1) Avevamo ancora molti titoli di stato a medio/lungo termine emessi prima dell'ingresso nell'Euro, tanto che la spesa per interessi ha continuato a scendere fino al 2006. Probabilmente questo effetto pesa almeno per l'1% del PIL, visto che i tassi a 10 anni erano al 5,5% e la maturity media ben sotto ai 10 anni quindi anche il tasso di interesse medio dovrebbe essere nettamente più basso.
2) L'inflazione era nettamente più alta rispetto a quella degli ultimi anni, attorno al 2,5 contro valori prossimi a zero negli scorsi anni (1,3 nel 2017)
3) La politica monetaria è sempre il fattore principale che determina i tassi di interesse, è sempre così per qualunque sistema monetario. Il rischio paese si valuta sempre a partire dalla base determinata dalla poltica monetaria (prima dell'ingresso nell'Euro gli interessi sui titoli si stato erano quasi sempre molto vicini a quelli dei tassi ufficiali della BdI).
In una fase di bassa crescita e carenza di domanda è fisiologico che i tassi siano più bassi rispetto ad una fase di boom economico come quella del 2000, che era all'apice della bolla della new economy, a prescindere dal QE (o pensi che la politica monetaria non debba svolgere un ruolo di stabilizzazione macroeconomica?).
Ultima modifica di snowaholic; 11/10/2018 alle 11:05
Io avevo scritto una cosa molto più specifica (a margine di tutt'altro discorso, motivo per cui non ho approfondito oltre).
I tassi di crescita degli ultimi anni sono molto al di sopra del potenziale di crescita della zona euro secondo tutte le stime delle organizzazioni internazionali, secondo il FMI la crescita potenziale della zona Euro è attorno all'1,5% e la crescita nei prossimi anni si ridurrà fino a scendere attorno a quei livelli (Germania inclusa). Non confondiamo il rimbalzo ciclico dopo alcune annate disastrose con il potenziale di crescita strutturale che rimane molto basso, visto che oltre alla componente demografica anche la crescita della produttività ha rallentato ovunque.si tratta di una riduzione della crescita interamente di tipo congiunturale legata a fattori globali tipo il prezzo del petrolio e un fisiologico ribasso dopo i valori esageratamente positivi del 2017 (esageratamente rispetto al potenziale di crescita anemico della zona euro, non in assoluto). Non c'è nessun effetto specifico relativo all'Italia.
E mi riferivo proprio all'economia europea nel suo complesso, visto che abbiamo fatto una moneta comune l'aggregato macroeconomico più rilevante è quello. Se alcuni pezzi restano indietro il problema è di tutti.
Asta BTP triennali al 2.51%, massimo dal 2013.
Avanti così...
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Nessuno capisce quello che dici?Io no,il Bassini...ci sarà mica un complotto
Occhio,che il mainstream sta diventando sempre più quello dei neo-nazionalisti fautori della democrazia illiberale e di un neo-socialismo da società chiusa.Mi sa che sei fermo a 10 anni fa.
Non è secondario ma non è la chiave di tutto,in quanto non sufficiente a definire un sistema come democratico.La democrazia non è la conta dei voti ma un sistema di contrappesi,volti ad evitare un rischio sempre latente: quello dell'arbitrio onnipotente della maggioranza. Anche i peronisti e i kirckneriani in Argentina avevano un vastissimo consenso popolare,non inferiore a quello dell'attuale governo gialloverde in Italia. Ma in pochi decenni quella gente ha trasformato un Paese che aveva il PIL procapite dell'Olanda e ricchissimo di materie prime,a differenza di noi) in un defaultista seriale,meno affidabile di una Fiat Duna.
Dire che Banca d'Italia deve tacere,come ha fatto il competente in nulla di Pomigliano,appoggiato dall'astuto arruffapopolo simil-lepinista e suo sodale della Lombardia, significa avere una visione romanzata e farsesca della democrazia, in cui il voto è una specie di ordalia che tutto consente e le istituzioni indipendenti e non elettive(grazie a Dio,perché nelle democrazie liberali,caro mio lutwakiano,così funziona) sono solo un ostacolo per i desideri della ggente.
Come spesso accade nei momenti di turbolenza paradossalmente e' la curva piu' breve (3-5 anni) ad essere piu' volatile e % subire le maggiori variazioni.
Per capirci, il trentennale ha avuto un rendimento del 3,79% contro il 3,55% di settembre, poco mosso insomma (mentre il 3 anni a settembre era stato collocato con rendimento al 1,20% e cedola allo 0,05%, contro il 2,30% di cedola di quello appena emesso.....).
Poi vabbe', riguardo il resto del mondo ci mancava il buon "Donaldone" a dire che la FED e' impazzita, tanto per dare una bella lavata dall'America al Giappone, passando appunto dall'Europa alla Cina....![]()
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I numeri tanto favorevoli agli altri Stati dicono tanto bene che, guarda un po', anche lì si sono rotti i maroni e ci rimandano indietro gli intrusi (citami un po' le leggi francesi per cui Macron tiene sotto sigillo l' asse Mentone Ventimiglia, o quelle tedesche per cui la sciura Angela ha drasticamente ridotto le "accogliensie" in Teutonia, nonostante la necessità di incrementare di 1 Mln di unità la loro forza lavoro).
Quanto ai dati ufficiali su Renzi e gli allargamenti del cordone della borsa europea, non ti bastano le confessioni della Bonino? Credi che fossero così scemi da ratificare motivazioni e dettagli sapendo quali conseguenze elettorali avrebbero avuti? Suvvia, non mi fare l' ingenuo ....
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
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1. Considerato che mediamente ne hanno decisamente di più potrebbe quasi avere un senso
2. Questi sono i grandi successi di chi sta facendo di tutto per isolarsi quando è lui ad essere Paese di frontiera; e d'altra parte quando c'è del genio...Ma tanto l'importante è che non ci siano più quelli di prima (cit.) quindi chissenefrega se avremo più immigrati e, grazie alle leggi in divenire, più clandestini.
Parli del trattato di Dublino che sfortunatamente è legge vigente di qualcos'altro in particolare?
Se contassero le confessioni noi avremmo pure chiuso i porti senza che sia mai stato emesso neppure un decreto in materia. Per quello ho il brutto vizio di volere i documenti ufficiali (quando si può).
Appena leggo quanto ratificato smetto di fare l'ingenuo. Fino a quel momento son parole al vento, da una parte e dall'altra.
Che poi ci sia gente che non veda l'ora di abbeverarsi a tale fonte non mi soprende, chiaramente.
Ultima modifica di FunMBnel; 11/10/2018 alle 12:57
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