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  1. #14801
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Ciccio Scozzese Visualizza Messaggio
    "E' ora di cedere sovranita' sulle riforme strutturali"...
    "E a chi non lo capisce gliela facciamo cedere per forza".
    Ecco... Avesse detto così un filino di ottimismo me l'avrebbe fatto nascere...
    Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
    27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.

  2. #14802
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    ho avuto come un deja vù vedendo queste immagini

    Atene, a dieci anni dalle Olimpiadi il degrado degli stadi - Repubblica.it

    anche noi avremmo potuto avere una situazione simile se avessimo vinto
    certo prima del 2004 l'economia avrebbe lavorato, ma poi...

    di buono per Atene è che qualche infrastruttura ha avuto un motivo per esistere anche dopo la fine della manifestazione (metropolitana, ad esempio), però fa rabbia vedere queste foto
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  3. #14803
    Uragano L'avatar di zione
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    @Zione: in questo articolo Johnny Cloaca's Freedonia: Le follie della FED si spiega quanto poco solida e con quali scarsissime basi reali abbia la ripresa degli USA, basata pressoche totalmente sulla stampa di denaro a livelli mai visti prima e si spiega come tutto sommato non sia molto diversa dalla ripresa del 2003-2007 sotto Bush.
    Grazie Fede: ci ho dato una prima lettura, ma devo approfondire alcune cose che mi suonano un po' "strane" !

    Ci tornero' su, comunque !



    Fabio Pozzoni (Socio Fondatore MeteoNetwork)

    I miei dati Meteo in real time su MyMnwPro, CML e WU

    E' meglio essere ottimisti ed aver torto piuttosto che pessimisti ed aver ragione Albert Einstein
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    Ciao Alessandro......

  4. #14804
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stau Visualizza Messaggio
    @Zione: in questo articolo Johnny Cloaca's Freedonia: Le follie della FED si spiega quanto poco solida e con quali scarsissime basi reali abbia la ripresa degli USA, basata pressoche totalmente sulla stampa di denaro a livelli mai visti prima e si spiega come tutto sommato non sia molto diversa dalla ripresa del 2003-2007 sotto Bush. Nel corso della governance di Bernanke alla FED sono stati immessi circa 3 trilioni di dollari di liquidità (3000 miliardi, più del debito pubblico italiano). Quanta parte di quei soldi credi che sia finita ad alimentare l'economia reale considerato che il tasso di disoccupazione è ancora oggi superiore al livello del 2007? E quanta invece è finita ad alimentare distorsioni nei prezzi degli asset?

    Un'altra analisi interessante, che compara le azioni della FED con la BCE, è questa: johnnycloaca.blogspot.it/2014/08/risveglio-doloroso.html

    Poi un'altra grossa obiezione riguardo i presunti miracoli della stampa monetaria. Se veramente il modo per riattivare la crescita europea fosse quello di iniziare a stampare un bel po' di euro, ti chiedo allora: come mai la Germania, che ha vissuto per 50 anni con una banca centrale tra le più rigorose al mondo e senza alcun dubbio più rigorosa dell'attuale BCE è diventata comunque in quel periodo la prima potenza economica d'Europa?
    Se aumentando la quantità di denaro che circola nel sistema potessimo crescere di più automaticamente, chissa come mai allora l'Italia dei bei tempi della Lira, che praticava questo sport con una veemenza da manuale a partire grossomodo dai primi anni '70, da quando ha iniziato a stampare moneta a raffica ha visto un rallentamento della crescita economica, un'inflazione a due cifre e successivamente (a partire dai primi anni '80) una crescita di disoccupazione e debito pubblico assieme.

    Stampare denaro ottiene solo e soltanto un risultato: la distorsione dei prezzi, ossia la distorsione del segnale principale che arriva agli individui per allocare le proprie risorse. Se si distorce il sistema dei prezzi tramite abbassamenti del tasso di interesse e stampe di denaro l'allocazione delle risorse non è più quella che gli individui razionalmente deciderebbero in un libero mercato ma è quella che decide uno o più banchieri centrali e burocrati. Ossia un'allocazione meno efficiente e che, nel lungo periodo, rende tutto il sistema economico meno competitivo. Fra l'altro la stampa di denaro, creando inflazione, agisce alla stregua della tassazione in quanto erode il potere di acquisto e, proprio come qualunque forma di tassazione/imposizione, non fa altro che redistribuire risorse dai produttori di ricchezza di una società (individui e imprese non sussidiate dallo stato) a coloro che la ricchezza la usano (lo Stato).

    L'unico modo per poter riavviare la crescita economica in Europa è quello, come in America, di dichiarare una volta per tutte che l'interventismo economico è un FALLIMENTO totale, e fare in modo che gli individui possano disporre delle risorse che guadagnano col proprio lavoro e le possano spendere/allocare (le proprie risorse) come preferiscono loro, non come preferisce una pletora di politici e burocrati o banchieri chiamati ad allocarle per 60 milioni di persone. Smetterla di sostenere economicamente con sussidi e altre forme di clientelismo economico (tra cui l'abbassamento artificiale dei tassi di interesse) attività economiche decotte e fallimentari e far prezzare realmente al mercato, non alla FED o alla BCE tutti gli asset. Lasciare che il mercato faccia pulizia dei tanti zombie economici che succhiano denaro ai contribuenti e che senza il denaro dei contribuenti non vivrebbero e faccia invece crescere le realtà che più lo meritano.
    Utopia temo, specie finchè continueremo a leggere articoli come questo:

    Immagine

    Questo il passaggio chiave del dramma di questo sistema monetario:

    "Nella loro cecità i pianificatori centrali non si sono accorti di una semplice cosa. La vera minaccia ai sistemi monetari fiat non è l'incombenza perenne dell'insolvenza, bensì la loro testardaggine nel voler mandare avanti questo baraccone così com'è. La storia è pingue di esempi in cui il denaro fiat è morto. E' nella sua natura. L'incentivo all'eccesso è sempre stata una caratteristica che ha rappresentato nel lungo termine il suo epitaffio. Infatti, l'insolvenza di coloro che ne hanno abusato non è stata la loro rovina, bensì nascondere il fatto che fossero ormai in bancarotta. Allo stesso modo, il "whatever it takes" di Mario Draghi rappresenta la dichiarazione palese (seppur velata) del default della zona euro, e più in particolare dell'euro.

    Le banche centrali continuano a tenere bassi i tassi di interesse e continuano a sostenere una politica monetaria accomodante, in modo da tenere in vita artificialmente banche e stati. Lo stato, quindi, contribuisce a tenere in vita le banche le quali (attraverso la riserva frazionaria prestano la maggior parte del denaro allo stato) tengono in vita lo stato. Nel nostro caso, ad esempio, il governo tedesco vuole che il settore produttivo italiano sganci più soldi per tenere in piedi il governo italiano e le banche italiane. Questo dovrebbe far guadagnare tempo ai pianificatori centrali, permettendo alle banche commerciali del nord Europa (tedesche incluse) di rimanere solvibili dopo che hanno stupidamente prestato denaro a quelle dei PIIGS ed ai relativi governi. In caso di necessità incombente, invece, sarà il settore produttivo tedesco che sgancerà denaro a favore di quelle entità in più urgente bisogno di fondi.

    In questo gioco, il contribuente è il bancomat della pianificazione centrale. Sarà spremuto fino all'osso, fino a quando il bacino dei risparmi reali non sarà prosciugato. Arrivati a quel punto il default non concederà più ritardi. Il settore statale e clientelare ad esso connesso dreneranno le risorse e la vitalità di quello produttivo, cercando in ogni modo di sfuggire al giudizio del mercato. Più a lungo sarà rimandato questo giudizio, più la ripresa necessiterà di tempo per sopraggiungere e più dolore sopporteranno gli attori economici. Coloro che hanno prestato denaro allo stato imperarenno una dura lezione. Coloro che hanno supportato entità privilegiate impareranno una dura lezione. Coloro che hanno spinto affinché la pianificazione centrale continuasse nel sua opera di distorsione e distruzione, imperareranno una dura lezione."

    [B]Lorenzo Smeraldi : [/B]le migliori idee sono sempre quelle che vengono realizzate

  5. #14805
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    ho avuto come un deja vù vedendo queste immagini

    Atene, a dieci anni dalle Olimpiadi il degrado degli stadi - Repubblica.it

    anche noi avremmo potuto avere una situazione simile se avessimo vinto
    certo prima del 2004 l'economia avrebbe lavorato, ma poi...

    di buono per Atene è che qualche infrastruttura ha avuto un motivo per esistere anche dopo la fine della manifestazione (metropolitana, ad esempio), però fa rabbia vedere queste foto
    La cosa era nota da anni cmq

  6. #14806
    TT-chaser L'avatar di Nico
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  7. #14807
    Vento forte L'avatar di Ilio
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    Predefinito Re: Chi ha fatto chiudere la discussione sulle borse che gli spacco la faccia?

    non trovo il topic dove si parlava di turismo in italia....
    lo metto qua perchè tanto siamo in tema lo stesso
    10547634_603136996471549_704036862425775093_n.jpg
    "I romanisti non servono a ricordarci che esistono, lo sappiamo già.....servono a ricordarci che non bisogna essere come loro!" [Roberto Benigni] https://www.youtube.com/watch?v=qZFE...embedded#at=25

  8. #14808
    Vento forte L'avatar di Diego Martin
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Settembre è vicino e così anche l'aumento delle accise su Benzine ed Elettricità (Clausola di Salvaguardia)... Questo si che aiuta la ripresa

    Camera.it - XVII Legislatura - Documenti - Temi dell'Attività parlamentare

    http://www.senato.it/application/xma...etrolifera.pdf

  9. #14809
    Vento forte L'avatar di Fabio68
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Stefano De C. Visualizza Messaggio
    La cosa era nota da anni cmq
    che fosse nota è pacifico

    a questo punto uno si augura di non vincere le aggiudicazioni
    è un cane che si morde la coda: se non si fanno le competizioni sportive non c'è una spinta al volano dell'economia (immediato)
    ma poi quelle stesse spinte (successivamente) creano problemi all'economia per gli sprechi insiti alla gestione fatta alla "carlona"
    you don't need the Weatherman to know where the wind blows - bob dylan
    il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen

  10. #14810
    Uragano
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    Predefinito Re: Dura salita o "discesa" verso il default?

    Citazione Originariamente Scritto da Fabio68 Visualizza Messaggio
    che fosse nota è pacifico

    a questo punto uno si augura di non vincere le aggiudicazioni
    è un cane che si morde la coda: se non si fanno le competizioni sportive non c'è una spinta al volano dell'economia (immediato)
    ma poi quelle stesse spinte (successivamente) creano problemi all'economia per gli sprechi insiti alla gestione fatta alla "carlona"
    Per la Grecia quelle olimpiadi si dice, furono il colpo di grazia per le finanze pubbliche

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