time - Webcam : Canon Powershot A510
Io il vuoto interiore lo avverto già. Ma cosa c'è di bello nel perdersi in kmq di cemento armato interrotto qua e là da tre alberelli stecchiti? Pensate agli outlet della McArthurGlen: sono fatti a forma di città ma nemmeno lontanamente riescono ad esserlo veramente...quanto meglio è farsi una passeggiata in un VERO borgo antico, o in un prato, o in riva al mare, invece di buttarsi a comprare cineserie ogni sabato e domenica?
Segnalibri