È comunque un atto che deve fare riflettere riguardo il mal contento MOLTO presente sull'immigrazione in scandinavia. Ad esempio in Danimarca è stato vietato ai padri di assistere ai colloqui dei propri figli nelle scuole, da quando lAssociazione islamica ha protestato contro la presenza di uomini che potevano turbare le loro mogli. Queste leggi, questo lassismo è la colpa di chi pazzo, vuole fermamente far valere le proprie radici. Non sto giustificando affatto l'atto, ma deve farci riflettere e ho paura che casi del genere nei prossimi decenni non potranno che aumentare. Alla fine c'è il pazzo che sbrocca...SEMPRE.I jiadisti odiano i cristiani, come i cristiani odiano i jiadisti. La convivenza non sará mai pacifica e provocherá sempre odio. Fu scritto nella bibbia Nei proverbi 29:10 il cenno alla non convivenza che porta odio:"Gli uomini di sangue odiano chi è integro, ma gli uomini retti ne proteggono la vita".
NEVICATE CON ACCUMULO INVERNO 2011/2012
25 Gennaio 7 cm, 30 Gennaio + 01 Febbraio + 02 Febbraio = 20 cm, 10 Febbraio 9 cm
Questa da dove l' hai presa ?
Comunque, sono pienamente d' accordo con Edo - Ciccio. Temo solo che detti odi e detti atti conseguenti, inseriti nell' attuale oscuro panorama economico e sociale, possano fungere da detonatore per qualcosa di ancor piu' tragico, se non ci si mette saldamente in testa di emarginare totalmente tutti i fondamentalismi.
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Concordo.
Molte volte i tentativi di integrazione son sempre falliti. Gli ebrei in Germania molte volte si pensa che sia stato hitler a volerli morti, quando invece nella realtà mi sembra che sia stato lo stesso popolo tedesco a favorire l'olocausto a partire dai soldati che l'hanno operato ai civili che ne segnalavano la presenza.
Io non so quanto questa situazione possa andare ancora avanti, perchè secondo me questa invasione di extracomunitari è voluta per il semplice fatto di voler reclutare manodopera a basso costo, altrimenti non si spiegherebbero gli ultimi dati sull' occupazione che dimostra che sia occupazione che disoccupazione siano in aumento. Sembra un controsenso, ma penso ci sia stato solo un ricambio di lavoratori sfruttati (immigrati che si accontentano di un tozzo di pane pur di non delinquere) a scapito dei lavoratori che vogliono mantenere un tenore di vita un pò più elevato (o perlomeno nello standard) conquistato dopo anni di lavoro.
Io credo che se non si regolarizza il flusso di immigrati e si fa in modo, attraverso controlli seri, di monitorare un trattamento equo lavorativo, ci si dovrà aspettare un rigurgito molto violento in ogni angolo europeo, indipendentemente da jihad o cristianesimo, quella sarà solo la scusa.
Non è possibile controllare i flussi migratori. E sarebbe anche sbagliato, secondo me, perché significherebbe violare un diritto umano fondamentale: il diritto di spostamento sul pianeta su cui si è nati e si vive (oltre al diritto di aspirare ad una vita dignitosa).
D'altronde le migrazioni sono sempre esistite, e l'unico modo per fermarle sarebbe attuare un mega progetto mondiale di decrescita controllata e sviluppo sostenibile, che arrivi a uniformare le condizioni di vita di tutti i paesi del mondo.
In questi anni difficili l'unica cosa da fare è cercare di non fomentare l'odio. Ma purtroppo spesso è utile sul piano elettorale...
Una buona risposta a questo messaggio è l'amaca di Michele Serra di stamattina:
I fanatici di tutte le latitudini e di tutte le religioni si assomigliano. Sono malati della stessa malattia, la paranoia di chi si sente chiamato da Dio a purificare il mondo, e vede nella morte degli altri lo strumento di questa purificazione. Per estremo paradosso proprio loro, che si considerano testimoni dell’Unica Verità, realizzano una sorta di ecumenismo perfetto: i loro dei sono lo stesso dio violento e odioso, nemico dell’umanità, e il biondo nazi-cristiano di Oslo è uguale all’attentatore islamista che è uguale all’ultrà sionista assassino di Rabin.
Se leggete un po’ di siti (anche italiani) legati al fondamentalismo cristiano, scoprite che l’odio per gli “impuri” (gli omosessuali e gli ebrei in primo luogo) è la farina con la quale questi poveretti impastano la loro follia. Questa follia, fortunatamente, è in genere disarmata, ma alimenta goccia dopo goccia il vaso della paranoia fino a degenerare come ieri in Norvegia. Se lavorassi alla Digos o nelle forze di sicurezza di tutti i paesi della Terra, digiterei come parola chiave “purezza”, perché la purezza è la grande ossessione del fanatico e il suo viatico di morte. Mentre l’impurità, la contaminazione, la mescolanza sono, come sa ogni genetista, la sola fonte della vita.
Forse non mi sono spiegato benefaccio ammenda e provo a spiegare meglio il mio pensiero
Io non dico che non debbano entrare gli extracomunitari, anzi, una società multietnica può solo che essere una cosa buona e giusta (nota a margine.. una volta nel nord italia c'era la paura del lavoratore del sud, ma io non oso immaginare un nord cosa sarebbe senza il colore delle persone del sud)
E' che a mio parere non si voluto cercare di aiutare questi popoli nelle loro terre per cercare di fare in modo di farli evolvere, industrializzare e cercare di dare a loro un pò di benessere. (se con il costo vivo della loro assitenza si fosse creato un fondo europeo per il loro progresso forse non avremo visto tanti barconi a Lampedusa)
Quelle persone scappano indubbiamente dalla fame, ma se ci sono 1000 posti di lavoro disponibili in Italia, non è che se ne entrano 5000 possiamo aiutarli in qualche modo.
A questo punto ci si trova di fronte ad un bivio, dei 4000 rimasti una parte spaccia o comunque delinque perchè deve cercare di sopravvivere e un' altra parte si accontenterà di quanto offerto da imprenditori che senza scrupoli li sfrutterà fino all' osso a discapito di lavoratori italiani, che giustamente non si accontentano di un tozzo di pane, perchè magari hanno un affitto da pagare (al contrario degli EC che vivono in 200 in una baracca) hanno le tasse da pagare o magari i figli a cui si vuole dare perlomeno un futuro "giusto".
A mio parere questa politica e questa nuova imprenditoria ci potrà portare ad altri pazzi norvegesi (italiani alla canna del gas che hanno perso ogni privilegio) è solo questione di tempo.
Cmq spero vivamente di sbagliarmi è che usciti da questa crisi ci possa essere benessere indistintamente per tutti, ma in ogni paese del mondo c'e' sempre la persona più furba che cerca di sfruttare il lavoro degli altri ed è ciò che mi fa paura
Sei stato chiaro ma a mio avviso, ci sono non pochi "ostacoli" verso il futuro positivo che tu auspichi.
1) Il perverso sistema socio-economico attuale: il non "piegarsi al tozzo di pane", vede come spettro alternativo la delocalizzazione dell' imprese. Ovvero, il titolare dice: "Non vi sta bene? Ok, ed io porto lo stabilimento in Cina" . Quindi, da poco si scende a niente. D' altro canto abbiamo un sistema sociale che costa un botto (= tasse) a fronte di servizi resi non sempre all' altezza. E questo è un ulteriore aggravio (debiti pubblici, etc. etc).
2) Gli immigrati: se escludiamo le zone del Corno d' Africa, per il resto costoro vengono quasi tutti da paesi ricchi o addirittura molto ricchi di risorse naturali. E' che lì, vuoi una situazione di commistioni fra satrapi locali e grandi papaveri occidentali, vuoi l' effettiva mancanza di un "humus illuminista" derivante da un percorso storico anche molto sofferto, manca una certa presa di coscienza (diciamo così) della situazione. Altrimenti, se riuscissero a gestirsi in modo democratico ed illuminato, sono convinto che nel giro di un paio di decenni saremmo noi a dover prendere i barconi e fare il percorso inverso ....
3) Natalità: ragazzi, siamo ormai quasi 7 miliardi. Ero piccolo quando sentivo delle prime carestie di massa con la metà della popolazione attuale che popolava la terra (Biafra e Co). E' assimilabile ad un' auto che sta andando a duecento all' ora contro una montagna! Va da un lato presa coscienza del fatto che non possiamo continuare a moltiplicarci all' infinito, dall' altro che chi c'è ha diritto sacrosanto, ognuno, a vivere dignitosamente.
Questa é una bomba ad orologeria, quanto da te previsto (il tizio/i tizi) che arrivano alla canna del gas, potrebbe non essere uno scenario fantasioso se non si cambia decisamente rotta.
Ultima modifica di and1966; 24/07/2011 alle 14:05
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
Scusatemi ragazzi, ma gli italiani che emigravano all'estero nella prima metà del 900 cosa andavano a fare secondo voi?
Muratori, operai, minatori..insomma quello che gli immigrati fanno adesso qui in Italia...e lo facevano per un pugno di dollari e nelle peggiori condizioni di sicurezza sul lavoro, senza fiatare e lamentarsi..almeno così mi hanno raccontato i miei parenti in Canada...assunti da ragazzini a fare i muratori o i tornitori per 12h al giorno..
e gli italiani mica hanno portato la Jihad eh
La storiella dell'immigrato sfruttato è un'invenzione, che riguarda al massimo una % trascurabile di persone.
Ma nelle aziende dove lavorate gli operai romeni non prendono la stessa paga vostra? Dove lavoro io anzi prendono pure più di me, proprio perchè è difficile trovare qualcuno per certe mansioni...
E nella fabbrica dove lavoravo prima, se volevi conoscere qualcosa sulle tutele sindacali andavi a parlare coi senegalesi di reparto...
quando poi l'azienda è andata in crisi, se i senegalesi non ricevevano lo stipendio in tempo il giorno dopo se ne stavano a casa..mentre noi italiani, furbi, siamo andati avanti 3 mesi senza paga (e ce lo siamo presi nel cu.o)..
e se il capo aveva bisogno di straordinari (cioè sempre, in pratica) chiedeva a noi, perchè gli altri dicevano "no"
E la stessa storia vale pure nel campo dell'edilizia. Non esistono più impresari che assumono albanesi in nero, perchè se qualcuno si fa male ti fanno chiudere baracca...
E' solo una questione di cultura e mentalità, imho![]()
![]()
Ultima modifica di virganevosa; 24/07/2011 alle 18:25
Segnalibri