che novità..i titoli dei giornali odierni!
Sempre più dura per il lavoro giovanile nel Sud, un grosso problema di cui ovviamente ne faccio parte.
Spero di non dover prendere anch'io questa decisione ma credo che obiettivamente sia sbagliata.
Penso che il popolo migrante porti progressivamente la crisi anche nel paese in cui andrà a migrare.
E' dura ma i giovani dovrebbero svegliarsi un pò, loro devono avere le idee per creare nuove prospettive di lavoro e non aspettare che siano sempre gli altri a dargliele..
perchè se le nuove idee fruttano creano nuovi posti di lavoro e concorrenza. Se tutti si spostano è ovvio che il paese non ha più prospettive future! Ed i pochi imprenditori ormai datati sfruttano il più possibile i giovani rimasti che, viste le condizioni di lavoro, migrano a loro volta.
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
Il sud è in questo stato per un mix di responsabilità storiche, sulle quali si è impostata una certa mentalità improntata al fatalismo e alla sfiducia che ha portato al blocco totale della crescita.
Appurato questo, parlando del mio caso (dottorando di ricerca in dirittura di arrivo senza alcuna prospettiva di carriera in Italia), che ci resto a fare se all'estero ho possibilità ben più prestigiose e remunerative? Inoltre, andando al di fuori dell'ambito accademico e parlando del mondo del lavoro, il tuo discorso mi fa pensare che vorresti un maggior spirito imprenditoriale da parte dei nostri giovani. Per aprire un'impresa ci vogliono soldi, e non so come stiamo messi con l'accesso al credito per chi non ha alcuna garanzia ma solo un progetto interessante...
Che poi noi meridionali siamo pieni fino ai capelli di indolenza e fatalismo, beh quello è innegabile, ma non è che siamo così per razza, è la storia (150 anni di sottomissione+malgoverno locale) che ha contribuito a creare tutto questo.
Ultima modifica di Fabio Volcano; 28/09/2011 alle 08:05
Io sono uno di questi emigrati....
E in Calabria di che ne dicano le statistiche, penso che ci sia il record di emigrazione in percentuale, rispetto ad altre regioni
Nell'entroterra dove vivo, dalla metà degli anni '90 ad oggi si è creato un buco generazionale
Dai 18 ai 45 anni non è rimasto quasi più nessuno.... e queste generazioni sono quelle che dovrebbero fare figli....quindi immaginate su un piccolo comune le conseguenze
Non so se funziona anche nelle altre regioni in questo modo, ma da noi ci si sposta dal paese per poi ricreare la comunità in altre regioni
Ad esempio ben 400 dei miei compaesani vivono in provincia di Bergamo, tra i comuni di Telgate, Grumello, San Paolo d'Argon
Dall'entroterra della Piana di Gioia Tauro si spostano moltissimi in Valle d'Aosta, la zona montana della provincia di Vibo Valentia, predilige il Bresciano e la zona di Lumezzane in particolare, dalla zona del Monte Poro si spostano a Novara e Varese..... in provincia di Reggio Emilia vanno tantissimi Crotonesi e Cutresi.... e cosi via.....
Una volta si andava all'estero, Svizzera, Germania e Francia..... adesso si resta in Italia
Comunque sono curioso di vedere i dati del censimento, e voglio sapere dei 2 milioni che hanno la residenza in Calabria, quanti effettivamente risiedono in regione.... io dico non più di 1 milione e 300 mila.....
ok...pensavo che la tua risposta fosse esclusivamente indirizzata a thunderstorms.
Bisogna vedere Calabria,Campania,Basilicata e Sicilia come aiutano i loro giovani.
La Puglia è ed era anche terra di immigrazione da parte delle altre regioni meridionali(sintomo che evidentemente nn stiamo messi meglio degli altri solo da oggi).
La Basilicata è la regione meglio messa cmq
Per la Calabria vi posso dire la mia opinione
Allo stato non conviene che la gente viva in determinate regioni dove non produce PIL per lo stato.... la regione non fa nulla per mantenere questa potenziale manodopera, e allora ci fanno emigrare verso regioni dove possono produrre reddito ( Lombardia, Piemonte, Emilia Romagna...ecc)
In pratica ci vogliono trasferire tutti
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