ecco, bravo, è la domanda che volevo fare io.
alcuni giorni fa a questa domanda fatta da un giornalista (mi pare), un onorevole del M5S (credo Di Battista), ha risposto dicendo che è una questione di civiltà e che solo in Italia e Grecia questo "reddito di cittadinanza".
Allora io mi chiedo e chiedo a voi se ciò risponde al vero.
Inoltre, mi pare di aver capito che qui siete (siamo xchè è anche la mia opinione) contrari a tale "invenzione".
Ho citato il nome di un onorevole solo x essere "corretto" nell'esposizione di un pensiero che non aveva nulla di politico.
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Ciao Giorgio, Grande Astigiano.
...più vai in alto, più il vento tira...(G. Trapattoni)
Ma poi che civiltà è dare 1000 euro indistintamente a tutti?![]()
"Se le sciocchezze fossero materia imponibile, alcuni personaggi subirebbero aliquote confiscatorie"
Ciao Tub.
Ma non ho capito, sti soldi del "reddito di cittadinanza" da dove uscirebbero?
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
lasciate stare i 1000 euro.
Sarebbe un disastro una cosa del genere.
Io sarei d'accordo nel farlo per il minimo indispensabile. Una soglia minima che ti garantirebbe di trovare nel frattempo un LAVORO o in qualche modo di creartelo. I datori di lavoro disonesti in queste situazioni di crisi ci navigano come squali. Cambierebbero diverse cose. Ovviamente non si parla di un reddito che ti permette di stare a casa e di grattarti le palle eh
da wikipedia
Reddito di cittadinanza - Wikipedia
Negli stati membri dell'Unione Europea, esistono varie forme di reddito minimo garantito o reddito di cittadinanza.[1][2][3] Di solito si tratta di forme di reddito minimo garantito, non di cittadinanza.
- In Belgio esiste un cosiddetto reddito d'integrazione ("revenu d'intégration", fino al 2002 chiamato minimex, cioè "minimum de moyens d'existence"), e si configura come un aiuto finanziario sociale soggetto a diverse condizioni, fra cui la disponibilità a lavorare, tranne quando sorge l'impossibilità per motivi di salute.[4]
- In Lussemburgo è chiamato Revenue Minimum Guaranti ed è un riconoscimento individuale «fino al raggiungimento di una migliore condizione personale».[5]
- In Austria c'è la Sozialhilfe, un reddito minimo garantito che viene aggiunto al sostegno per il cibo, il riscaldamento, l'elettricità e l'affitto per la casa.[6]
- In Norvegia c'è lo Stønad til livsopphold, letteralmente "reddito di esistenza", erogato a titolo individuale a chiunque senza condizione di età.[7]
- Nei Paesi Bassi ce ne sono due tipi. Il primo è il Bijstand, un diritto individuale e si accompagna al sostegno all'affitto, ai trasporti per gli studenti, all'accesso alla cultura. Il secondo è il Wik, un reddito destinato agli artisti per «permettere loro di avere tempo di fare arte».
- In Germania vi è lo Arbeitslosengeld II, comunemente anche chiamato Hartz IV, ne ha diritto chi ha versato un anno di contributi e chi ha ottenuto un anno di disoccupazione "Arbeitslosengeld I", anche a chi non trova lavoro dopo la propria formazione scolastica o universitaria. Garantisce una minima per coprire i costi di vita, l'affitto e in parte il riscaldamento, per garantire una dignitosa dimora al cittadino. Per combattere la frequente truffa [8] richiede molta burocrazia a discapito della privacy del richiedente, perciò esiste un forte dibattito in favore al reddito di cittadinanza portato avanti dal partito pirata.
- In Gran Bretagna, c'è lo Income Based Jobseeker's Allowance, una rendita individuale illimitata nel tempo, rilasciata a titolo individuale a partire dai 18 anni di età a tutti coloro i cui risparmi non siano sufficienti per un dignitoso tenore di vita. Viene inoltre garantita la copertura dell'affitto (Housing benefit). In Inghilterra vi è anche un incentivo alle famiglie; infatti, esistono assegni familiari per il mantenimento dei figli nel caso ce ne siano. Sempre per quanto riguarda i figli vi è un sussidio rilasciato direttamente ai ragazzi per coprire le spese dei loro studi (la Education Maintenance Allowance). Infine vi è l'Income Support, un sussidio di durata illimitata, garantito a chi ha un lavoro che ammonta a meno di 16 ore settimanali.
- in Francia vi è il Revenu de solidarité active (RSA)
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
Mhmm. Qui posso mettere i puntini sulle i. Lo Stønad til livsopphold viene garantito solo a chi non ha capitale nè reddito sufficienti per coprire i bisogni base dell'esistenza, vale a dire cibo, caldo e bollette. Che è moooooooolto diverso da quello che leggo in giro. Viene elargito dai servizi sociali statali dopo un attento controllo. Di certo non è denaro bonus a caso nè tantomeno un sussidio alla gente mentre cerca lavoro. Le regole sono strettissime e la quantita' elargita viene basata sulle spese attuali. Senza contare che probabilmente (di questo non ne sono sicuro, però, ma conoscendo la norvegia lo immagino) verresti spedito di furia all'ufficio di collocamento, ti verrebbe dato un consulente e verresti spedito a ogni sorta di colloqui/corsi formativi finché non arriva la prima offerta che sei praticamente costretto ad accettare. E al primo stipendio ti viene tolto il sussidio.
Insomma non proprio il bengodi per chi pensa di approfittarsene.
Sono certo che simili magagne esistano anche negli altri paesi sopracitati.
"You are not entitled to your opinion. You are entitled to your informed opinion. No one is entitled to be ignorant." (Harlan Ellison)
Ha l'effetto molto semplice di disincentivare alla ricerca di un lavoro e allo stesso tempo costerebbe (calcolato dal mio prof. di Economia Pubblica) circa 30 miliardi di Euro. Che si prendono dove? Ah si, dalla lotta alla corruzione e dall'evasione fiscale delle slot machines
Chi dice che ce l'hanno tutti in Europa, si confonde molto più probabilmente, come riportato anche dall'articolo sotto, con il sussidio di disoccupazione. Che invece è una misura molto più sensata in quanto comunque interviene solo in caso di disoccupazione (e quindi se si ha perso il lavoro e se ne cerca uno nuovo).![]()
«L'Italia va avanti perché ci sono i fessi. I fessi lavorano, pagano, crepano. Chi fa la figura di mandare avanti l'Italia sono i furbi, che non fanno nulla, spendono e se la godono» (Giuseppe Prezzolini, 1921)
Sestriere 8/12/14
Fede http://webgis.arpa.piemonte.it/webme...DTOT=001191902
bisognerebbe anche vedere come lo ha calcolato, sarei curioso.
Per fare una manovra del genere non bisogna più pensare di prenderli da fantomatiche entrate ma cambiare l'attuale sistema di sussidi. Senza poi contare tutti i miliardi che ogni hanno vengono SPRECATI/RUBATI altro che slot machine
Marco Fioschini
L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.
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