Traendo spunto dall'ultimo episodio riportato dai giornali Costretta a vivere in auto per gravi allergie malata multata: 4 mila euro in 2 anni - Corriere Roma vorrei capire se questa "malattia" è qualcosa di vero o qualcosa di inventato per dare spiegazione a qualcosa cui si fatica a dare un nome (o non si vuole accettare che sia altro, ad esempio un disturbo psichiatrico)
Come può essere risolutivo per una presunta patologia di questo tipo vivere in auto (quindi in mezzo al traffico e a tutti gli inquinanti)?
Inoltre le sostanze chimiche sono presenti ovunque, com'è possibile che la posizione migliori le condizioni della persona?
I medici del forum hanno qualche opinione in merito??
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"E' veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa. La vita è troppo bella per essere insignificante." (Charlie Chaplin)
Un "ritorno alle origni" lo comprendo perchè consente di distaccarsi da tanti prodotti frutto di procedimenti chimici ecc..
Ammesso che esita una sensibilità chimica multipla, questo mi sembra l'unico modo realmnente intelligente e fattibile per minimizzarne l'incidenza. Che poi uno vada in barca a vela o si ritiri in collina/montagna in mezzo alla natura poco cambia
Ma leggere che questa ha il foglio di accettazione automatica in codice rosso al PS, che deve dormire vicino al pronto soccorso ecc.. mi puzzano tanto di baggianata e di questione prettamente psichiatrica
io non ho mai avuto allergie rilevanti. si qualche rinite in periodi non invernali, col senno di poi, ora me la ricordo - ma talmente breve e leggere che nessuno dei miei genitori o parenti ha mai pesato ad allergie, ma d un semplice raffreddore, etc.. non sono ancora molto esperto su questo argomento, ma al momento dopo che ho avuto tipo un "esaurimento nervoso" nel luglio del 2008, nel successivo agosto sono stato malissimo per colpa di rinite pesantissima: mi ricordo che potevo andare avanti a fare 20 starnuti di fila. gli occhi erano diventati palle rosse ed incandescenti, tanto da far fatica a tenerli aperti. la gola... ciao... la notte non si respira più col naso e la gola diventa secca. l'allegira stessa poi porta tosse, quindi quando non starnutivo tossivo. tosse secca da tortura.
alla fine ho capito che probabilmente ero all'ergico a qualcosa. dopo una settimana di agonia, prendendo chili di pasticche per la gola, etc.. ho chiesto in farmacia un antistaminico e tempo 1 ora è sparito tutto. l'allergia è all'ambrosia e si pensa che nei pressi di Milano il 13 - 18% della popolazione ne soffra. un numero altissimo!
da quel 2008 le cose per me stanno peggiorando di anno in anno. sto 6 mesi all'anno sotto antistaminici altrimenti ormai se non sono "coperto" dagli antistaminici mi arrivano anche gli attacchi di asma da cui poi ne cosegue l'attacco di panico. di asma si può morire.
ho un amico nella mia stessa situazione, ma lui ha pure la psoriasi. ovviamente pure io come dermatiti non scherzo, ne ho due diverse. ma per fortuna non la psoriasi. cmq lui per esempio è allergico anche all'aspirina e non può prendere nessun medicinale, previo test allergico per quel pricipio attivo e vive praticamene recluso in casa. esce solo per andare al lavoro. non so se abbia questa sensibilità chimica multipla, però non vedo perchè bisogna mettere in dubbio che la MCS esista. cioè solo perchè una persona è sana deve dubitare che una malattia esista?
cmq io penso che dietro alle allergie, intolleranze, etc.. ci siano concause genetiche, ambientali e psicosomatiche. io cercherò di rinforzare il mio sistema immunitario questo inverno, perchè altri 6 mesi di medicinali che portano una sonnolenza atroce, non li voglio fare. insomma ho una teoria: oltre a quel'esaurimento nervoso e stress per il lavoro, la concausa nel mio caso è che ho perso il "tocco" con la Natura.
le allergie ai pollini stanno aumentando in tutto il mondo in maniera vertiginosa perchè ormai siamo sempre più rinchiusi in ufficio, in auto o in casa. questa è una teoria ottimista. c'è anche chi invece dice che la Natura del nostro pianeta si sta ribellando all'uomo ed userà le piante per avvelenarci. la rappresentazione cinematografica di questo pensiero è il film: http://www.imdb.com/title/tt0949731/
io ora seguiro la mia teoria... se non funziona sarà guerra contro la Natura (nel mio caso i pollini padani) per forza e dovrò andarmene a vivere al mare o in montagna. cmq se ci pensate bene, Lei non si fa molti problemi a farci a pezzi, con terremoti, asteroidi, RGB, etc..
Ultima modifica di debris74; 11/09/2011 alle 10:32
Debris, non si mettono in dubbio le allergie, ci mancherebbe! Io ho una figlia allergica ad una serie di alimenti!
Qua si mette un po' in dubbio l'allergia di cui soffre la signora! Se è allergica ad alcune sostanze, tra l'altro INEVITABILI, come può avere un beneficio vivendo in macchina? La macchina in realtà è un ricettacolo di polvere e di allergeni! Si metteva solo in dubbio il tipo di alloggio utilizzato a scopo preventivo![]()
"E' veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa. La vita è troppo bella per essere insignificante." (Charlie Chaplin)
Anni fa a mia madre è venuto una specie di rash cutaneo su braccia e addome, anche piuttosto impressionante a vedersi, le hanno dato non so quante pomate/pastiglie ma non se ne voleva andare via. A un certo punto mio padre è andato per un po' di tempo in Sicilia e in tipo 3/4 giorni mia madre è guarita. Io e le mie sorelle l'abbiamo presa in giro dicendo che era diventata allergica a nostro padre. La cosa divertenteè stata che quando lui è tornato dopo qualche settimana, tempo tre giorni e si è di nuovo ritrovata coperta di sfoghi. A quel punto è stata chiara l'origine psicosomatica (comunque alla fine le è passato e non le è mai più tornato, anche se lei e mio papà sono ancora sposati).
Ora vediamo di prendere tutti quanti un qualcosa di solido
Guarda, intanto il solo fatto che non venga riconosciuta come malattia già mi mette in guardia rispetto alle tante diagnosi che vengono fatte.
Però non ne so nulla perciò non mi addentro nel problema più di tanto..
Quello che mi fa dubitare è che di fronte a problematiche all'apparenza serie si prendono delle contromisure quantomeno discutibili o che non ci sia un'uniformità di sintomatologia, di fattori scatenanti, di obiettività in chi soffre di questa malattia.
Come può uno che ne soffre vivere in mezzo all'inquinamento?
come può uno che ne soffre preferire l'automobile ad un'abitazione per vivere?
E poi, queste persone sono allergiche a tutto ma solo a tratti. Oggi il problema è (esempio) la carta, domani qualcosa d'altro: credibile tutto ciò?
Senza contare che, e riporto da wikipedia pur ammettendo che la fonte è quello che è:
Capisci bene che il dubbio è più che lecito....È oggetto di dibattito se la MCS sia o no un disturbo puramente psicosomatico, vista l'elevata presenza di pazienti con problematiche psicologiche o comuni allergie tra coloro che si definivano affetti da MCS[2]; in alcuni studi si è anche osservato che i pazienti non hanno avuto manifestazioni allergiche quando sono stati esposti inconsapevolmente alle sostanze cui ritenevano di essere allergici, mentre hanno avuto reazioni allergiche dopo esposizione a sostanze inerti (aria purificata, soluzioni saline), che erano state volutamente loro presentate come se fossero la sostanza cui loro credevano di essere allergici. Sembra emergere quindi che in molti casi i disturbi siano correlati ad un'esposizione "percepita", più che ad un'esposizione effettiva, ed in altri siano attribuibili a comuni forme allergiche.
facendo un discorso generale, il fatto che una malattia non venga riconosciuta come tale è sintomatico invece di un problema reale che si vuole evitare di riconoscere. questo volevo dire. io non l'ho nemmeno letto l'articolo, perchè è inutile leggere storie scritte da giornalisti che se le inventano di sana pianta per rendere l'articoletto piacevole e misterioso da leggere.
il discorso invece sulle malattie che non "esistono" mi intriga. per esempio ce n'è un'altra che si chiama: esaurimento surrenale che non si capisce bene cosa sia, se esiste, etc...
insomma guardate che magari qualcuo di noi ha dei leggerissimi sintomi di MCS o di qualche altra malattia che si pensa che non esiste, etc, e non ne è consapevole. lo dico come esempio, perchè io per 37 anni non sono stato consapevole di avere una di queste malattie appunto a di cui nessuno credeva l'esistenza.
ieri sera ho visto un film anni '70 stupendo: "salvate la tigre" http://www.imdb.com/title/tt0070640/
il protagonista in una scena litiga con un taxista per un motivo banale ed il suo amico gli dice: "Harry lascia perdere, è l'inquinamento che rende tutti pazzi"
USA, 1973!
osti! ma allergia significa tipo che se mangia una fragola va in shock anafilattico? o ha problemi più che altro di intolleranze alimentari?
sulla signora dell'articolo, non stiamo li a pensarci poi troppo... o avrà inventato lei o avranno inventato i giornalisti per qualche motivo economico surreale![]()
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