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  1. #1
    Vento forte L'avatar di thunderstorms
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    Predefinito Una crisi che non esiste..

    E' ormai da tempo che mi frulla una teoria in testa.
    Il mio discorso è lungo..
    Chiaro: la crisi (se così vogliamo chiamarla) ce la siamo creata noi, abboccando ai "lussi" che la società odierna ci ha imposto, la macchina, il computer, qualsiasi aggeggio tecnologico..aumentano i prezzi della benzina, dell'elettricità e noi siamo solo ormai degli "schiavi" costretti a lamentarci e a pagare.

    Un'altra cosa chiara è che il potere decisionale dell'intero mondo è in mano a pochi rispetto alla popolazione, i capi di questa "setta" hanno deciso di troncare lo sviluppo demografico del popolo perchè continuando in questo modo bruceremo questo pianeta in poco tempo.

    Il mio discorso è questo:
    Ci sono 500 euro a disposizione e 100 persone che ne possono usufruire
    Se una gestisce 400 euro e le altre 99 dovranno gestire le rimanenti, una sola vivrà nel lusso, gli altri dovranno lottare per sopravvivere e sviluppare famiglia ma non tutti ce la faranno.
    Se quelle 500 euro venissero spartite in maniera uguale per tutti, come viene sempre chiesto diminuendo le varie differenze economiche tra ricchi e poveri, la popolazione mondiale crescerebbe esponenzialmente in maniera esplosiva, tutti si permetterebbero meno lussi ma viveri sufficienti a creare una macchina in continua evoluzione.

    Probabilmente si è accorti solo ora che così non si può continuare, la crescita demografica è troppo sviluppata per permettere a tutti un continuo benessere così si toglie proprio alle famiglie e ai giovani, quest'ultimi scoraggiandoli a tirar su famiglia o comunque a non farle numerose.

    A tutti noi piacerebbe avere 5000 euro al mese ma 5000 al mese indurrebbero a far nuovi figli, creare nuove creature a cui la nostra Terra dovrà tener conto. Dove li mettiamo tutti?

    Nessuno risolverà i nostri problemi, Monti che mi risana il debito..cazzate. Stanno facendo i modo di capitalizzare il potere e l'economia a pochi per cercare di stanare uno sviluppo insostenibile.

    E' assurdo che l'uomo, lui stesso che crea e gestisce leggi e moneta, entra in crisi, un paradosso a cui NON VOGLIO CREDERE.
    Marco Fioschini

    L'oscurità cela quel che di giorno puoi vedere. La luce cela quel che di notte puoi ammirare: l'immenso.

  2. #2
    Uragano L'avatar di C.R.
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    Predefinito Re: Una crisi che non esiste..

    ...Sostanzialmente "crisi" significa sempre che un ristrettissimo gruppo trova modo di guadagnare, mentre altri (MOLTI altri) perdono. E' chiaro che non esiste una crisi in cui "tutti proprio tutti" perdono.

    Nelle grandi crisi "storiche" (come ad esempio quella del '29) c'era comunque chi rimaneva ricco sfondato o lucrava in qualche modo.

    La crisi in corso ora, iniziata a fasi alterne nel 2008, è determinata da gigantesche operazioni di speculazione sui mercati, il che significa proprio che c'è chi ci guadagna.

    Sostanzialmente stiamo pagando (e pagheremo) per qualcuno che si arricchisce in modi e quantità incomprensibili. E' assurdo, ma è così... qualcuno all'altro capo sposta senza scrupoli dei soldi ed ecco che noi siamo costretti ad andare in pensione vecchi, a essere licenziati più facilmente, a dover fare "sacrifici". E' intollerabile, ma non riesco a capire come possiamo difenderci. E' un sistema talmente ben-congegnato da essere inattaccabile. E non ha molto senso nemmeno prendersela coi politici... si, hanno privilegi scandalosi, guadagnano più di noi ecc... ma sono anche loro marionette nelle mani di questo sistema gigantesco e ineffabile...

    ....crolla la borsa, sale lo spread, si entra in crisi, e il politico (che guadagni 1000 o 30.000 euro al mese, che sia bianco rosso o nero) è costretto a tassare e a vessare la gente per far fronte al debito dello stato e alle pressioni degli altri partner Europei. Viene da dire " e allora fanculo l'Euro e tutto" (in me è tentazione ormai strutturata) ma anche li è una trappola... : esci dall'Euro? Sei morto.... diventi un paese depresso.

    C.
    "S'è la notizia fossi confermata sarò zio."

  3. #3
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Una crisi che non esiste..

    Siam proprio sicuri del teorema secondo cui "se quelli che oggi faticano a sopravvivere avessero di più la popolazione crescerebbe in modo esplosivo"?
    Perchè la natura insegna che il maggior numero di figli (o di uova) viene fatto da quelle specie per cui il rischio sopravvivenza è maggiore: la nostra società benestante ha una media figli per famiglia decisamente bassa; se vai in Africa nera vedrai che il numero di figli per donna è sicuramente maggiore, poi magari ne muoiono la metà o più per malattie stupide o denutrizione.
    Mettiamoci in mezzo il fattore cultura, che fortunatamente vale per l'uomo, e secondo me il quadro è completo.
    Ci sono un paio di esempi eclatanti: Cina e India, entrambe sovrappopolate, ma il cui problema non è certo nato in seguito al boom economico, anzi.
    Ci sono anche esempi di segno opposto, come il Brasile; ma il Brasile era un territorio infinito con 4 abitanti in croce quindi si spiega.
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  4. #4
    Bava di vento L'avatar di Hydraulics
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    Predefinito Re: Una crisi che non esiste..

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    la nostra società benestante ha una media figli per famiglia decisamente bassa [...]
    E' possibile avere questa media espressa in funzione di classi di reddito (gradito riferimento)?

  5. #5
    Vento fresco L'avatar di ibibi
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    Predefinito Re: Una crisi che non esiste..

    Mi sono appena visto "Inside Job" , un film
    di cui puoi vedere un trailer qui
    INSIDE JOB Official Trailer in HD! - YouTube
    ciao
    bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.

  6. #6
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Una crisi che non esiste..

    Citazione Originariamente Scritto da Hydraulics Visualizza Messaggio
    E' possibile avere questa media espressa in funzione di classi di reddito (gradito riferimento)?
    Per il momento ho trovato il tasso di natalità per regione (fonte Wikipedia su dati ISTAT).
    E mi pare che la ricchezza della regione non sia una discriminante; mi rendo conto che non è quello che hai chiesto ...
    Cercherò ancora.

    Il tasso di natalità dell'Italia nel suo complesso è stato nel 2010 del 9,2 per mille. A livello regionale, il tasso di natalità più elevato si rileva in Trentino-Alto Adige (10,2 per mille) seguito a breve distanza dalla Campania e Lombardia (entrambe 9,8). Al terzo posto si collocano appaiate Lazio e Valle d'Aosta (9,6 per mille) seguite da Sicilia (9,5) e Veneto ed Emilia Romagna(9,4). I valori più bassi si registrano in Liguria (7,3 per mille), Molise (7,5) e Basilicata (7,9)[5].
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  7. #7
    Bava di vento L'avatar di Hydraulics
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    Predefinito Re: Una crisi che non esiste..

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Cercherò ancora.
    Grazie, è da parecchio che cerco questa - apparentemente - banale tabellina con due colonne, a sinistra il reddito familiare e a destra la media dei figli messi al mondo; mi chiedo se sono l'unico ad aver avuto voglia di verificare questi dati.

  8. #8
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Una crisi che non esiste..

    Al momento la cosa più completa che ho trovato è questo

    http://www3.istat.it/salastampa/comu...le20100218.pdf

    A sostegno della teoria su esposta c'è questo dato

    Nel 2009 le donne italiane hanno procreato mediamente 1,33 figli ciascuna, contro i 2,05 figli per donna delle cittadine straniere.

    Visto che si suppone che ad oggi (anzi ... Al 2009) la ricchezza media degli immigrati sia inferiore a quella degli italiani.


    Ho poi trovato anche questo articolo de The Economist in cui il titolo già dice tutto.

    Fertility and living standards: Go forth and multiply a lot less | The Economist

    Alcuni passaggi interessanti.

    In the 1970s only 24 countries had fertility rates of 2.1 or less, all of them rich. Now there are over 70 such countries, and in every continent, including Africa. Between 1950 and 2000 the average fertility rate in developing countries fell by half from six to three—three fewer children in each family in just 50 years.
    Over the same period, Europe went from the peak of the baby boom to the depth of the baby bust and its fertility also fell by almost half, from 2.65 to 1.42—but that was a decline of only 1.23 children.
    (N.B. Se uno non avesse voglia di leggere tutto il tasso di fertilità di 2.1 è considerato il valore di equilibrio della popolazione).

    But what took place in Britain over 130 years (1800-1930) took place in South Korea over just 20 (1965-85). Things are moving even faster today. Fertility has dropped further in every South-East Asian country (except the Philippines) than it did in Japan. The rate in Bangladesh fell by half from six to three in only 20 years (1980 to 2000). The same decline took place in Mauritius in just ten (1963-73). Most sensational of all is the story from Iran.

    When the clerical regime took over in 1979, the mullahs, apparently believing their flock should go forth and multiply, abolished the country’s family-planning system. Fertility rose, reaching seven in 1984. Yet by the 2006 census the average fertility rate had fallen to a mere 1.9, and just 1.5 in Tehran.

    E questo grafico è un ottimo riassunto dell'intero articolo.

    CFB988.gif

    Sorry, ma al dettaglio che ha chiesto tu ancora non ci sono arrivato.
    Magari prova a dare un'occhiata qui.

    http://www.ismu.org/index.php?page=482

    O magari direttamente qui

    http://demo.istat.it/
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  9. #9
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    Predefinito Re: Una crisi che non esiste..

    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    A sostegno della teoria su esposta c'è questo dato

    Nel 2009 le donne italiane hanno procreato mediamente 1,33 figli ciascuna, contro i 2,05 figli per donna delle cittadine straniere.

    Visto che si suppone che ad oggi (anzi ... Al 2009) la ricchezza media degli immigrati sia inferiore a quella degli italiani.
    Conosco l'ABC della demografia, non ho dubbi su quello che è accaduto in passato e si verifica ancora oggi (sui valori medi); peraltro definire "teoria" una semplice osservazione mi pare un po' eccessivo - ma finiremmo davvero OT rispetto al messaggio originale.
    Citazione Originariamente Scritto da FunMBnel Visualizza Messaggio
    Sorry, ma al dettaglio che ha chiesto tu ancora non ci sono arrivato.
    Ti confesserò che sto cercando queste informazioni, per vari paesi, letteralmente da anni, e il non trovarle mi lascia perplesso.

  10. #10
    Uragano L'avatar di FunMBnel
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    Predefinito Re: Una crisi che non esiste..

    Citazione Originariamente Scritto da Hydraulics Visualizza Messaggio
    Conosco l'ABC della demografia, non ho dubbi su quello che è accaduto in passato e si verifica ancora oggi (sui valori medi); peraltro definire "teoria" una semplice osservazione mi pare un po' eccessivo - ma finiremmo davvero OT rispetto al messaggio originale.
    Tu non hai dubbi, ma a quanto ho letto fino al 1980 il pensiero comune era abbastanza diverso.

    Citazione Originariamente Scritto da Hydraulics Visualizza Messaggio
    Ti confesserò che sto cercando queste informazioni, per vari paesi, letteralmente da anni, e il non trovarle mi lascia perplesso.
    Visto e considerato che a livello medio nazionale a quanto pare qualcuno ha ritenuto che sia l'informazione che il trend fossero statistiche significative mi pare strano che non esistano. Probabilmente siamo ad un livello di dettaglio per "specialisti".

    Mi sa che l'unica è fare una ricerca a tappeto sul web con parole chiave "Fertility by income". Vediamo cosa esce ...
    Ultima modifica di FunMBnel; 02/12/2011 alle 10:08
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