Per me e' inconcepibile la durata dei processi in Italia.
Ma nel resto del mondo come funziona la giustizia? Sono così lunghi anche all'estero?
Bingo! 1.000.000€ per questa domanda. Parliamo di penale, intanto...
Uno dei primi provvedimenti da prendere sarebbe quello di rendere molto più difficile ricorrere in Appello e in Cassazione. In Italia pressoché qualunque processo, fatti salvi i termini di prescrizione, arriva fino all'ultimo grado di giudizio, poiché l'imputato non ha davvero nulla da perdere: la sentenza di primo grado può essere solo ridotta, o al più confermata. Se in primo grado mi condannano a 15 anni, facendo ricorso nella peggiore delle ipotesi mi confermano i 15 anni; in tutti gli altri casi, possono attenuare la pena per un qualche motivo.
Inoltre, abbiamo non so quante decine di migliaia di avvocati abilitati a ricorrere in Cassazione (ricordo un 40-50.000, ma non vorrei dire fesserie), mentre in Francia sono almeno 10 se non 20 volte di meno quelli legittimati a ricorrere fino all'ultimo grado. Se ci aggiungi che "là" corri anche il rischio di vedere aumentata la tua pena, ci penserai certo due volte prima di impugnare la sentenza e di presentare ricorsi su ricorsi, inceppando il meccanismo. Con questi due provvedimenti, otteresti:
- un più rapido lavoro delle corti più alte (Appello e Cassazione), che possono emettere sentenze definitive in tempi più brevi;
- molti processi che si concludono dopo due, o addirittura un grado di giudizio, con tempi almeno almeno dimezzati (hai ammazzato 5 persone, ti riconosco colpevole solo di 2 omicidi e l'unico tuo pensiero è "Fiuuu, mi è andata bene! E mi tengo stretta 'sta sentenza, perché se ricorro c'è pure il caso che mi scoprano colpevole degli altri 3...").
Ora invece ricorreresti fino in Cassazione, con la speranza di essere assolto anche per quei 2 omicidi che ti vengono attribuiti.
Moltiplica questo meccanismo per qualche milione di volte, agigungi qualche magistrato svogliato (ma un paio ci saranno pure all'estero), considera la cronica carenza di personale e di risorse, e il gioco è grossomodo fatto.
PS: non è farina del mio sacco. Credo sia un ragionamento fatto da Davigo o da "simili".
Ultima modifica di alle; 03/10/2011 alle 10:37 Motivo: preposizioni ad minchiam
E vediamo perchè quello che dice Alle che sarebbe sensato anche in un convegno di cerebrolesi invece non avviene ...
Ri-Bingo: manettaro, stato di polizia ecc. ecc. ecc.
Io invece che sono molto più manettaro dico che il sistema americano è meglio ancora: se non hai prove valide (o nuovi elementi) per dire che il 1° grado non è stato un processo equo/corretto allora il 2° grado manco si fa ...
A tutto ciò sommiamo pure la lentezza del processo civile che ha il pregio di disincentivare alla morte gli investimenti provenienti dall'estero. E a questo punto ecco che magicamente il discorso si allarga oltre i confini della giustizia ...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
esattamente! non lo volevo aggiungere ieri sera, perchè era già complicato tutto quel discorso che ho fatto, ma alla fine qualsiasi giudizio interiore o processo giudiziario nella società, crea confilitto e nel momento del conflitto non può esserci sviluppo economico, crescita, etc.. nel caso psicologico: una persona che continua a giudicare gli altri o le proprie azioni, non otterrà alcuna crescita personale, evolutiva, etc..
già è probabilmente anti-evolutivo il concetto stesso di giudizio, figuriamoci quello italiano che è diventato giustizia, si ma con calma dai.. poi ti ritrovi anche ovviamente un paese economicamente bloccato. anche se di certo questo non è l'unico dei problemi di sviluppo economico che ha l'italia. ottima osservazione FunMBnel!
mah io so solo che la giustizia in italia SE sei innocente ti rovina la vita perchè ti tiene in carcere magari per un anno e questo ti segna . Guarda quello di Meredith x esempio . Se lunedì dicono che la Konx è innocente l'hanno tenuta per 1 anno in carcere . Se mai sapessi qualcosa di un omicidio o fossi testimone di qualcosa beh io me ne starei zitto e mi farei i cavoli miei perchè da estraneo ai fatti potrei essere tirato dentro e magari accusano me . Al massimo farei una testimonianza anonima .
Ho dovuto cambiare la macchina e la ragazza : una succhiava troppo e una troppo poco e aggiungo ..
Stazione Meteo Urbana Udine Sud . Lacrosse 2300 in schermo ventilato 24h autocostruito http://ramandolo.homeunix.net/
The Ramandolo, riguardo agli errori giudiziari, la situazione non è diversa in altri paesi, negli USA in particolare (dove gli errori ho letto che sono piuttosto frequenti).
In Francia per le cause civili, prima di intentare la causa c'è un giudice diciamo preliminare che giudica se la causa è ricevibile o meno. Se no, il procedimento non parte neppure. Invece da noi si può far causa anche epr le cose più sceme (per esempio, e le ho sentite davvero, perchè il gatto della moglie è in camera da letto nei momenti intimi oppure perchè il vicino fa troppi peti che si sentono nella casa vicina) e questo allunga i tempi
un bel esempio di "giustizia" è questo bellissimo film: http://www.cineblog01.com/conviction...2010-1°-tempo/
mmagino però che sia un caso raro trovare qualcuno che decide di laurearsi in legge solo per lo scopo di tirar fuori di galera un parente.
lol alla cosa sui peti francesi! io non sono "ferrato" sull'argomento, cmq è davvero un casino... cioè se uno ha tanti soldi, ancora, ancora... altrimenti \fp\ . secondo me è abbastanza chiaro che viviamo in tempi primordiali dove abbiamo bisogno ancora di leggi, regole, giudici, avvocati, etc... insomma un grande spreco di energie e tempo per continuare a sostenere che: "se si vuole andare in Paradiso bisogna obbedire alla legge di Dio". Che sia Dio, o il Karma, o la società, poco cambia... bisognerebbe cambiare "la radice" umana bacata alla fonte ed abolire il concetto stesso di giudizio sia in diritto che in psicologia. Perchè è anche vero che dentro ognuno di noi c'è un giudice sempre attivo che emette "sentenze" 24ore su 24.
Iniziano i genitori ad insegnare regole, poi continua la scuola e ahimè, qui fa danni, imo. Il sistema educativo scolastico concepito così com'è, è in parte fallimentare in partenza. Mi sembra che esistano già diverse scuole private fondate su altri metodi, intendo senza l'obbligo di dover giudicare ogni giorno lo stato di apprendimento dei bambini o dei ragazzi; che poi a loro volta continuano ad applicare lo "schemino" per tutta la vita. Un esempio è l'abitudine ormai di dare i voti alla bellezza estetica femminile: quella è un 6, quell'altra è un 8 e questa tipa è un 5.
Insomma questa del giudizio, della giustizia, etc.. è proprio un complicato "meccanismo" umano profondamente radicato in noi. Liberarsene è davvero ultra-fantascienza. Io non riesco a concepire una società così evoluta da non aver più bisogno di regole. Non mi pare di aver mai letto nessun romanzo o visto film che ritraggano una futura società utopistica, priva di regole. Forse ci si avvicina un po' 'L'Isola' di Aldous Huxley, ma l'ho letto mille anni fa e non ne sono molto sicuro.
Per esempio anche Wizard aprendo questo 3d ha emesso un giudizio e una sentenza. Io ho fatto lo stesso qui sopra, etc.. vai poi a capire quanto sono lunghi i "processi interiori"... si dice che c'è chi si pente solo in punto di morte e probabilmente c'è chi non si pentirà mai di aver commesso un'azione sbagliata secondo le regole della società in cui vive. Per esempio a Madoff hanno dato 150 anni, ma ho visto un documentario su quella storia, in cui si afferma che intervistato dopo il processo, Madoff abbia detto di non essere affato pentito e che anzi si considera un "genio" per la truffa che ha fatto. Guarda caso poi però suo figlio si è impiccato...
A cosa è servito fargli un processo e metterlo in galera a vita, se non si è pentito? Ritenendo che un presunto criminale deve essere processato e chiuso in galera anche prima del processo, per evitare che rechi altri pericoli alla società, "giochiamo" ad un gioco davvero pericoloso, che probabilmente non è poi molto efficace per risolvere il problema "alla radice". Chi ci finisce per sbaglio in galera? Ci pensate? Una vita in galera da innocenti... cosa può essere? Quale sofferenza può portare?
Il tema è pesante... ed è dominante nel nostro paese. Ormai abbiamo un giudice che giudica il giudizio di un primo giudice, poi altri giudici che giudicano i giudizi dei primi due, etc.. ed alla fine abbiamo pure mille "giudici interiori". Perchè ognuno di noi è probabilmente psicologicamente così frammentato, che ci sono diversi, anzi molti gradi di giudizio interiori. Ogni nostro frammento interiore giudica una determinata azione "alla sua maniera" ed in continuazione, per tutta la nostra vita. Insomma è un casino pazzesco.
\fp\
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